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Notiziario Marketpress di
Lunedì 20 Maggio 2013 |
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UE, MUSICA: ANIMA DELL´UNIVERSO E BATTITO CARDIACO DI DIVERSITÀ
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Bruxelles - Parlamento europeo, 15 maggio 2013 – Di seguito l’intervento del 15 maggio di Androulla Vassiliou Membro della Commissione europea responsabile per l´istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, al 25 ° Anniversario degli Amici della Musica: “ Sono felice di unirmi a voi questa sera per questa festa della musica. Vorrei innanzitutto ringraziare gli amici del Parlamento Europeo della Musica, per il loro gentile invito, e Ifpi per aver organizzato questo evento. Stasera celebriamo il 25 ° anniversario degli Amici della Musica. Permettetemi di congratularmi con lei per il raggiungimento di questo importante traguardo. Avete portato i vostri eventi annuali alcune delle migliori e più talentuosi artisti in Europa e oltre. Questa sera non fa eccezione. Come un amante della musica dedicata, credo fermamente che la musica è una forma più potente di arte. ´Music dà un´anima all´universo, ali alla mente, volo all´immaginazione - e la vita a tutto´ , ha detto Platone. La musica è la forma universale dell´arte per eccellenza. Nessuna altra forma d´arte ha la stessa capacità di trascendere i confini territoriali, culturali e linguistiche. È per questo che mi sono impegnato a far sì che la musica - come parte dei nostri settori culturali e creativi - riceve dall´Unione europea tutto il supporto di cui ha bisogno per crescere e continuare a svolgere il suo ruolo nella nostra vita e nelle nostre economie. Ho ripetuto più volte che i settori culturali e creativi rappresentano una percentuale considerevole del Pil dell´Unione europea e impiegano milioni di persone in tutto il nostro continente. Sono un grande motore di crescita, e hanno il potenziale per fare ancora di più. Gli investimenti nel settore della musica, in particolare, hanno un enorme effetto a catena nella società, creare crescita e posti di lavoro e di arricchire le nostre culture in Europa. Trovo estremamente positivo che t egli industria musicale è su un percorso di recupero , aiutato dai recenti sviluppi, come i servizi autorizzati di musica digitale, e una rapida espansione in nuovi mercati internazionali. Le nuove tecnologie aprono nuove possibilità di creazione e distribuzione di contenuti culturali che erano impensabili fino a poco tempo. Essi forniscono anche nuovi modi di generare valore - come i dispositivi mobili, come i-pad e smartphone, e nuovi servizi con licenza - entrare in mercati nuovi e non sfruttato. In effetti, la musica rappresenta la parte del leone nell´economia digitale e su piattaforme di social media. Solo per darvi alcuni esempi (Sono sicuro che alcuni di voi hanno familiarità con loro): Nove in 10 dei video più visti di tutti i tempi su Youtube sono video musicali. Versione di Angela Gheorghiu di Habanera - la celebre aria da Carmen - effettuata sei anni fa - è stato visto oltre 3,5 milioni di volte. Nove in 10 delle persone più amati su Facebook sono artisti. Sette dei 10 più seguita persone su Twitter sono artisti. Joss Pietra ha più di 120 000 seguaci - che è 20 volte di più che ho! Stiamo assistendo al momento una crescita enorme di musica offrono disponibili grazie alle nuove piattaforme. E come l´offerta aumenta, così fa la diversità culturale. Ma la posta in gioco è alta. Fammi toccare brevemente su alcuni aspetti. Nell´era digitale, quando l´ultimo successo musicale mondiale è solo un click del mouse, alcuni temono che possiamo essere dirigendo verso una omogeneizzazione eccessiva di gusto musicale e culturale. Non potrebbe essere più sbagliato. Gli europei godono di musica digitale attraverso più di 300 servizi on-line, che offre piste da repertori diversi dalla Ue e il resto del mondo. Sorprendentemente, classifiche mostrano l´importanza degli investimenti nel repertorio locale. In Italia, Spagna e Svezia, 8 in 10 migliori album più venduti nel 2012 erano di artisti locali, in Germania, la cifra era di 7 a 10, e in Francia 6 a 10. L´ Ue promuove e incoraggia questa ricchezza di creatività, diversità e innovazione. Il copyright è fondamentale in questo contesto e una zona in cui la Commissione attribuisce grande attenzione. Nel febbraio scorso, insieme al mio compagno di commissari Michel Barnier e Neelie Kroes, abbiamo lanciato una nuova iniziativa in materia di diritto d´autore: a stakeholder dialogo chiamato ´Le licenze per l´Europa´. Il nostro punto di partenza è che il diritto d´autore protegge la diversità culturale, premia la creatività e promuove l´innovazione, nell´era internet pure. Allo stesso tempo, la società della conoscenza richiede - e gli europei si aspettano - ampio e facile accesso ai contenuti. Dobbiamo quindi trovare il giusto equilibrio. ´Le licenze per l´Europa´ è sulla ricerca di soluzioni pragmatiche, ´bottom-up´ su questioni complesse come la trasferibilità transfrontaliera dei contenuti, l´accesso alle opere audiovisive e di contenuti generati dagli utenti - per citare i più rilevanti qui. Desidero ringraziare Ifpi per la loro partecipazione costruttiva in questo processo. In parallelo, la Commissione è impegnata in una revisione in corso del quadro d´autore Ue, al fine di giungere a una decisione nel 2014 sull´opportunità di presentare proposte di riforma legislativa. L´applicazione del diritto d´autore è tra gli argomenti che vengono esaminati in questo contesto. Lo scopo è quello di analizzare come migliorare l´efficacia e l´efficienza della lotta contro la pirateria - un tema di grande sensibilità al settore musicale. Creare il giusto ambiente per la diversità culturale, la creatività e l´innovazione è di importanza cruciale. Con questo in mente, l´Ue sostiene direttamente talenti creativi nei nostri 27 Stati membri e oltre - anche nel settore della musica. Nel corso degli anni, abbiamo sostenuto, attraverso il programma Cultura, progetti che coprono una vasta gamma di stili musicali, dal barocco al hip hop, musica elettronica, jazz e world music. Questo sostegno ha promosso la mobilità dei musicisti attraverso le frontiere. Esso ha portato a co-produzioni, tour e festival. Ha facilitato lo scambio di esperienze e opportunità di networking. Inoltre, speriamo di ispirare artisti europei emergenti di sfondare i confini nazionali. Gli European Border Breakers Awards premiano il successo transfrontaliero di talenti emergenti nel pop, rock e musica dance. Giusto per fare un esempio, uno dei vincitori di quest´anno da Estonia sta già facendo le onde in Germania, Francia e Stati Uniti. E abbiamo visto un successo simile con il vincitore dello scorso anno da Austria. Dal prossimo anno, queste attività continueranno nell´ambito del nuovo programma Europa creativa. Come il Commissario Europeo della Cultura, la mia chiave obiettivo è quello di garantire che i fondi dell´Ue spesi per la cultura a fare la differenza non solo nel proteggere la nostra diversità culturale e linguistica all´interno dell´Unione europea, ma anche a stimolare la crescita economica, creare posti di lavoro e promuovere la competitività delle Europea settori culturali e creativi . Spero che i presenti condividono questo obiettivo. E ora, vero il detto "dove le parole lasciano fuori, la musica inizia" , vorrei lasciare a godere di questa serata molto speciale. |
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