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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Maggio 2013
 
   
  LOMBARDIA.PRESIDENTE A SCOLA:EXPO OCCASIONE INCONTRO POPOLI

 
   
  Milano - ´La vera integrazione si può raggiungere solo con il rispetto delle radici culturali e religiose di un territorio´. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, intervenendo a un incontro sulla libertà religiosa a 1700 anni dall´Editto di Milano, organizzato dalla Curia arcivescovile ambrosiana, al quale hanno partecipato il cardinale Angelo Scola, l´archimandrita ortodosso Teofilatto, il ministro della Difesa, il sindaco e il presidente della Provincia di Milano. ´La presenza di più culture e di più religioni in Lombardia non è un problema - ha argomentato il governatore, rispondendo a una domanda del moderatore - ma una sfida che noi dobbiamo, possiamo e vogliamo vincere. Ciascuno deve poter professare la propria religione e vivere la vita nel modo che ritiene migliore, ma ciò deve avvenire sempre nel rispetto delle regole e dei valori culturali che appartengono al territorio nel quale ha deciso di stare. Pensare di ridurre tutto ad un unicum o di tollerare qualunque espressione, comprese quelle che cancellano e mortificano le tradizioni, sarebbe un errore´. L´europa Ha Radici Cristiane - ´Le radici culturali e religiose della Lombardia, così come quelle dell´Europa sono cristiane, negarlo è come negare la nostra storia´ ha osservato il governatore, rammaricandosi del fatto che l´Ue, quando poteva, ha fatto troppo poco per valorizzare questa sua peculiarità. ´Come quando - ha ricordato - è stata scritta la Convenzione. In quella occasione, è mancato il coraggio di citare esplicitamente le radici cristiane del Vecchio continente´. Lombardia Garante Dei Diritti - Prendendo spunto dal tema del dibattito, il numero uno di Palazzo Lombardia, ha ricordato, che l´editto di Costantino ´sancisce la libertà religiosa e pone le basi per una vera laicità dello Stato. Noi, le istituzioni qui presenti, rappresentiamo la laicità dello Stato, che si traduce anche nella libertà per chiunque di abbracciare e professare un credo religioso. Questa è la modernità dell´approccio della Regione Lombardia, che io voglio sottolineare e che mi impegno a garantire, mettendo in atto tutte le politiche e le iniziative che vanno in questa direzione´. ´Sempre però - ha ribadito - nel rispetto e nella salvaguardia delle radici culturali e religiose del nostro territorio´. Expo, Occasione Per Dialogo Fra Popoli - L´esposizione di Milano 2015 non è solo un´occasione per promuovere le eccellenze del settore agro-alimentare, ma l´occasione per far dialogare i popoli sui grandi temi del futuro. Lo ha rimarcato il presidente, confermando l´impegno di Regione Lombardia a valorizzare il tema della manifestazione. ´´Nutrire il pianeta, energia per la vita´, rappresenta una sfida straordinaria. Nei sei mesi della manifestazione - ha osservato - ospiteremo oltre 130 Paesi (pari a circa 80 per cento della popolazione mondiale), con culture, religioni, tradizioni completamente diverse dalla nostra. Saremo riuniti tutti in un unico luogo e la sfida sarà proprio quella di riuscire a valorizzare tutte queste presenze nella molteplicità delle diversità che rappresentano´. ´Expo - ha aggiunto - sarà una grande occasione per la Lombardia e per l´intera Europa, per fare qualcosa di concreto e prendere decisioni condivise dai Paesi presenti sul tema alimentare, ma anche su quello della pacifica convivenza di tutte le culture e le religioni del mondo´.  
   
 

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