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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Maggio 2013
 
   
  A BRESCIA.CAFFARO,SCREENING PER ALTRI 2200 SOGGETTI FINANZIATO CON 600.000 EURO PROGETTO SANITARIO DELL´ASL AMBIENTE, SOTTOSCRITTE CONVENZIONI E CHIESTI FONDI A MINISTERO

 
   
  Brescia, 20 maggio 2013 - Il finanziamento di un nuovo progetto di monitoraggio sanitario su altre 2.200 persone e il ´ruolo di maggiore responsabilità nella gestione delle problematiche ambientali´ che Regione Lombardia intende assumere per quanto riguarda il sito di Brescia Caffaro. Questi i punti salienti di una delibera e di una comunicazione approvate il 17 maggio dalla Giunta regionale e presentati a Brescia dal presidente insieme al vice presidente e assessore alla Salute e all´assessore all´Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile. Gli Screening Sanitari - Il vice presidente ha annunciato lo stanziamento di 600.000 euro per la realizzazione di un progetto presentato dall´Asl di Brescia, che permetta di ´valutare l´esposizione nella popolazione e possibili effetti sulla salute riguardo al Pcb´. In concreto, il monitoraggio precedentemente effettuato su 1.200 persone ´sarà esteso ad altri 2.200 soggetti che, gratuitamente e spontaneamente, potranno sottoporsi a nuove indagini´. Il vice presidente ha spiegato che si intende coinvolgere nuove categorie quali i bambini, gli adolescenti e le donne in gravidanza. L´indagine - Lo screening si pone l´obiettivo di indagare il rapporto tra esposizione a Pcb e l´insorgenza di tumori ematici; tra melanoma e tumore della mammella, tutt´ora oggetto di dibattito scientifico. Il Ruolo Di Regione Lombardia - Gli esponenti della Giunta hanno spiegato ´di aver tenuto e di voler mantenere un ruolo che non sia solo di monitoraggio, ma anche propulsivo anche su aspetti che non sono di nostra stretta competenza, ma che ci riguardano in qualche modo´. ´La Regione si è dunque assunta la responsabilità - hanno sintetizzato - di far realizzare tutti gli interventi che fino a oggi sono rimasti sulla carta´. Le Richieste Al Governo - L´assessore all´Ambiente ha detto di aver chiesto esplicitamente al Governo (tramite il neoministro Orlando che ha incontrato lo scorso 14 maggio a Roma ndr) ´la conferma delle disponibilità finanziarie per sostenere i costi degli interventi di bonifica, a partire da quelli indispensabili per il mantenimento in funzione delle attività di messa in sicurezza´. Le Risorse Finanziarie - In particolare, Regione Lombardia ha chiesto che i progetti di bonifica dei siti contaminati siano inseriti nella nuova programmazione comunitaria 2014-2020, al fine di poter usufruire dei fondi europei di sviluppo regionale. E´ stata altresì avanzata la richiesta di garanzie riguardo la disponibilità dei fondi individuati e la conferma del programma di analisi e interventi approvati nell´Accordo di Programma, nonché la copertura finanziaria degli ulteriori interventi che si renderanno necessari; la possibilità di avvalersi degli Enti scientifici e sanitari di livello nazionale; la definizione di adeguamenti normativi che rendano più incisiva l´azione regionale e regolino i rapporti con i privati non responsabili della contaminazione. La Riperimetrazione Del Sin - L´area sarà riperimetrata, definendo criteri, condivisi con gli Enti locali, per l´individuazione delle aree che rimangono di competenza statale e quelle da riportare alla competenza regionale e comunale. In particolare, si terrà conto del ´nesso di causalità´ che lega l´inquinamento rilevato alla sorgente di contaminazione primaria. Conseguentemente saranno escluso dal Sin tutte le aree industriali la cui contaminazione non è ascrivibile alla ex società Caffaro e, forse, le aree di discarica di Castegnato e di via Caprera. I Vantaggi - La riperimetrazione potrebbe consentire il trasferimento di competenze sulle procedure di bonifica dallo Stato alla Regione, o dallo Stato ai comuni di Castegnato e Brescia. Tutto ciò favorirebbe l´accelerazione e lo snellimento delle procedure tecnico-amministrative per la bonifica. La Falda - Regione Lombardia si è anche detta disponibile a realizzare l´attività progettuale per messa in sicurezza della falda. Le Convenzioni Già Sottoscritte - Sono già state sottoscritte tutte le Convenzioni individuate dall´Accordo di programma e in particolare quella fra tra Ministero e Regione con Asl e Istituto superiore di Sanità (valutazione epidemiologica e biomonitoraggio e monitoraggio delle matrici ambientali); quella tra Ministero, Regione e Arpa (monitoraggio dell´aria nel Comune di Brescia e della qualità delle acque di falda nel Sin) e quella tra Ministero, Regione e Sogesid (società in house del Ministero, cui è stato affidato il compito di effettuare la bonifica).  
   
 

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