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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Maggio 2013
 
   
  LOMBARDIA. CROMO SEI: 575.000 PER CISERANO E VERDELLINO L´ASSESSORE: FONDI ESSENZIALI PER MESSA IN SICUREZZA FALDA

 
   
  Milano, 14 maggio 2013 - Regione Lombardia ha approvato lo stanziamento di 575.000 euro per la messa in sicurezza di emergenza delle acque di falda contaminate da cromo esavalente di Ciserano e Verdellino, in provincia di Bergamo. Lo ha annunciato l´assessore regionale all´Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, che ha già avvisato i sindaci dei due Comuni. ´Mi ero presa l´impegno con loro - ha spiegato - e ora siamo in procinto di erogare queste risorse, essenziali per evitare la propagazione della contaminazione di questa sostanza molto pericolosa per la salute. In questo modo si eviterà la diffusione della contaminazione nei Comuni di valle´. 535.000 Euro Per Ciserano - Per quel che riguarda Ciserano (a cui sono destinati 535.000 euro), si tratta della prosecuzione del finanziamento che Regione Lombardia ha erogato a partire dal 2010 al fine di garantire la messa in sicurezza delle acque di falda contaminate mediante un sistema di pozzi di captazione delle acque stesse e lo scarico in corpo idrico superficiale dopo trattamento con idoneo impianto per l´abbattimento delle concentrazioni di cromo esavalente. ´Nel corso del tavolo tecnico tenutosi lo scorso 20 marzo - ha detto l´assessore - è emerso che i finanziamenti già erogati avrebbero consentito di mantenere attiva l´attuale barriera sino a giugno 2013. Grazie ai nuovi fondi, che saranno versati direttamente al Comune, si potrà continuare a impedire la diffusione del cromo nelle falde, salvaguardando così ambiente e salute dei cittadini. Le risorse basteranno fino alla fine dell´anno´. 40.000 Euro Per Verdellino - A Verdellino (dove arriveranno 40.000 euro) Regione Lombardia interviene sostituendosi alla società ´Cds di Zoboli Renzo´. ´La ditta - ha affermato l´assessore - è stata individuata quale sorgente di contaminazione, ma ha interrotto le attività di messa in sicurezza della falda, adducendo quale motivazione l´impossibilità di dare copertura ai costi. Onde evitare pericoli per la salute, Regione Lombardia ha deciso di intervenire, fornendo al Comune le risorse per la messa in sicurezza. Nel frattempo, verrà avviata un´azione di rivalsa contro la ´Cds di Zoboli Renzo´ per il recupero delle spese sostenute: chi inquina paga, non ci si può sempre sottrarre alle proprie responsabilità, scaricandole sulla collettività´. La Contaminazione - Nell´agosto del 2009 indagini ambientali condotte da Arpa Bergamo in corrispondenza di alcuni pozzi per uso agricolo nel Comune di Ciserano hanno evidenziato un grave stato di compromissione delle acque di falda per la presenza diffusa di cromo esavalente in concentrazioni ben superiori ai limiti di legge. Ulteriori indagini e monitoraggi hanno evidenziato come il plume di contaminazione sia esteso anche in corrispondenza del territorio dei Comuni di Verdellino, Arcene, Castel Rozzone e Treviglio. La sorgente di contaminazione è stata individuata nella zona industriale di Zingonia, dove sono ubicate aziende che svolgono lavorazioni galvaniche. Le indagini hanno consentito di individuare finora tre focolai di contaminazione delle acque sotterranee, con origine nel Comune di Verdellino: ditta società Cromoplastica Immobiliare (ora Cromoplastica International), ditta società Nuova Igb, ditta società Cds. Il Cromo - Il cromo (Cr) è un elemento di transizione presente nell´ambiente nella forma trivalente Cr(iii) ed esavalente Cr(vi). Mentre la forma trivalente è caratterizzata da una tossicità relativamente bassa ed è considerata un nutriente essenziale, il cromo esavalente, presente in diversi composti di origine industriale (in particolare cromati e tiolati), è considerato altamente tossico e (sulla base di evidenze sperimentali ed epidemiologiche) classificato come cancerogeno per l´uomo.  
   
 

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