Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 21 Maggio 2013
 
   
  FVG, IMMIGRAZIONE: SERRACCHIANI; SUPERARE ARCAICO ´IUS SANGUINIS´

 
   
  Trieste, 21 maggio 2013 - "Un processo di integrazione efficace che riguardi i cittadini stranieri non può prescindere dall´inclusione di chi pensa italiano, cresce italiano ed è a tutti gli effetti italiano come i ragazzi che sono qui oggi". Lo ha detto il 19 maggio la presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, intervenendo a San Vito al Tagliamento (Pordenone), in occasione del conferimento ideale della cittadinanza italiana ai minorenni che, seppure figli di stranieri, sono nati in Italia e sono residenti a San Vito. Serracchiani ha ricordato che "l´Unicef ha in questi anni sollecitato il nostro Paese a fare dei passi avanti sulla norme che regolano la cittadinanza, aggiornando le leggi in vigore secondo criteri che favoriscano l´integrazione e riconoscano la cittadinanza italiana ai minorenni nati in Italia da genitori stranieri. Come stimolo per un Parlamento riottoso, L´unicef ha invitato gli enti locali a riconoscere la cittadinanza onoraria a tutti i minorenni nati in Italia da genitori stranieri". "Oggi compiamo un atto di testimonianza ancora più rilevante - ha proseguito Serracchiani - perché avviene in una regione come il Friuli Venezia Giulia, che trae una parte notevole della sua identità nell´incontro fra popoli diversi e nella loro integrazione. Rimanere ancorati all´arcaico concetto di ius sanguinis, i cui echi rimandano con troppa immediatezza ai concetti di ´sangue e terra´ è un´arretratezza culturale che la nostra nazione non può permettersi di mantenere". "Nella precedente legislatura - ha aggiunto Serracchiani - gli sforzi del Parlamento per riconoscere questo diritto erano sfociati in una mozione che impegnava il Governo sulla cittadinanza ai minori. Una mozione approvata da una maggioranza larghissima e trasversale che, abbracciando la quasi totalità delle forze politiche, ha dimostrato come questa battaglia per la cittadinanza non è il vessillo di una parte o di un´ideologia, ma un bisogno di tutta la società italiana. Quel percorso deve ora ricominciare ed è per questo che iniziative come quella promossa dal sindaco Di Bisceglie nel comune di San Vito al Tagliamento - ha concluso - sono di elevato valore civile".  
   
 

<<BACK