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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Maggio 2013
 
   
  UE, ANTITRUST: IL VICEPRESIDENTE ALMUNIA ACCOGLIE LA PROPOSTA DI VISA EUROPE PER TAGLIARE LE TASSE INTERBANCARIE PER LE CARTE DI CREDITO

 
   
  Bruxelles, 15 maggio 2013 – Il Vicepresidente Almunia accoglie le proposte di impegni di Visa Europe per ridurre in modo significativo le sue commissioni interbancarie per i pagamenti con carta di credito, ad un livello di 0,3% del valore della transazione (una riduzione di circa il 40 al 60%) e per riformare le sue regole in modo per facilitare la concorrenza transfrontaliera. Le proposte da Visa seguono l´invio di una comunicazione degli addebiti supplementare da parte della Commissione nel luglio 2012 (cfr. Ip/12/871 ). La Commissione cercherà il feedback su queste proposte dalle parti interessate attraverso un test di mercato. La Commissione può decidere di renderle giuridicamente vincolanti per Visa Europe. Il vicepresidente della Commissione Joaquín Almunia, responsabile della politica di concorrenza, ha dichiarato: "E ´un´ottima notizia che Visa ha deciso di presentare tali proposte di impegno nella risposta alle nostre obiezioni Data l´importanza di pagamenti con carta per i consumatori e le imprese europee nel mercato unico, mettendo. Fine alle restrizioni della concorrenza negli accordi interbancari è una priorità fondamentale per la Commissione. La decisione di Visa è un importante passo avanti in questa direzione ". (Dichiarazione del video da Vp Almunia: http://c14005-olcore.Cdn.streamfarm.net/findmedia/01/078241/mp2_i078241en1w.mpg ) Pagamenti con carta svolgono un ruolo chiave nel mercato interno dell´Unione europea, in particolare per gli acquisti attraverso le frontiere o su Internet. I consumatori e le imprese europee stanno facendo più del 40% dei loro pagamenti non in contanti ogni anno attraverso le carte di pagamento. Eventuali distorsioni della concorrenza in questo campo possono quindi ostacolare il buon funzionamento del mercato unico e danneggiare i consumatori europei attraverso prezzi più elevati. Le preoccupazioni della Commissione: Nel luglio 2012 la Commissione ha formalmente informato Visa, inviando una comunicazione degli addebiti complementare che le commissioni interbancarie stabilite da Visa per le carte di credito al consumo e le pratiche correlate possono violare le norme antitrust dell´Unione europea (articolo 101 del trattato sul funzionamento dell´Unione europea - Tfue) (cfr. Ip/12/871 ). Le preoccupazioni relative in particolare a: (I) Norme in materia di ´ acquisizione transfrontaliera ´ nel sistema di Visa che limitano la possibilità per un mercante di beneficiare di migliori condizioni offerte dalle banche stabilite altrove nel mercato interno. Queste regole oggi le banche obbligano ad applicare le commissioni interbancarie del paese in cui il commerciante si trova, anche se le tasse nel loro paese di origine sono più bassi. Di conseguenza la concorrenza transfrontaliera rimane limitata e la segmentazione del mercato interno e l´ampia divergenza di tasse in tutto lo Spazio economico europeo (See) sono conservati. (Ii) Tutti impostati commissioni interbancarie e attuate da Visa per le transazioni con carte di credito al consumo nel See. Questi Mif attualmente applicano alle transazioni internazionali e transfrontaliere nel See, nonché di transazioni nazionali in dieci Stati membri dell´Ue o del See (attualmente in Belgio, Ungheria, Islanda, Irlanda, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi e Svezia). Tali commissioni interbancarie sono pagati da ´banche (acquirer) ai titolari di carta´ commercianti banche (emittenti) per le transazioni con carte di credito al consumo di Visa. Proposte di Visa Europe Dopo l´apertura di un procedimento nei confronti di Visa nel marzo 2008 ed i suoi impegni sulle carte di debito nel 2010 (limitando le spese di carta di debito al 0,2%), Visa ha ora presentato una proposta in merito alle preoccupazioni espresse dalla Commissione nel luglio 