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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Maggio 2013
 
   
  ROMA, XXXIV CONGRESSO DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI MEDICINA ESTETICA (SIME) - LE ITALIANE LO FANNO MEGLIO (IL ‘RITOCCHINO’). DIVERSI MODELLI DI BELLEZZA: USA, EUROPA E PAESI EMERGENTI. INTERVENTO DI EMANUELE BARTOLETTI, PRESIDENTE DEL XXXIV CONGRESSO NAZIONALE SIME

 
   
  “E’ proprio vero che … paese che vai richieste che trovi! Negli Stati Uniti i clienti della medicina estetica chiedono – se non addirittura ‘pretendono’ – trattamenti molto ‘evidenti’, perché gli altri ‘debbono vedere’ che io ho fatto la tossina botulinica, che mi sono rifatta il seno, che ho fatto un lifting, etc. In Italia, ma in generale in Europa, le pazienti vorrebbero che addirittura neanche il marito si accorgesse che si sono rifatte il seno! Anche i trattamenti con la tossina botulinica devono essere ‘morbidi’ e non evidenti come nelle attrici americane. E ancora diverso è il modello di bellezza tipico dell’Est Europa: zigomi prominenti e diversi dai nostri, che sul nostro volto snaturerebbero completamente l’equilibrio armonico! Un errore classico delle nostre pazienti è quello di pensare di poter risollevare i tessuti – anche a livello della mandibola – ‘riempiendo’ gli zigomi: e questo è il motivo per cui spesso si vedono persone in giro con dei ‘terzi superiori’ del viso sproporzionati. E’ un errore concettuale quello di pensare di ‘stirare’ la mandibola tirando su gli zigomi: si passa da un viso ‘lungo’ ad uno ‘rotondo’, con evidenti squilibri e frequenti dissimmetrie. La tossina botulinica sta acquistando sempre più spazio tra i trattamenti estetici, anche perché è un farmaco estremamente sicuro. I filler mantengono una fetta cospicua di mercato. In crescita infine i nuovi peeling, che permettono di ottenere buoni risultati di stimolazione cutanea evitando l’esfoliazione che costringe ad una ripresa più lunga. Una possibile alternativa ai filler all’acido ialuronico, che continua comunque ad avere un’importanza e una tollerabilità ottime, è rappresentata da due sostanze – la carbossi-metilcellulosa e il policaprolattone – che stiamo seguendo come società scientifica con molta attenzione e che potranno diventare importanti in Medicina Estetica. Novità nei trattamenti anti-aging. I trattamenti più di successo sono quelli che rispondono alle richieste dei pazienti, orientate ad alcuni principi: massima rapidità, minimo ‘blocco’ a casa, con minime complicanze e massimi (ed evidenti!) risultati. Tra questi tipi di trattamenti sicuramente il ‘needling’ – cioè il creare con un ago moltissimi piccoli fori sulla cute per stimolare la produzione di collagene – efficace e poco aggressivo. In verità disponiamo ormai di molti trattamenti contro l’invecchiamento cutaneo – quali ad esempio la radiofrequenza o l’Endermologie – che consentono di ottenere un ricompattamento della pelle e la stimolazione del collagene. Ma il grande passo avanti che si è fatto in questi anni è dovuto alla messa appunto di protocolli combinati che permettono di utilizzare metodiche soft e sicure in sinergia per ottenere dei risultati “sommatori” molto più evidenti rispetto a quelli che si potrebbero ottenere con una singola metodica.”  
   
 

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