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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Maggio 2013
 
   
  LECCO, I DATI ECONOMICI DEL I° TRIMESTRE 2013

 
   
  Lecco, 15 maggio 2013 - Secondo gli ultimi risultati dell’analisi congiunturale realizzata da Unioncamere Lombardia in collaborazione con gli Uffici Studi e Statistica degli Enti camerali lombardi, prosegue il periodo di difficoltà dell’economia lecchese e regionale. La produzione industriale chiude con un calo del 4,4% rispetto al primi tre mesi del 2012, mentre il fatturato e gli ordini diminuiscono di quasi 4 punti percentuali (-3,7%). Anche a livello lombardo i valori sono negativi, pur se con percentuali leggermente migliori: la produzione è calata del 3,4%; gli ordini dell’1,5%, il fatturato del 2,5%. Pesanti i dati dell’artigianato lecchese: nel primo trimestre 2013 la produzione è calata del 4,3%, gli ordini del 4,9% e il fatturato del 3,8% rispetto al primo trimestre 2012. In questo caso le performance regionali sono peggiori di quelle provinciali: rispettivamente -5,5%, -6% e -5,9%. Il Presidente della Camera di Commercio di Lecco Vico Valassi ha commentato: “Il 2012 è stato un anno di forte criticità per il sistema delle imprese, e non ci si attendeva un’improvvisa inversione di tendenza a inizio 2013. Al contrario, il miglioramento non potrà che essere graduale e progressivo; in questo senso confortano le previsioni degli imprenditori relative alla produzione industriale, mentre per l’artigianato il quadro evidenzia ancora timori di arretramento. Dopo quattro anni e mezzo di crisi, è tutto il sistema regionale (e nazionale) che ha assoluto bisogno di ripartire. Considerate da un lato la necessità di non disperdere le competenze e i saperi presenti nelle imprese lecchesi, dall’altro l’esigenza di aiutare le nostre Mpmi a resistere in attesa di tempi migliori, l’azione dell’Ente camerale - ha continuato Valassi - è volta a promuovere azioni concrete e progetti mirati sui versanti dell’innovazione e ricerca, della formazione, dell’internazionalizzazione, oltre a effettuare investimenti significativi sul versante dell’accesso al credito delle imprese. Inoltre, forte è l’impegno della Camera a facilitare e a rendere sempre più immediati e diretti il dialogo e le collaborazioni/alleanze tra Enti locali, università, centri di ricerca (a partire dal Polo lecchese del Politecnico di Milano e dal Cnr-ieni), istituti scolastici e mondo produttivo. Il bilancio consuntivo 2012 della Camera – conclude il presidente - evidenzia la capacità di realizzare economie di funzionamento e gestione della struttura, e di immettere nel sistema economico produttivo locale risorse ancor più consistenti rispetto agli anni precedenti (ben 4,3 milioni di Euro destinati agli interventi di promozione, +34%), nella piena consapevolezza che, di fronte a passaggi così delicati, responsabilità primaria dell’Ente è proprio il sostegno al sistema delle imprese, che continua a esprimere realtà di assoluta eccellenza e in grado di garantire un futuro all’area lecchese”. Il numero di ore di cassa integrazione guadagni ordinaria autorizzate nel 1° trimestre 2013 è cresciuto notevolmente rispetto allo stesso periodo del 2012 (da quasi 1,6 milioni a circa 3 milioni di ore: +91,4%; Lombardia +25,4%; Italia +31,7%). Torna a crescere anche la cassa straordinaria: +64,9%; oltre 2 milioni di ore autorizzate nel primo trimestre di quest’anno contro 1,2 milioni dei primi tre mesi del 2012. Cala invece la Cig in deroga: da circa 800.000 ore autorizzate nei primi tre mesi dello scorso anno a 185.000 dello stesso periodo del 2013, ovvero -76%, contro il -58,8% lombardo e il -46,6% nazionale. Per Lecco le ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate dall’Inps nel primo trimestre 2013 sono cresciute del 45,8%, attestandosi a oltre 15 milioni di ore (anche in Lombardia e in Italia c’è stato un aumento, seppur più contenuto, rispettivamente del 10,1% e del 12%). Settore Industria - Come già ricordato, tutti i principali indicatori evidenziano una variazione negativa (produzione -4,4% a Lecco e -3,4% in Lombardia; ordini rispettivamente -3,7% e -1,5%; fatturato -3,7% a Lecco e -2,5% a livello regionale). È significativo che anche fatturato e ordini esteri evidenziano una variazione negativa (rispettivamente -2% e -0,2%). L’occupazione a Lecco risulta in crescita rispetto al 4° trimestre 2012 (+0,6%), mentre rimane pressoché invariata in Lombardia (+0,1%). Solo il settore degli “alimentari” evidenzia un incremento della produzione rispetto al 1° trimestre 2012 (+2,3%); viceversa registrano forti cali l’“abbigliamento” (-28%), la “siderurgia” (-8,5%) e la “meccanica” (-5,4%). A livello regionale diminuisce la produzione soprattutto dei “minerali non metalliferi” (-21,1%), dell’“abbigliamento” (-7,3%) e del “legno-mobilio” (-7,1%); nessun settore evidenzia incrementi. Settore Artigianato - A livello tendenziale la produzione artigiana mostra un calo del 4,3% (contro il -4,9% del trimestre precedente); il fatturato totale diminuisce del 3,8% (contro il -3,7%); gli ordini totali registrano un calo del 4,9% (contro il -0,4%). A livello regionale i principali indicatori continuano a evidenziare segni ancor più negativi: produzione -5,5%; ordini -6%; fatturato totale -5,9% (nel 4° trimestre, rispettivamente -6%, -5,4%, -5,5%). Negativo anche l’andamento dell’occupazione sia in Lombardia (-0,5% nel 1° trimestre) che a Lecco (-1,8%). Tutti i settori ad eccezione del “tessile” (+18,9%) e dei “minerali non metalliferi” (+4,8%) evidenziano diminuzioni della produzione; in particolare il “legno mobilio” (-11,9%), la “siderurgia” (-7,5%) e la “meccanica” (-6,2%). In Lombardia mostrano incrementi della produzione la “gomma plastica” (+0,9%) e il “tessile” (+0,8%); viceversa i settori maggiormente in difficoltà sono: i “minerali non metalliferi” (-5,5%), la “meccanica” (-5,2%) e le “pelli-calzature” (-4,3%). Settore Commercio E Servizi - Per quanto riguarda il commercio, anche nel primo trimestre 2013 tutte le province lombarde evidenziano una decisa diminuzione tendenziale del volume d’affari (Lecco -13,9%; Lombardia -11,3%). Negativo anche il saldo tra coloro che dichiarano un aumento e un calo degli ordini a fornitori (-47,7%, a fronte del -48,8% regionale). Rispetto al 4° trimestre 2011, cala del 3,5% l’occupazione (contro il -2,6% regionale). Per quanto riguarda i servizi, nel quarto trimestre 2012 la provincia di Lecco ha visto un calo tendenziale del volume d’affari (-15,7%, contro il dato regionale ben più marcato: -54%). A Lecco diminuisce dello 0,7% l’occupazione (contro il -0,9% a livello regionale). Le Aspettative Delle Imprese Lecchesi Per Il 2° Trimestre 2013 - Rispetto al 4° trimestre 2012 migliorano le previsioni sulla produzione industriale: il saldo tra gli imprenditori lecchesi ottimisti e quelli pessimisti passa dal -21,1% della scorsa indagine all’attuale -3,1%. Anche le previsioni sul fatturato, pur rimanendo negative, migliorano (il saldo passa da -17,4% a -3,1%). Tornano positive le aspettative per la domanda estera: il saldo passa da -6,3% a +14,9%. Meno negative anche le aspettative sulla domanda interna: il saldo tra ottimisti e pessimisti passa da -27% a -11,5%. Migliora leggermente anche il saldo previsto dell’occupazione (da -6,5% a -6,2%). Poco brillanti le previsioni del comparto artigiano: peggiorano i saldi tra ottimisti e pessimisti relativi alla produzione (da -22,4% a -29,3%), alla domanda interna (da -25% a -28,7%), al fatturato (da -24,7% a -32,3%) e all’occupazione (il cui saldo passa da -2% a -7,6%). Migliorano tuttavia le aspettative sulla domanda estera: il saldo tra ottimisti e pessimisti passa da -10,8% a -4,3%. Migliorano le previsioni del settore commercio con riferimento al volume d’affari: il saldo tra ottimisti e pessimisti si attesta al -20% (era il -26,3%); peggiora quello dell’occupazione, -15,6% (era il -5,1%). Anche nel comparto dei servizi, con riferimento al volume d’affari migliora il saldo tra ottimisti e pessimisti (da -34,7% della scorsa indagine all’attuale -16,5%), mentre peggiora quello dell’occupazione (da -11,8% a -12%).  
   
 

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