2012, così. In termini concreti Visa Europe si impegna per quattro anni: (I) Per quanto riguarda la ´ acquisizione transfrontaliera ´: di riformare il sistema in modo tale che le banche saranno in grado di applicare una riduzione transfrontaliera commissione interbancaria quando concorrono per i clienti transfrontalieri. Questo dovrebbe portare a tassi notevolmente più bassi per i commercianti nel See, che beneficiano anche i consumatori finali. (Ii) Per quanto riguarda commissioni interbancarie: Visa Europe offre per coronare le sue commissioni interbancarie multilaterali di carte di credito al 0,3% del valore della transazione per le transazioni transfrontaliere e nazionali, una riduzione di circa il 40-60%. Il livello del 0,3% per le transazioni con carta di credito è stato offerto anche da Mastercard nelle sue imprese nel 2009 (cfr. Ip/09/515 ). Sfondo su carte di pagamento indagini Credito di Visa e carte di debito rappresentano circa il 41% di tutte le carte di pagamento emessi nel See. Visa ha la più grande rete di accettazione all´interno del See, con oltre 5 milioni di commercianti che accettano le carte di pagamento. Nel 2010 un totale di 35 miliardi di pagamenti con carta sono state fatte nel See, con un valore complessivo di € 1800000000000. Dopo l´apertura di un procedimento nel marzo 2008, la Commissione ha inviato Visa nell´aprile 2009 una comunicazione degli addebiti in materia di commissioni interbancarie multilaterali ("Mif") per il debito dei consumatori e le transazioni con carta di credito (cfr. Memo/09/151 ). Visa Europe ha offerto impegni per coronare le sue carte di debito Mif al 0.20%, che la Commissione ha fatto vincolante nel dicembre 2010 (cfr. Ip/10/1684 ). I procedimenti in materia di commissioni interbancarie multilaterali di credito al consumo hanno continuato. E ´nell´ambito di questo procedimento che Visa Europe offre presenti impegni. In parallelo, la Commissione ha inoltre indagato Mastercard. Nel 2007, la Commissione ha vietato commissioni interbancarie transfrontaliere di Mastercard all´interno del See (cfr. Ip/07/1959 e Memo/07/590 ). Nel maggio 2012, il Tribunale ha respinto il ricorso di Mastercard contro tale decisione (v. Memo/12/377 e caso T-111/08 ). Mastercard ha presentato appello alla sentenza. Nel 2009, Mastercard aveva offerto impegni unilaterali per coronare il suo debito e di commissioni interbancarie multilaterali di carte di credito a 0,20% e 0,30% rispettivamente. Queste imprese formalmente scaduti il giorno del giudizio del Tribunale (vedi Ip/09/515 ). La Commissione ha recentemente aperto un nuovo procedimento nei confronti di Mastercard per indagare commissioni interbancarie interregionali e transfrontalieri di acquisizione (vedi Ip/13/314 ). Sfondo procedurale - L´articolo 101 del trattato sul funzionamento dell´Unione europea (Tfue) e dell´articolo 53 dell´accordo See vietano cartelli e pratiche commerciali restrittive. Articolo 101 (3) Tfue permette certe pratiche che devono essere esentati da tale divieto a condizione di migliorare la produzione o la distribuzione o contribuiscono al progresso tecnico o economico, a condizione che una congrua parte dei benefici sono trasferiti ai consumatori, e che le pratiche sono proporzionati e non eliminare la concorrenza. Ai sensi dell´articolo 27 (4) del regolamento 1/2003, la Commissione pubblicherà presto un "avviso di test di mercato" con un riepilogo degli impegni proposti nella Gazzetta ufficiale dell´Ue, invitando le parti interessate a presentare le loro osservazioni. Se, a seguito dei risultati del test di mercato, la Commissione giunge alla conclusione che gli impegni proposti sono idonei a rimediare i problemi di concorrenza, la Commissione adotterà una decisione ai sensi dell´articolo 9 del regolamento 1/2003, rendendo gli impegni giuridicamente vincolanti per Visa Europa. Maggiori informazioni su questa indagine sarà disponibile da parte della Commissione della concorrenza sito nel pubblico registro caso con il numero 39398 .  
   
 

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