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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Maggio 2013
 
   
  POLITICA DI COESIONE: COME OTTENERE IL MASSIMO DAI FONDI UE PER LA CRESCITA E L´OCCUPAZIONE – LA COMMISSIONE EUROPEA SI MUOVE PER AIUTARE

 
   
  Bruxelles, 22 maggio 2013 - Sono state proposte misure per aiutare i paesi in crisi di utilizzare i fondi Ue tanto necessari oggi dalla Commissione europea. Le misure dovrebbero aiutare questi Stati membri ad affrontare la disoccupazione giovanile, per sostenere le piccole e medie aziende e di pagare per i progetti di infrastrutture chiave. In assenza di tale misura proposta, gli investimenti della politica di coesione per la crescita potrebbe essere perso a causa della mancanza di tempo per spendere i soldi o per la difficoltà di reperire cofinanziamenti nazionali e privati ​​nel clima economico attuale. La proposta, sollecitata da richieste da parte dei governi dell´Unione europea e del Consiglio europeo, sarà ora trasmessa al Parlamento europeo e al Consiglio dei ministri dell´Unione europea per l´adozione. La prima misura dovrebbe contribuire a fornire circa € 500m crescita promuovendo investimenti più rapidamente verso la Grecia, Cipro e Portogallo. Ciò aumenterebbe il contributo dell´Unione europea degli investimenti della politica di coesione e di permettere una quota nazionale inferiore. Questo sarebbe prolungare un accordo sul cofinanziamento da dicembre 2011 per altri due anni. Sarebbe anche alleggerire la pressione sui bilanci nazionali ma comporta alcun nuovo denaro da parte dell´Ue. La seconda misura proposta oggi darebbe Romania e Slovacchia di più tempo per spendere i soldi della politica di coesione. Ciò consentirebbe una migliore selezione e l´attuazione di progetti strategici - per esempio per aumentare la competitività delle Pmi e di avvicinare i giovani in posti di lavoro. Commentando la proposta, il commissario per la Politica regionale, Johannes Hahn, ha dichiarato: "Siamo alla Commissione europea sono pronti a mostrare solidarietà e la flessibilità per chi è colpito gravemente dalla crisi in modo che possano tornare sulla via della crescita politica di coesione è uno dei. Principali strumenti dell´Unione per fare questo I provvedimenti su misura che abbiamo adottato oggi sarà aiutare questi paesi fanno uso di investimenti tanto necessari:. Creare posti di lavoro sostenibili per sostenere le piccole e medie aziende e aiutandoli ad accedere finanza, per aiutare i giovani in lavoro e di incoraggiare l´innovazione e la ricerca. Questa sarà non solo per il bene dei paesi coinvolti, ma per l´Europa nel suo insieme., ma devo aggiungere che, mentre la presente proposta non offrono spazio respiro non può essere un sostituto per la riforma e l´accelerazione nell´uso i fondi ". László Andor, commissario per l´Occupazione, gli affari sociali e l´inclusione, ha aggiunto "Le circostanze eccezionali che ci hanno spinto ad aumentare il capitale della politica di coesione dell´Ue spesa nei cosiddetti paesi del programma sono purtroppo ancora con noi. La misura ha avuto successo nel promuovere la spesa di fondi Ue sulla crescita promozione degli investimenti e abbiamo buoni motivi per estenderlo. Come per la Romania e la Slovacchia, in seguito alle decisioni del Consiglio europeo, la proposta dà loro l´opportunità di investire i fondi Ue dove sono più necessari. I due paesi dovrebbero vedere questo come incentivo per rafforzare la loro riforma e gli sforzi di investimento. " Background L´originale misura "top-up", adottata nel 2011, ha visto un aumento temporaneo di cofinanziamento dell´Ue, fino alla fine del 2013, di un massimo di 10 punti percentuali, su richiesta, per i paesi più colpiti dalla crisi, l´Irlanda, l´Ungheria , Lettonia, Grecia, Portogallo e Romania. La misura non rappresenta un nuovo finanziamento ma permette una implementazione più semplice di fondi già impegnati nell´ambito della politica di coesione dell´Ue. Il contributo dell´Ue dovrebbe essere aumentata fino a un massimo del 95%, riducendo in tal modo l´obbligo di cofinanziamento nazionale per solo il 5%. In termini concreti, ciò corrisponderebbe nel 2014 a circa € 500 milioni, con circa € 400 milioni per la Grecia, € 100 per il Portogallo e per € 20 milioni per Cipro (questi tre paesi sono tenuti a ricevere assistenza finanziaria nell´ambito di un programma di aggiustamento macroeconomico nel 2014). La seconda misura in questa proposta risponde alla richiesta del Consiglio europeo sul futuro bilancio dell´Ue nel mese di febbraio per la Commissione ad esplorare modi per rendere più facile per la Romania e la Slovacchia a spendere i fondi Ue. Stati membri di coesione allocazioni politica si dividono in importi annuali che devono essere spesi entro due o tre anni, a seconda del paese. Questa regola è nota come la ´N +2 o +3 regola N, con N è l´anno di inizio quando il denaro viene assegnato. Una di tale importo annuale non richiesto dallo Stato membro entro tale termine, viene automaticamente detratto dalla loro attribuzione e torna nel bilancio generale dell´Ue. La proposta odierna della Commissione estende il N +3 per la Romania e la Slovacchia che sarebbe altrimenti scaduto nel 2013. Dà loro più margine di manovra a spendere e reclamare indietro il denaro dell´Ue riducendo il rischio di perdere i fondi. Ulteriori informazioni L´aumento dei tassi di cofinanziamento per i fondi dell´Ue - stimolare la ripresa economica europea Ip/11/942 La Commissione adotta un piano di riprogrammare € 21.000.000 di fondi regionali per la crescita e l´occupazione a Cipro Ip/13/374  
   
 

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