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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Maggio 2013
 
   
  INDAGINE SU LIBRERIE ONLINE: IL 39% DEGLI ITALIANI ESPRIME UN GIUDIZIO POSITIVO SUI BOOKSTORE ONLINE

 
   
  Le librerie online godono di una buona web reputation e sono sempre più utilizzate dagli acquirenti di libri italiani. Nell’ultimo anno il 39% delle opinioni della Rete sui principali bookstore online descrive un giudizio positivo da parte degli utenti, il 43% è neutro e solo il 18% è negativo.Questo è quanto emerge da un’indagine condotta sulla “web-reputation delle librerie online” da Reputation Manager, la principale azienda italiana che opera nella misurazione e analisi della reputazione online dei brand e delle figure di rilievo pubblico, realizzata in occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino.reputation Manager ha infatti misurato e analizzato le opinioni espresse dagli utenti italiani sulle principali* librerie online. Secondo quanto emerge dall’indagine la maggior parte delle “conversazioni” avviene su siti di opinioni e recensioni (43%), poi su forum (22%), blog (18%) e portali tematici (14%).L’aspetto più discusso sono la qualità del sito web (sicurezza, usabilità, aggiornamento delle informazioni) che occupano il 64% delle conversazioni rilevate. Al secondo posto l’aspetto che interessa di più agli utenti è quello delle spedizioni con il 40%, subito prima dei prezzi (39%). La fase di post-vendita è un aspetto sul quale gli utenti sono molto sensibili Non è un caso infatti che ben il 65% delle opinioni negative riguardi proprio la qualità delle spedizioni. Le “conversazioni negative” più frequenti sono dovute principalmente a ritardi nelle consegne. E’ invece molto apprezzata la possibilità di avere la spedizione gratuita.“Oltre ai libri, gli articoli più discussi sono senz’altro quelli tecnologici, in particolare e-reader e videogame – spiega Andrea Barchiesi, amministratore delegato di Reputation Manager - Su questi prodotti anche il mercato dell’usato beneficia del confronto online tra gli acquirenti che consigliano quei siti dove l’usato è di buona qualità e viene prima testato”.Il crescente successo da parte dei consumatori italiani verso i bookstore online è dovuto principalmente al due fattori: la comodità d’acquisto, incrementata dal moltiplicarsi dagli strumenti e dalle occasioni di accesso all’e-commerce (smarthphone, tablet, apps), e dalla possibilità di usufruire di prezzi vantaggiosi.Un’attenzione al digitale che è confermata anche dalla comunicazione e dall’interazione generata dai bookstore online sui social network. Su Facebook le pagine in italiano dedicate alle librerie online, ufficiali e non ufficiali, raccolgono più di 1.500.000 utenti e quasi il 50% sono donne. I brand le usano soprattutto per proporre sconti e promozioni, ma anche per fare recensioni brevi dei nuovi titoli disponibili.Su Twitter l’account più seguito è @Amazon con più di 490mila follower ed è primo anche per capacità di amplificazione del messaggio: i suoi tweet vengono mediamente triplicati (300%) dai retweet dei followers. Anche @Lafeltrinelli ha un ottimo seguito con circa 417mila followers che retwittano mediamente quasi tutti (100%) i messaggi. L’account @Inmondadori raccoglie 6.800 followers che retwittano i suoi messaggi nel 9% dei casi.Reputation Manager ha inoltre misurato la distribuzione (share of voice)delle opinioni espresse dagli utenti sui principali* bookstore da cui risulta che Amazon.it detiene il 46% dello share of voice, Bol.it/inmondadori.it il 31% e Lafeltrinelli.it il 23%. * Amazon, Feltrinelli e Mondadori Reputation Manager (www.Reputazioneonline.it ) è leader in Italia nell´analisi della reputazione online dei brand e delle figure di rilievo pubblico. Nata nel 2004, su iniziativa di Andrea Barchiesi, che oltre che fondatore ne è oggi il Ceo, è la prima società ad aver introdotto in Italia il concetto di “ingegneria reputazionale”. Nel 2011 ha vinto il Premio Nazionale dell’Innovazione conferito dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nel 2012 ha introdotto sul mercato Audisocial Tv, il primo osservatorio italiano sulla social tv, Webpolitics osservatorio sul posizionamento, il gradimento e l’influenza dei politici italiani in rete, e My Reputation il primo sito per monitorare da soli la propria identità digitale  
   
 

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