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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Maggio 2013
 
   
  PARMA, CONTRO LA CRISI L’ACCORDO CHE UNISCE: MISURE E INTERVENTI A SOSTEGNO DELLE PERSONE IN DIFFICOLTÀ, DEL LAVORO E LO SVILUPPO. UN PACCHETTO DI AZIONI PER COMPLESSIVI 3,1 MILIONI DI EURO MIRATE.

 
   
  Parma 14 maggio 2013 – Continua la crisi e continua l’azione congiunta di istituzioni, enti, forze economiche e sindacali per contrastarla. Un braccio di ferro che, pur a fronte di una situazione certamente difficile anche nel Parmense, ha permesso almeno di contenere gli effetti di una congiuntura che resta negativa. In questa terra, nel 2012, si sono persi 700 posti di lavoro e l’Istat stima per lo stesso anno 14mila disoccupati, un tasso provinciale del 6,3% (7,1 in Emilia Romagna 10,7 in Italia) con quella giovanile che si attesta sul 19,2 % che è pur sempre la metà di quella nazionale e 8 punti in meno di quella regionale. I pacchetti anticrisi promossi dalla Provincia di Parma e condivisi dal tavolo di concertazione, attivati dal 2009 ogni anno, hanno avuto alcuni risultati: dei 2326 percorsi di formazione individuale in azienda il 64% (cioè 1482) sono diventati rapporto di lavoro; 570 hanno imparato un nuovo lavoro e la metà di questi a sei mesi dalla conclusione della riqualificazione ha ritrovato lavoro; 1872 lavoratori di 154 aziende hanno aggiornato la loro professionalità e sono tutte al lavoro e le aziende non sono in crisi. Ora nell’accordo 2013 le misure vengono ulteriormente potenziate con un investimento complessivo, a cui contribuisce anche Camera di Commercio di Parma, del valore di 3,1 milioni di euro. “ Ci muoviamo con determinazione e la volontà di fare fino in fondo la nostra parte – ha detto questa mattina alla cerimonia di sottoscrizione il vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari – oggi in piena sintonia con la Camera di Commercio rinnoviamo un impegno finanziario finalizzato a sostenere le persone e le imprese, in questo modo riteniamo di dare supporto all’economia del territorio”. Due gli obiettivi fondamentali dell’accordo, come ha spiegato l’assessore alla Formazione e Lavoro della Provincia Manuela Amoretti. “Dare una mano alle imprese che stanno cercando di resistere alla crisi, aiutando gli imprenditori a cercare sempre meglio i nuovi mercati. Poi aiutiamo le persone che sono alla ricerca del primo lavoro, fra cui tanti giovani, a costruirsi delle competenze attraverso cui trovare uno sbocco anche in un momento così difficile nel mondo del lavoro”. Diverse le novità del pacchetto 2013. E’ più grande la platea dei soggetti coinvolti: 1500 persone alla ricerca di lavoro a cui si aggiungono altre 500 persone fra imprenditori e lavoratori già occupati. Più consistenti e articolate le risposte: si agisce con la formazione e soprattutto in impresa perché si è rivelata essere lo strumento che ha dato i risultati migliori. Più forte anche l’investimento nei progetti che sostengono l’internazionalizzazione delle imprese. E più stretto il coordinamento fra queste azioni e le iniziative promosse da Camera di Commercio. 1) Formazione individuale in impresa (dal 20 maggio) - Tirocini formativi e di orientamento o work experiences in azienda, per persone alla ricerca di lavoro: queste le iniziative che si sono dimostrate più efficaci per agevolare l’ingresso o il rientro nel mercato del lavoro. Nel corso del 2013 queste azioni coinvolgeranno 300 persone grazie a un finanziamento di 600.000 euro (Fondo Sociale Europeo). I progetti verranno presentati dagli enti di formazione professionale accreditati. Le work experiences - percorsi individuali con accompagnamento personalizzato e formazione in azienda - saranno rivolte a disoccupati, inoccupati, persone iscritte alle liste di mobilità e prevedono l’indennità di frequenza. I tirocini formativi sono invece promossi dai Centri per l’impiego. 2) Progetto “Help for Job” (a ottobre la raccolta delle candidature, a novembre la partenza delle attività formative) - Giunto alla sua quarta edizione, questo progetto si propone di dare, attraverso una formazione mirata svolta in parte in impresa, una specializzazione a disoccupati (giovani e adulti) che hanno perso il lavoro. Le attività formative sono finalizzate al conseguimento di una certificazione di competenze in aree professionali prioritarie per il mercato del lavoro locale, individuate con le parti sociali nel Tavolo operativo. La progettazione viene eseguita dagli enti di formazione in stretto raccordo con le aziende partner del progetto. L’investimento di 500.000 euro (Fondo Sociale Europeo) comprensivo dell’indennità di frequenza permetterà di coinvolgere circa 200 disoccupati. 3) Formazione superiore per giovani (a fine ottobre la raccolta delle candidature, a fine anno l’inizio dei corsi) - Il progetto, alla sua seconda edizione, prevede percorsi di formazione superiore per giovani alla ricerca della prima occupazione. Essi verranno realizzati, in tutte le diverse fasi, con il contributo fattivo delle aziende e saranno dedicati a competenze funzionali ai progetti di innovazione e internazionalizzazione delle imprese coinvolte. I percorsi prevedono sia formazione dedicata ai contenuti professionali essenziali sia un periodo di formazione in azienda, per permettere ai partecipanti di acquisire ulteriori competenze specialistiche. Si prevede il coinvolgimento di circa 80 giovani con un investimento di 300.000 euro (Fondo Sociale Europeo) inclusivo dell’indennità di frequenza per i partecipanti. 