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Notiziario Marketpress di
Martedì 21 Maggio 2013 |
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FVG, CANTIERISTICA: SERRACCHIANI, COMMISSIONE UE RIVEDA STRATEGIA
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Trieste, 21 maggio 2013 - "Gli Stati Membri e in
particolare l´Italia invitino la Commissione Europea a rivedere la strategia
per la cantieristica navale alla luce delle evoluzioni del mercato e
dell´industria e, contestualmente, di allargarla agli altri ambiti
marittimi".
La richiesta è contenuta in
una lettera del 19 maggio firmata dalla presidente della Regione autonoma Friuli Venezia
Giulia Debora Serracchiani assieme ai presidenti di Campania, Liguria, Marche,
Toscana e Sicilia, indirizzata al ministro dello Sviluppo Economico Flavio
Zanonato in vista della prossima riunione del Consiglio dei Ministri Europei
sulla Competitività del 29-30 maggio 2013.
"La cantieristica è un
settore particolarmente importante per la nostra realtà - spiega Serracchiani -
e quindi l´attenzione della Regione Friuli Venezia Giulia è sempre alta, per la
presenza sul suo territorio sia della sede centrale della Fincantieri sia
dell´importante cantiere navale di Monfalcone, cui si aggiunge una
significativa presenza di imprese medie e piccole operanti nelle costruzioni
navali. La revisione della strategia comunitaria per la cantieristica navale
alla luce delle evoluzioni del mercato e dell´industria delineata nella
strategia ´Leadership 2020´ tiene conto esplicitamente anche delle particolari
esigenze delle piccole e medie imprese del settore".
Il rapporto ´Leadership
2020, il mare, Nuove Opportunità per il Futuro´ è stato presentato a Bruxelles
il 20 febbraio scorso e alla sua stesura hanno collaborato anche le sei Regioni
italiane che hanno promosso una visione positiva per il futuro basata sulla
differenziazione innovativa e la diversificazione delle industrie marittime
attraverso le strategie di Smart Specialization nella prossima programmazione
dei Fondi Strutturali 2014-2020.
Nella lettera al ministro
Zanonato le Regioni rilevano che "in Italia esiste una positiva intesa tra
tutti gli attori nazionali, regionali, industriali e scientifici che sta
permettendo la creazione del Cluster Nazionale delle tecnologie del Mare".
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