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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Maggio 2013
 
   
  PARLAMENTO EUROPEO: LIBERTÀ DEI MEDIA: MONITORAGGIO ANNUALE UE SU LEGGI NAZIONALI SUI MEDIA

 
   
  Strasburgo, 22 maggio 2013 - Le modifiche alle leggi sull´informazione approvate negli Stati membri suscettibili di facilitare un´interferenza governativa sui media devono essere monitorate ogni anno a livello europeo, si afferma in una risoluzione approvata dal Parlamento martedì. Per salvaguardare la libertà dei media e il pluralismo, la direttiva sui servizi di media audiovisivi dovrebbe essere rivista e le condizioni di lavoro dei giornalisti migliorate, si aggiunge. La libertà dei media e il pluralismo devono essere monitorati in tutti gli Stati membri, e i risultati pubblicati in relazioni annuali, seguite da proposte d´intervento, affermano i deputati nella risoluzione redatta da Renate Weber (Alde, Ro). Il compito dovrebbe essere affidato alla Commissione europea, all´Agenzia dei diritti fondamentali e/o all´Istituto Universitario Europeo (Iue) e al Centro per il pluralismo e la libertà dei media. Proteggere i giornalisti dalle minacce - Il Parlamento vuole salvaguardare l´indipendenza dei giornalisti dalle pressioni interne di editori o proprietari e da quelle esterne di lobby politiche o economiche. Per editori e giornalisti, statuti editoriali o "codici di condotta" sono cruciali per l´indipendenza, poiché impediscono a proprietari, governi o altri di interferire con il contenuto dell´informazione, sottolinea il testo. I deputati esortano l´Ue ei suoi Stati membri a sostenere il giornalismo d´inchiesta, per il suo ruolo di democrazia e la capacità di individuare reati. Il giornalismo etico dovrebbe essere promosso anche a livello Ue, mentre gli organismi di regolamentazione dei media devono essere sempre indipendenti e creati dallo stesso settore dei media. Regole su proprietà e conflitto d´interesse - Il campo di applicazione della direttiva sui servizi audiovisivi dei media dovrebbe essere esteso per stabilire norme minime per la protezione del diritto fondamentale alla libertà di espressione e d´informazione, la libertà dei media e il pluralismo, secondo quanto approvato dal Parlamento. La direttiva dovrebbe anche includere norme sulla trasparenza della proprietà dei media, sulla concentrazione e sui conflitti d´interesse. Occorre inoltre stabilire nuove norme per disciplinare la fornitura d´informazione politica attraverso tutti i mezzi audiovisivi, in modo da garantire un accesso giusto alle diverse proposte politiche, pareri e punti di vista, in particolare "in occasione di elezioni e referendum", dicono i deputati. Condizioni precarie di lavoro - Il Parlamento chiede alla Commissione europea di studiare come la crisi e la precarietà del lavoro sta colpendo la comunità dei giornalisti per cercare un rimedio all´impatto nocivo sulla libertà dei media. La risoluzione è stata adottata con 539 voti favorevoli, 70 contrari e 78 astenuti.  
   
 

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