4) Internazionalizzazione e innovazione contro la crisi - L’internazionalizzazione e l’innovazione delle imprese hanno permesso di contrastare in modo significativo gli effetti della recessione sul nostro territorio. In questa fase, di ulteriore calo dei consumi interni, si avverte con rinnovata urgenza l’esigenza di mettere a disposizione strumenti concreti che sostengano le aziende nella loro affermazione in nuovi mercati e nel mercato mondiale. Per interventi rivolti a questo scopo si prevede un finanziamento di 1.050.000 euro (Fondo Sociale Europeo ed economie relative a risorse L. 53/2000 e L. 236/93), diretti ad aziende che manifestano propensione alla crescita, pur in un momento di particolare e perdurante crisi. Verranno finanziate le seguenti attività: a) Servizi integrati di formazione e di accompagnamento rivolti ad aziende che esprimono fabbisogni di internazionalizzazione (dalla seconda metà di luglio) Si prevede la realizzazione di una sesta e settima edizione di Esp per una platea di 40 aziende. I progetti verranno realizzati in coordinamento con la Camera di Commercio, per favorire il raccordo e l’integrazione tra le diverse azioni, creando cosi maggiori opportunità per le imprese che vogliono sviluppare le loro relazioni commerciali con l’estero. B) Attività formative corsuali (dal 27 maggio) - Percorsi per imprese che intendono realizzare processi di internazionalizzazione oltre che interventi di aggiornamento tecnico dei lavoratori, per favorire la gestione dei cambiamenti. I progetti formativi potranno essere finalizzati anche al riallineamento delle competenze dei lavoratori e delle lavoratrici di imprese in crisi da reintegrare in nuovi processi produttivi, promuovendo così il contributo di lavoratori colpiti dalla recessione nei processi di innovazione e rilancio all’estero del sistema produttivo locale. C) Servizi integrati formazione e accompagnamento per supportare processi di innovazione aziendale(dalla seconda metà di luglio) - Prosecuzione del progetto “Piattaforme per l’innovazione”. Si prevede la realizzazione di una terza edizione con 20 aziende partecipanti. 6) Servizi specialisti di ricollocazione per disoccupati di lunga durata(da settembre) - Un servizio di supporto specialistico agli utenti con maggiori difficoltà di integrazione lavorativa, verrà messo a disposizione dei Centri per l’impiego della Provincia. Il finanziamento di 400.000 euro (Fondo Sociale Europeo) comprenderà servizi di ricollocazione specialistici, di informazione sulle tecniche di ricerca attiva del lavoro, di orientamento individuale e collettivo, di promozione finalizzati a promuovere ulteriori 500 tirocini formativi e di orientamento presso le aziende aggiuntivi rispetto ai 400 già assicurati dai Centri per l’impiego, servizi di rilevazione delle posizioni vacanti espresse da parte del sistema produttivo locale, ecc. 7) Servizio di anticipazione sociale - Si tratta di un versamento anticipato (in attesa che arrivi quello dell’Inps) al lavoratore a cura della Provincia, delle indennità di Cigs, mobilità, disoccupazione, anche in deroga. E’ una misura già sperimentata nei pacchetti anticrisi degli anni precedenti e utile per evitare che i lavoratori colpiti da crisi aziendali e in condizione di disoccupazione, non abbiano alcuna fonte di sostegno economico. Le somme a disposizione per il presente servizio derivano da contributi della Camera di Commercio di Parma, e precisamente: - dal riutilizzo delle restituzioni progressivamente effettuate dai destinatari finali del servizio di anticipazione attivato nel 2012, realizzato attraverso un primo contributo da parte della Camera di Commercio di 100.000 euro -dall’erogazione e utilizzo di un nuovo contributo da parte della Camera di Commercio, sempre di 100.000 euro, da porre a disposizione in base ai regolamenti di gestione già in uso. Le risorse sono attualmente tutte impegnate e c’è una lista d’attesa. Nei prossimi giorni si svolgerà un incontro con gli Istituti bancari per promuovere un accordo con le banche che consenta di dare risposta a tutte le necessità. La Provincia continuerà inoltre ad assicurare gli strumenti di analisi e diffusione dei dati congiunturali sull’andamento del mercato del lavoro (in termini di ingressi ed esuberi) che la crisi economica globale ha determinato e dei fenomeni di ripresa nei diversi settori produttivi, al fine di aumentare la capacità di prevenzione e di programmazione dei decisori locali. L’accordo sarà sottoposto a una verifica periodica. Alcuni risultati raggiunti con le misure attivate dagli accordi anticrisi 2009-2010-2011-2012 - 2326 percorsi di formazione individuale in azienda promossi dai Centri per l’Impiego di cui il 64% (cioè 1482) si sono trasformati in rapporto di lavoro - 570 persone riqualificate che hanno imparato un nuovo lavoro, oltre il 50 % a sei mesi dalla conclusione ha ritrovato lavoro - 989 Persone che hanno ricevuto indennità di frequenza durante la partecipazione a percorsi di riqualificazione o tirocini formativi in azienda - 1872 lavoratori di 154 aziende hanno aggiornato la loro professionalità e sono tutte al lavoro e le aziende non sono in crisi - 291 persone che hanno ricevuto prestiti d’onore o microcredito - 165 persone che hanno ricevuto anticipazione sociale - 649 persone che hanno beneficiato del servizio di outplacement - 51 lavoratori che hanno partecipato a progetti di lavori socialmente utili - 5.300 persone ricollocate dai Centri per l’Impiego a seguito di intervento diretto dei servizi per il lavoro della Provincia.  
   
 

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