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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 15 Maggio 2013 |
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ROMA, XXXIV CONGRESSO DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI MEDICINA ESTETICA (SIME) - IL MINISTERO SALUTE E SIME, UNA COLLABORAZIONE IN DIFESA DI PAZIENTI E SPECIALISTI MEDICI. INTERVENTO DELLA DR.SSA MARCELLA MARLETTA, DIRETTORE DELLA DIREZIONE GENERALE DEI DISPOSITIVI MEDICI, DEL SERVIZIO FARMACEUTICO E DELLA SICUREZZA DELLE CURE, MINISTERO DELLA SALUTE
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“I dispositivi medici svolgono un ruolo prezioso nell’assistenza sanitaria e sociale e contribuiscono a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Ciò alimenta la ineludibile attesa, sia dei pazienti che degli operatori del settore, in merito alla loro sicurezza. Un tema che è sentito pienamente dall’Istituzione rappresentata tanto da spingermi, nel corso degli ultimi anni, ad adottare numerose iniziative volte a garantirne gli elevati necessari standard. Azioni, peraltro, solo ora auspicate anche dalla Commissione Europea con la presentazione, in quella sede, di una comunicazione e due regolamenti che si pone l’obiettivo di incidere radicalmente sulle norme che regolano l’intero settore. Tra le azioni già da tempo messe in atto dal Ministero della Salute mi preme ricordare quelle relative alla predisposizione di una serie di verifiche ispettive presso gli Organismi Notificati Italiani, alla realizzazione di una banca dati dei Dm commercializzati sul mercato ed alla creazione di un gruppo di ispettori qualificati e preparati. La segnalazione degli eventi avversi rappresenta un elemento essenziale a tutela della sicurezza dei pazienti e degli operatori del settore. Ciò, come del resto evidenziato nel corso di un recente incontro con il Collegio Italiano delle Società Scientifiche di Medicina Estetica, richiede l’adozione di una serie di azioni concrete da parte dell’Istituzione rappresentata che verrebbero, però, rese vane senza una stretta e partecipata collaborazione fornita da tutte le componenti interessate, prima fra tutte quella dei Medici coinvolti. Su questo fronte, il Ministero è da tempo impegnato nell’adozione di diversi strumenti in grado di favorire tale processo informativo. Tra le azioni, mi preme ricordare quelle adottate fin dal primo recepimento delle direttive sui dispositivi medici, attraverso le quali, per l’appunto, l’Italia ha reso obbligatoria la segnalazione di incidenti da parte degli operatori sanitari al Ministero della salute e l’inosservanza di tale obbligo è oggi penalmente perseguibile. Le iniziative di comunicazione sono da considerare molto utili allo scopo di migliorare la cultura delle segnalazioni da parte dei medici, il coordinamento e lo scambio di informazioni tra tutti i soggetti interessati attraverso un coinvolgimento attivo dei medici per rendere più efficiente il sistema di notifica di incidenti sopravvenuti nell’uso dei dispositivi. Spesso gli incidenti sono causati dall’utilizzo di prodotti non di qualità o impiegati in maniera non corretta e una miglior valutazione del nesso di causalità tra gli eventi avversi e i dispositivi consentirà, altresì, di riconoscere e combattere il pericolosissimo e crescente fenomeno della contraffazione. Il Ministero è molto attivo sul fronte della divulgazione della cultura e delle informazioni sui dispositivi medici allo scopo di migliorare la conoscenza del settore contribuendo costantemente alla organizzazione di corsi di formazione ed eventi. Infatti, ad oggi la Dg ha organizzato cinque conferenze nazionali ed ha pubblicato due volumi di carattere generale sull’argomento ed un volume di raccolta normativa. Per tali ragioni non posso non accogliere con favore ogni tipo di iniziativa di comunicazione ai professionisti sanitari che si collochi in stretto raccordo con quanto appena rappresentato per aumentare il coordinamento e lo scambio di informazioni tra tutti i soggetti interessati attraverso un coinvolgimento attivo dei medici per rendere più efficiente il sistema di notifica di incidenti sopravvenuti nell’uso dei dispositivi. “Sono molto felice di essere riuscito a creare questa opportunità di incontro tra le Istituzioni e i medici – commenta Emanuele Bartoletti, presidente del Congresso Sime – Sono grato in particolare alla dr.Ssa Marcella Marletta, che come medico recepisce brillantemente le necessità della nostra classe. Sarà un’occasione di scambio e di informazioni tra Ministero e medici. Il primo necessita di ricevere informazioni dai medici, ancora troppo limitate numericamente. I secondi, non ancora abituati a questa norma, hanno la possibilità di comprendere di poter essere i protagonisti principali dell’ampliamento della sicurezza del loro campo d’azione. La Medicina Estetica prende in carico in massima parte persone sane che vogliono stare meglio e il medico estetico è eticamente obbligato a mantenere il più ampio margine di sicurezza possibile.” www.Lamedicinaestetica.it |
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