Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 17 Maggio 2013
 
   
  LUGANO (PALAZZO DEI CONGRESSI): LONQUICH E LA MAHLER CHAMBER ORCHESTRA - BEETHOVEN A LUGANO - 7 MAGGIO 2013

 
   
  Il maestro Leif Ove Andsnes ha dovuto rinunciare al concerto in programma venerdì 17 maggio per gravi ragioni famigliari. Ha accettato di sostituirlo, sia come direttore d’orchestra che come solista, un altro artista di prima grandezza: Alexander Lonquich. Il programma musicale annunciato rimane invariato: la prosecuzione dell’integrale dei concerti per pianoforte di Beethoven, e l’esecuzione del Concerto in re per archi di Igor Stravinskij. Una delle caratteristiche di Lugano Festival è quella di intrecciare dei fili tematici tra un’edizione e l’altra, creando un gioco di rimandi, di sviluppi, di approfondimenti, che va a tutto vantaggio dei molti fedelissimi che, negli anni, hanno fatto della kermesse musicale ticinese un appuntamento irrinunciabile. E’ il caso del concerto del 17 maggio, seconda tappa di un trittico iniziato lo scorso anno e dedicato all’esecuzione integrale dei concerti per pianoforte di Beethoven – ciclo che si concluderà nell’edizione 2014. Protagonista, in qualità di solista ma anche di direttore dalla tastiera, Alexander Lonquich, che sostituisce Leif Ove Andsnes, impossibilitato a presenziare per gravi ragioni famigliari. Lonquich proporrà il Concerto n. 2, in realtà il primo dei cinque scritti da Beethoven, perfettamente inserito nel solco della tradizione viennese coeva, ed il Concerto n. 4, in cui invece si aprono nuovi orizzonti, fin dall’inizio, in cui il pianoforte – cosa mai udita fino ad allora – entra prima dell’orchestra. Ad affiancare il solista nella sua avventura beethoveniana saranno i professori della Mahler Chamber Orchestra, provenienti da diciotto diverse nazioni ed uniti fin dal 1997, quando Abbado volle dare vita ad un progetto che permettesse ad alcuni ex membri della Gustav Mahler Jugendorchester di continuare a suonare insieme, senza preclusioni di tipo anagrafico. La Mahler Chamber Orchestra è conosciuta per la finezza e la duttilità delle sue esecuzioni, per cui appare come l’interprete ideale non solo dei concerti di Beethoven, ma anche di una nota pagina di Stravinskij, scelta per aprire la serata, il Concerto in re per archi, scritto dal compositore russo per l’amico e mecenate di Basilea Paul Sacher, all’indomani della seconda guerra mondiale. Appuntamento alle 20.30 al Palazzo dei Congressi di Lugano www.Luganofestival.ch Venerdì 17 maggio 2013, ore 20.30 Lugano, Palazzo dei Congressi Mahler Chamber Orchestra Direttore e solista Alexander Lonquich pianoforte Igor Stravinskij (1882-1971) Concerto in re per orchestra d’archi (1946) Ludwig van Beethoven (1770-1827) Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in si bemolle maggiore, op. 19 (1788) Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 in sol maggiore, op. 58 (1806) Nota al programma Il Concerto n. 2 di Beethoven – che in realtà fu il primo ad essere scritto – può sembrare facilmente organizzabile nella sua essenza classica, nel suo stretto riferirsi ai modelli viennesi di Mozart e Haydn, praticamente coevi. Ma è probabilmente negli sprazzi poetici dell’Adagio che va concentrata un’attenzione particolare, perché si tratta di piccole aperture anticipatrici di quelli che – negli anni immediatamente a venire – si sarebbero fatti squarci sempre più ampi, andando a sovvertire le regole di uno dei generi più importanti di tutto l’orizzonte compositivo. Prova ne sia – di questa rivoluzione beethoveniana – il Concerto n. 4, che inizia come nessun concerto era mai iniziato: con il solista a precedere l’orchestra. Ed è proprio la nuova dialettica tra solista e accompagnatore – articolata e sapida – a segnare il passo verso il futuro sviluppo del concertismo, un segnale che il Romanticismo avrebbe di lì a poco fatto totalmente proprio. Igor Stravinskij, all’opposto, è forse uno degli autori più refrattari ad una lettura ciclica, perché la sua vita creativa è stata un incedere costante e rettilineo, basato su una personale concezione di progresso musicale che lo ha