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Notiziario Marketpress di
Martedì 21 Maggio 2013 |
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PARMENSE, BUONI I BILANCI DELLE AZIENDE SANITARIE APPROVATI DALLA CONFERENZA I CONSUNTIVI 2012 DI AOU E AUSL DI PARMA. BERNAZZOLI:BILANCI POSITIVI, PREOCCUPAZIONI SUL 2013 PER GLI EFFETTI DELLA SPENDING REVIEW
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Parma, 21 maggio 2013 –
Bilanci delle aziende sanitarie e ripartizione del fondo per la non
autosufficienza, questi due dei punti discussi dalla Conferenza territoriale
socio sanitaria che si è riunita nella sede della Provincia.
Su entrambi i bilanci è
stato espresso all’unanimità parere positivo.
“Sono stati raggiunti la
gran parte degli impegni assunti con i rispettivi bilanci preventivi – spiega
il presidente Vincenzo Bernazzoli – prosegue la politica del contenimento dei
costi e della spesa farmaceutica, ambito nel quale ora siamo fra le realtà più
virtuose. Entrambe le aziende sono riuscite a realizzare sostanzialmente gli
obiettivi e ritengo sia un risultato importante in una situazione come quella
che gli amministratori della Sanità si trovano ad affrontare con i tagli
dettati da provvedimenti quali la spending review. Permane infatti una grande
preoccupazione per gli effetti che queste misure avranno sul 2013”.
Il Bilancio dell’esercizio
2012 dell’Azienda Ospedaliero-universitaria di Parma si chiude in sostanziale
pareggio, con un risultato economico positivo di 5.888 euro. Aumento delle
prestazioni erogate, minori costi e
maggiori investimenti rispetto al 2011: questo il quadro generale emerso
dall´analisi dei conti del Maggiore. Nell´anno appena trascorso si è registrato
un significativo aumento dei ricoveri provenienti da altre province e
dell´attività per esami ambulatoriali e visite specialistiche. Nel dettaglio si
è avuto un incremento dei ricoveri del 3%, con un aumento degli interventi
chirurgici (più 4%) e di alta specialità (più 1%), e delle prestazioni erogate
in regime ambulatoriale (più 5%). E’ proseguito, inoltre, il processo di
sviluppo e di consolidamento dei risultati conseguiti negli ultimi anni sia in
termini di appropriatezza delle cure, che di promozione del governo clinico,
con un’attenzione ai ricoveri inappropriati e a modalità organizzative
alternative all’ospedalizzazione. A fronte dell´aumento delle attività di cura
e dei servizi offerti al cittadino è continuato lo sforzo dell´Azienda per il
contenimento dei costi, con 2 milioni di euro di minori spesi per beni sanitari
rispetto a quanto preventivato. Nel 2012 si è registrato un aumento degli
investimenti (9 milioni in più rispetto al 2011) per strutture e tecnologie.
Tra gli investimenti spiccano l´acquisto di beni, apparecchiature diagnostiche
e infrastrutture informatiche per l´ospedale dei Bambini di Parma "Pietro
Barilla", la ristrutturazione del padiglione Barbieri (dipartimento
Geriatrico – riabilitativo) e il proseguimento dei lavori del quarto lotto
della Piastra Tecnica, che ospiterà la Nefrologia, la Clinica e immunologia medica, il Centro
trapianti, il Centro dialisi e la cardiologia.
Con un utile d’esercizio di
10mila euro, a fronte di un valore della produzione di 818,899 milioni e di
costi per 818,889 milioni, il bilancio consuntivo 2012 dell’Azienda Usl di
Parma conferma il pieno raggiungimento dell’obiettivo del pareggio, previsto
dalla recente normativa nazionale (Dlgs 118/2011) con copertura integrale dei
costi compresi gli ammortamenti.
Questo risultato positivo è
stato ottenuto nonostante la riduzione del finanziamento relativo alla quota
per assistito di 5,6 milioni di euro, e anche attraverso i contenimenti di
spesa previsti dalla legge 135/2012 (“spending review”). Un contributo
significativo alla positività dei risultati, anche nell’esercizio 2012, è
arrivato dal consolidamento del trend di riduzione della spesa farmaceutica
territoriale (-9,4%), e dalla diminuzione delle spese previste per la degenza
ospedaliera. Gli obiettivi di bilancio sono stati raggiunti garantendo i
livelli essenziali di assistenza e il rispetto dei tempi di attesa per
l’erogazione delle prestazioni, definiti dagli standard regionali e nazionali.
Per quanto riguarda il
volume delle attività, l’anno scorso i servizi territoriali aziendali, di
Azienda Ospedaliero-universitaria e del privato accreditato hanno fornito in
totale 5,92 milioni di prestazioni specialistiche (visite ed esami sia di
laboratorio che strumentali), mentre hanno raggiunto a livello provinciale la
quota di 14.607 i pazienti seguiti in assistenza domiciliare integrata. Nei due
ospedali aziendali di Fidenza-vaio e Borgotaro i ricoveri in degenza ordinaria
sono stati rispettivamente 10.703 (erano 10.205 nel 2011) e 3.145 (3.191 l’anno
scorso).
La Conferenza ha anche
stabilito il riparto del Fondo per la non autosufficienza. Per il 2013 sono
44,08 milioni le risorse complessive assegnate al territorio provinciale per
interventi per la non auto sufficienza, di cui 41,54 milioni dalla Regione
Emilia Romagna e 2,53 milioni provenienti dal Fondo nazionale.
Seguendo i criteri di
ripartizione degli esercizi precedenti, nei quattro Distretti provinciali
(Parma, Fidenza, Langhirano e Valli Taro e Ceno), il totale del Fondo nel corso
dell’anno verrà così utilizzato: 30,27 milioni a favore di interventi per la
popolazione anziana, 9,53 milioni per i disabili, 1,73 milioni per il sostegno
alle persone con gravi disabilità acquisite (Gra.d.a.), e 365mila euro per
interventi del programma Sla (sindrome laterale amiotrofica).
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