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Notiziario Marketpress di
Martedì 21 Maggio 2013 |
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MARGHERITA MOSCARDINI ANNEXE - 1XUNKNOWN ROMA, 22 MAGGIO – 4 OTTOBRE 2013
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Roma, 21 maggio 2013 – Oggi lo spazio Ex
Elettrofonica Vicolo Sant’onofrio, 10 Roma presenta la mostra Annexe –
1Xunknown di Margherita Moscardini.
Negli spazi della galleria
saranno mostrati disegni, testi e maquettes realizzati durante l’ultimo anno ed
intesi come materiali di studio, strumenti per la visualizzazione a cui si è
attribuito valore autonomo. Questi prendono dunque la dimensione di Annexe, vale
a dire documenti che compongono il corpus di riflessioni scaturite da
1Xunknown, progetto indipendente presentato nella sua fase iniziale al museo
Macro di Roma nel dicembre scorso.
“1Xunknown nasce quando ho
iniziato a cercare delle sculture abitabili, dei padiglioni permanenti che pur
appartenendo al paesaggio si manifestassero come volumi separati, chiari come
un giudizio e distinti come un’ istanza politica. Cercavo volumi che
occupassero lo spazio come le masse di manifestanti sanno occupare i nostri
monumenti. Con la stessa forza e della stessa sostanza: organizzazione e
dispersione.
Così, quando intercetto
parte del segmento francese della linea difensiva Atlantic Wall (1940-1944) non
trovo dei resti, delle rovine, né testimonianze storiche, ma delle figure.”
M.moscardini.
Se da una parte il
ritrovamento di queste figure (segnalate come unknown perché non ancora
identificate né nominate) è sembrata all’autore una risposta alle proprie
preoccupazioni, dall’altra enumerarle e descriverle non le è sufficiente. Si è
chiesta in che modo poter comunicare la complessità delle relazioni che queste
figure realizzano, in che modo fare vivere quella complessità in un altro
contesto. E proprio lavorando sulla specificità del contesto, trattare quei
comportamenti come un modello.
1Xunknown è un progetto in
progress che si inscrive nell’ambito di una più ampia riflessione che l’artista
intende in questa occasione rendere pubblica attraverso una mostra, un evento
ed una pubblicazione.
Così Annexe – 1Xunknown si
presenta come segmento di un procedimento lineare, che vuole esibire le sue
fasi con chiarezza, terminando con il tentativo di realizzazione dei suoi
presupposti: la costruzione di un padiglione che, inteso come un elogio del
condizionamento, metta in scena un processo erosivo.
La modalità di produzione
del progetto di mostra coinciderà con gli enunciati della ricerca: coloro a cui
verrà richiesto di sostenere la produzione del progetto, manterranno un ruolo
coincidente con la propria professionalità e le proprie competenze, in modo che
non esista una sovrapposizione tra sponsor e l’ oggetto della produzione, ma un
sistema di scambio decifrabile come un’altra economia.
Come se costruissimo un
padiglione di sabbia direttamente sopra le montagne di un impianto estrattivo:
il processo di disgregazione del volume restituirebbe alla fine quella stessa
montagna di materia prima subito pronta per essere impiegata, per tornare a
servire il ciclo produttivo dell’impianto.
Margherita Moscardini
(Donoratico, 1981) si diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna e
frequenta vari workshop tra cui l’Advanced Course in Visual Arts della
Fondazione Ratti di Como con Yona Friedman (2008), ed il workshop della
Fondazione Spinola Banna per l’Arte, Torino, con Peter Friedl (2009).
E’ stata artist in residence
presso il Cca Andratx, Mallorca, Spain (2010), Arttoday, Center for
Contemporary Art di Plovdiv, Bulgaria (2010-2011), Fondazione Pastificio
Cerere, Roma e la Citè Internationale des Arts, Paris (2012).
Tra le mostre personali:
1Xunknown (2012), Museo Macro, Roma, A Project for the Ancienth Bath (2011),
Cca Arttoday, Plovdiv (Bg); studio per un’erosione (2011), Fondazione
Laquadriennale, Roma; Terza Stanza (2008) e una stanza/fuori luogo (2010),
Galleria Spazioa, Pistoia.
Tra le mostre collettive:
Premio Ariane de Rotschild (2011), Palazzo Reale, Milano; Emerging Talents (2011), Cccstrozzina,
Palazzo Strozzi, Firenze; In Full Bloom (2010), Galleria Raffaella Cortese, c/o
Kaleidoscope project space, Milano; Public Improvisations (2008), Careof,
Fabbrica del Vapore, Milano.
Una sua mostra personale
sarà ospitata dall’ Istituto Italiano di Cultura di Istanbul nel settembre
prossimo come evento parallelo della Biennale di Istanbul.13.
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