portato a punti di approdo stilisticamente lontanissimi. In questo senso, cioè nel voltarsi raramente all’indietro, il Concerto in re per orchestra d’archi costituisce forse un’eccezione, in quanto organizzato su una strumentazione, su una concezione formale e su delle coordinate armoniche assolutamente non nuove per Stravinskij. Ma in fondo si trattava “solo” del sentito regalo ad un amico (il grande mecenate basilese Paul Sacher), un regalo impreziosito da una perla immortale come l’Andantino arioso.Gli artisti Mahler Chamber Orchestra Fondata nel 1997 da Claudio Abbado, assieme ad alcuni membri della Gustav Mahler Jugendorchester, è composta da quaranta musicisti provenienti da diciotto nazioni e produce una media di sessanta concerti l’anno. Il primo grande successo della Mco fu l’esecuzione del Don Giovanni di Mozart presso il Festival International d’Art Lyrique d’Aix-en-provence nel 1998. Nello stesso anno il ventiduenne Daniel Harding si avvicinò per la prima volta all’orchestra, legandosi indissolubilmente al suo sviluppo; ne è infatti diventato direttore musicale nel 2003 e direttore principale nel 2008. Nel corso degli anni la Mco si è esibita con regolarità nei più prestigiosi contesti concertistici europei e ha realizzato tournée anche in Asia e America. Partendo dai capisaldi della letteratura classica, il repertorio si è esteso fino al pieno Romanticismo. Le collaborazioni con artisti di assoluta fama – tra cui Martha Argerich, Anna Netrebko, Natalia Gutman, Jonas Kaufmann, Yuja Wang e Renaud Capuçon – sono diventate anche premiate pubblicazioni discografiche per etichette quali Virgin Classics, Deutsche Gramophon e Decca. Alexander Lonquich Nato a Trier, in Germania, vincitore nel 1977 del Concorso pianistico internazionale Alessandro Casagrande dedicato a Schubert, Lonquich tiene concerti in Giappone, Stati Uniti e nei principali centri europei. Collabora con importanti direttori d’orchestra, quali Claudio Abbado, Emmanuel Krivine e Heinz Holliger. È stato particolarmente legato a Sandor Vègh, ed e ancora regolare ospite della sua Camerata Salzburg. Intensamente impegnato nella musica da camera, ha collaborato con artisti quali Christian Tetzlaff, Joshua Bell, Heinrich Schiff, Steven Isserlis, Isabelle Faust, Jörg Widmann, Boris Pergamenschikov e Frank Peter Zimmermann, ottenendo numerosi riconoscimenti dalla critica internazionale. Nel ruolo di direttore-solista collabora con prestigiose orchestre quali l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l´Orchestra da Camera di Mantova. È apparso in tutte le più importanti sale da concerto italiane. Svolge un intenso lavoro in campo didattico tenendo masterclasses in Europa, Stati Uniti ed Australia e collaborando in forma stabile con l’Accademia pianistica di Imola e la Hochschule für Musik di Colonia. Conduce importanti laboratori teatrali/musicali. Lugano Festival è promosso dalla Fondazione Lugano Festival, in collaborazione con la Città di Lugano e con Lugano Turismo, con il sostegno di Repubblica e Cantone Ticino/fondo Swisslos, Municipio di Lugano, Rsi Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana-Rete Due, Fosi, Casinò di Lugano, Artephila Stiftung, Fondazione Ing. Pasquale Lucchini. Lugano Festival gode inoltre del sostegno di Ubs e Bsi e di un team di sponsor, che con il loro contributo rendono possibili i diversi appuntamenti: Vesperali, Città di Bellinzona, Amici della Scala di Lugano, Fondazione Vittorio e Amalia Ghidella, Banca Stato, Corner Banca, Suono Vivo Media partner: Corriere del Ticino. Modalità d’ingresso Biglietti I categoria Fr 100 / 90 Ii categoria Fr 80 / 70 Iii categoria Fr 60 / 50 Iv categoria Fra 40 / 30 Riduzioni per studenti, apprendisti, Corriere del Ticino Cdt Club Card e beneficiari Avs e Ai. Prevendita presso tutti i punti Ticket Corner (uffici postali, Manor, stazioni Ffs) e online su www.Ticketcorner.com I biglietti sono inoltre in vendita la sera dei concerti dalle ore 19 al Palazzo dei Congressi - tel.+41 (0) 91 923 31 20. Www.luganofestival.ch  Info: Tel. +4158.866 48 30 lunedì, martedì, giovedì 14-17.30 info@luganofestival.Ch    
   
 

<<BACK