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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Maggio 2013
 
   
  ZINGARETTI AGLI STUDENTI DEL SOCRATE DI ROMA: SCUOLA MODELLO, SIAMO CON VOI CONTRO L´OMOFOBIA

 
   
  Roma, 22 maggio 2013 - - Ecco il testo della lettera che il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha inviato agli studenti del liceo Socrate, dove questa mattina sono comparse delle scritte contro i gay. Care ragazze e cari ragazzi, Ancora una volta dei vigliacchi provano a colpire le vostre vite, le storie di molte e molti vostri compagni di classe. Siamo al vostro fianco, nessuno potrà fermare il vostro impegno e il vostro entusiasmo. Ricordo - ha scritto Zingaretti - la bellissima esperienza che abbiamo fatto quando ero presidente della Provincia di Roma, quando al liceo Socrate abbiamo costruito insieme un laboratorio contro l´omofobia e la transfobia, contro quella discriminazione odiosa che impedisce di essere se stessi, di essere felici. In questi anni abbiamo visto nascere e crescere le vostre bellissime iniziative per ribadire che nessuno può e deve vivere nel timore di ciò che è. Avete portato avanti il vostro impegno per i diritti delle persone lesbiche, gay e trans con conferenze e dibattiti e con il progetto europeo Niso che abbiamo voluto alla Provincia, grazie al quale centinaia di studenti hanno realizzato dei video che oggi sono proiettati e discussi in molte altre scuole di Roma, del Lazio e italiane. Grazie a questo metodo innovativo - ha ricordato Zingaretti - il Socrate è diventato un´avanguardia, un modello da tutelare e diffondere. Il 17 maggio, in occasione della Giornata Internazionale contro l´Omofobia e la Transfobia, abbiamo presentato il Piano della Regione per i diritti e contro le discriminazioni delle persone lesbiche, gay e trans, un´ampia strategia che parte dalle scuole e dalla formazione delle ragazze e dei ragazzi perché molti non sanno cosa significa essere presi in giro per il proprio orientamento sessuale, non conoscono quella sensazione di esclusione che può portare anche a lasciarsi andare, come è successo qualche mese fa in un altro liceo di Roma, il Cavour, a un ragazzo additato per aver indossato ´pantaloni rosa´. "Nell´esprimervi la solidarietà mia e della Regione, vi chiedo di andare avanti, anche a nome di tanti genitori e di tanti vostri coetanei che guardano al lavoro che state portando avanti con fiducia e con speranza. Non siete soli, siamo con voi. Forza!".  
   
 

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