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Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Maggio 2013
 
   
  AGROALIMENTARE: ESPORTARE NEI BRIC, SEMINARI A TORINO E CUNEO

 
   
   Brasile, Russia, India e Cina: mercati di sbocco di grande appeal per le imprese dell’agroalimentare, dove però è indispensabile la padronanza dei principi di base che disciplinano l’importazione e la commercializzazione dei prodotti. Su questo tema il 29 maggio a Torino e il 30 a Cuneo si tiene un seminario dal titolo: Le certificazioni per i prodotti agroalimentari - Focus Paesi Bric. Il seminario rientra nel Progetto Integrato di Filiera (Pif) Piemonte Excellence, gestito dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte) su incarico di Regione Piemonte e delle Camere di commercio di Cuneo, Alessandria, Asti, Biella, Novara, Torino, Verbania e Vercelli. L’incontro intende fare luce sui principali ostacoli che i produttori italiani devono superare per sviluppare il proprio business in queste aree, con focus sulle tipicità alimentari italiane quali: salumi, formaggi/latticini, olio, riso, frutta, pasta, dolciumi, caffè, vini, bibite e cioccolato. Russia, India, Cina e Brasile infatti, a anni rivestono una posizione di primaria importanza nello sviluppo di nuove dinamiche di matrice economica e sociale. Con il 40% della popolazione mondiale e livelli di crescita che in Europa non si registrano più da anni, questi mercati rappresentano un bacino enorme per qualunque tipo di prodotto, in particolare per la gastronomia italiana. I gusti alimentari di queste economie emergenti stanno infatti cambiando rapidamente e il cibo made in Italy è diventato per molti uno status. I produttori italiani hanno però molteplici difficoltà per vendere qui i propri prodotti: etichettature obbligatorie, certificazioni, documenti di salubrità degli stabilimenti produttivi si sono moltiplicati negli ultimi anni. Inoltre sistemi di autorizzazione frammentari (federali, statali e municipali), restrizioni sanitarie introdotte talvolta addirittura senza preavviso, alti tassi di corruzione interna e carenze dei canali distributivi, spesso insufficienti a garantire appropriati livelli di conservazione e trasporto dei prodotti alimentari, costituiscono altrettanti ostacoli all’importazione. La Cina è un membro del Wto e si è impegnato alla liberalizzazione dell’accesso al suo mercato; nonostante ciò ci sono ancora barriere all’ingresso dei prodotti di importazione. Dal 2009 il gigante asiatico si è dotato di una Food Safety Law of the People´s Republic of China, più rigorosa della disciplina europea, ad esempio, in termini di etichettatura delle merci in entrata. Estremamente complesse le procedure di importazioni di merci nella Federazione Russa, che include il certificato di conformità Gost-r, previsto per vari prodotti tra cui quelli alimentari, chimici, cosmetici, beni di consumo ecc. Le norme di sdoganamento poi, sono in continua revisione. In India, in base al regime della Ogl (Open General Licence), vige il principio di libera importazione ed esportazione. E’ però molto complesso il sistema relativo alla sicurezza metodi di certificazione dei prodotti agroalimentari in quanto ci sono diverse fonti normative a volte in contraddizione tra loro. Essendo uno stato Federale, ogni Stato può emettere normative specifiche in tema alimentare, che rendono ancora più difficoltoso orientarsi. L’importazione in Brasile solitamente richiede la presentazione di una licenza. Nelle zone franche (Manaus Amazonas) i requisiti possono variare. La normativa sulle etichette è particolarmente complessa, in particolare per il calcolo energetico dei valori nutrizionali. Il Brasile inoltre appartiene al Mercosur, ovvero l’Unione commerciale dei Paesi sudamericani e in tema alimentare bisogna far riferimento sia alle disposizioni emanate dal Mercosur, sia a quelle interne. Le certificazioni per i prodotti agroalimentari - Focus Paesi Bric Programma Torino, 29 maggio 2013 Centro Congressi Regione Piemonte - Sala Trecento - Corso Stati Uniti 23. 14.00 Registrazione partecipanti, 14.15 Saluti introduttivi, 14.30 Intervento informativo sulle tematiche attinenti la certificazione dei prodotti agroalimentari per i paesi Bric e cenni sulle certificazioni di valenza internazionale. Relatore: Ing. Monica Perego –esperta di certificazioni di prodotto e di processi. 16.30 La comunità economica euroasiatica (Eurasec) e l´unione doganale. Relatore: Ing. Elena Belevtseva – Qsa Genova. 17.00 Domande e conclusione dei lavori. Cuneo, 30 maggio 2013 Camera di commercio di Cuneo - Salone d´onore - Via E. Filiberto 3: 09,30 Registrazione partecipanti, 09.45 Saluti introduttivi, 10.00 Intervento informativo sulle tematiche attinenti la certificazione dei prodotti agroalimentari per i paesi Bric e cenni sulle certificazioni di valenza internazionale. Relatore: Ing. Monica Perego – esperta di certificazioni di prodotto e di processi. 12.00 La comunità economica euroasiatica (Eurasec) e l´unione doganale Relatore: Dr. Giorgio Barone – Qsa Genova. 12.30 Domande e conclusione dei lavori.  
   
 

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