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Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Maggio 2013
 
   
  ARREDO URBANO. DOMENICA 26 MAGGIO MILANO ADERISCE AL PRIMO CLEANING DAY NAZIONALE I LAVORI ARTISTICI DEI WRITERS RENDONO MILANO PIÙ BELLA, MA LA MANIA DI APPORRE TAG OVUNQUE NON RISPETTA L’AMBIENTE E LA SOCIETÀ

 
   
  Milano, 23 maggio 2013 - Domenica 26 maggio, in largo Paolo Grassi, dalle ore 9 alle ore 13, volontari e tecnici puliranno le 450 tag che attualmente imbrattano il monumento dedicato ai “Caduti per servizio Istituzionale, vittime del dovere in tempo di Pace” dello scultore Luciano Minguzzi, l’area adiacente il Cam Garibaldi (Centro di Aggregazione Multifunzionale) e una parte dei muri del Teatro Studio. Con questa iniziativa, promossa dall’Associazione nazionale Antigraffiti, dal Comitato Abruzzi e Piccinni e dall’Associazione Milano Muri Puliti, la città di Milano aderisce al Primo Cleaning Day nazionale, che si svolgerà in tredici Comuni italiani: oltre a Milano, Ascoli, Bollate, Como, Firenze, Genova, Monza, Napoli, Pavia, Roma, San Donà Di Piave, Venezia e Villasanta. “Questa Amministrazione – ha dichiarato l’assessora al Benessere, Qualità della vita e Arredo urbano Chiara Bisconti – da una parte apprezza molto e favorisce l’opera artistica di tanti writers milanesi che, con i loro lavori, rendono la nostra città più bella, come per esempio nel sottopassaggio della Stazione Garibaldi, ma dall’altra disapprova e contrasta il vandalismo. Muri di abitazioni, edifici d’epoca, la stessa memoria storica della città viene costantemente imbrattata”. Alcuni dati dell’attività di contrasto svolta dal Comune attraverso la Polizia locale. Nel 2012 sono stati deferiti all’autorità giudiziaria 26 imbrattatori, 114 le persone identificate. Quest’anno vede 19 indagati e 67 persone identificate. Il Comune si costituisce parte civile contro gli imbrattori, ottenendo nel 100% dei casi risarcimenti finalizzati al lavoro socialmente utile e alla rieducazione. Per quanto riguarda i lavori di pulizia e rimozione di scritte, dal gennaio 2012 il Settore arredo urbano e verde ha effettuato circa 100 interventi. “Contrastiamo per quanto possibile questo fenomeno – ha proseguito Chiara Bisonti - ma, accanto al Comune, c’è bisogno anche di ‘sentinelle civiche’: cittadine e cittadini che aiutino a difendere il bene comune. Questa iniziativa va esattamente in questo senso”. “L’obiettivo di questi eventi di pulizia – ha spiegato il presidente dell’Associazione nazionale Antigraffiti Andrea Amato - è quello di creare degli esempi virtuosi, attraverso un’azione dal basso che s’ispira a una cultura del fare, di rendere il cittadino protagonista nella lotta contro il degrado. Scegliendo tale area vogliamo valorizzare le bellezze spesso dimenticate o nascoste delle nostre piazze milanesi. Dopo la zona 3 (viale Abruzzi e via Modena), la zona 8 (centro commerciale Bonola), la zona 2 (via Vittor Pisani), la zona 6 (via Giambellino), la zona 5 (Quartiere le Terrazze) arriviamo in zona 1. Intento del nostro progetto è di portarlo in tutte le 9 zone del Comune di Milano”. All’iniziativa che si svolge domenica 26 maggio in largo Paolo Grassi partecipano il Sindaco Giuliano Pisapia e il direttore del Teatro Strehler Sergio Escobar.  
   
 

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