|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 20 Maggio 2013 |
|
|
  |
|
|
ZAIA: "DEL RIO PROCEDA SENZA PIETAŽ SUI COSTI STANDARD E SUL FEDERALISMO, CONTRO I PALAZZI ROMANI CHE DIVORANO TUTTO QUELLO CHE SA DI MODERNITAŽ"
|
|
|
 |
|
|
Venezia, 20 maggio 2013
"Ho letto con grande
attenzione le parole del ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie,
Graziano Delrio, che in alcune dichiarazioni ha sottolineato il valore
dellŽautonomia finanziaria degli enti locali e territoriali, della
responsabilitaŽ, del federalismo fiscale, della sussidiarietaŽ, dellŽapplicazione
dei costi e fabbisogni standard.
Ho sempre considerato il
ministro Delrio, con cui ci siamo sentiti nei giorni scorsi e con cui ho in
animo di incontrarmi quanto prima, una persona coerente e un bravo
amministratore.
Spero che Delrio, che eŽ
stato amministratore, sappia e riesca a portare nel Governo questa dote. A
rappresentare cioeŽ le vere istanze degli amministratori locali, problemi
drammatici che richiedono soluzioni urgenti. Temi che non appartengono agli
schieramenti politici ma sono concreto terreno di battaglia quotidiano per
tanti di noi alla prese con un incomprensibile e stupido patto di stabilita,
con un assurdo carico fiscale sui nostri amministrati il cui gettito non viene
restituito in termini di servizi e di aiuto alle imprese e al lavoro.
A Delrio ribadisco che non
se ne esce se allŽintero sistema delle autonomie non si applicheranno i costi
standard delle regioni piuŽ virtuose (come il Veneto) e se non si lasceraŽ sui
territori una quota di gettito fiscale. Non eŽ pensabile, ripeto, che negli
ospedali veneti una siringa costi 6 centesimi contro i 25 di altre regioni, un
pasto in ospedale 6 euro contro addirittura i 50-60 di altre realtaŽ, mentre un
miliardo 300 milioni di euro di soldi dei veneti restano sequestrati in
tesoreria per garantire gli equilibri finanziari di chi continua a sprecare e
non ha nessuna intenzione di smettere.
Delrio conduca questa
battaglia senza mediazioni, contro i palazzi romani abituati a divorare tutto
cioŽ che sa di modernitaŽ. Se saraŽ cosiŽ, mi avraŽ al suo fianco".
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|