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Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Maggio 2013
 
   
  UE: RENDERE LA MIGRAZIONE UN MOTORE DI SVILUPPO

 
   
  Bruxelles, 23 maggio 2013 - La Commissione europea spiega come, a suo avviso, la migrazione e la mobilità possano contribuire a uno sviluppo economico e sociale inclusivo e illustra le modalità per rafforzare la cooperazione mondiale in questo settore. La comunicazione della Commissione relativa alla massimizzazione dell´incidenza della migrazione sullo sviluppo servirà da base per una posizione comune dell´Ue e dei suoi Stati membri in sede di dialogo ad alto livello su migrazione internazionale e sviluppo organizzato dall´Assemblea generale delle Nazioni Unite per il 3 e 4 ottobre 2013. Questo evento offrirà ai responsabili a livello decisionale e agli operatori del settore un´opportunità unica per riflettere sul modo in cui lavorare in direzione di un programma mondiale per una governance della migrazione efficace, inclusiva e basata sui diritti, e per individuare misure dirette a promuovere il ruolo dei migranti quali agenti di innovazione e sviluppo. "La migrazione e la mobilità sono motori essenziali dello sviluppo sostenibile, ma la cooperazione mondiale deve passare a una marcia superiore. Il dialogo ad alto livello delle Nazioni Unite di ottobre rappresenta un´occasione eccezionale per far avanzare il programma mondiale sulla migrazione e lo sviluppo e promuovere misure concrete che contribuiscano sensibilmente a migliorare la vita dei migranti", ha dichiarato Cecilia Malmström, Commissaria per gli Affari interni. Andris Piebalgs, Commissario per lo Sviluppo, ha sottolineato che "la migrazione va considerata come il motore di uno sviluppo economico, sociale e ambientale inclusivo, e in quanto tale va inclusa tra le priorità del programma di sviluppo post 2015". Al fine di favorire la migrazione e la mobilità quali motori di sviluppo dei paesi di origine e di destinazione a reddito basso e medio, la Commissione invita tutti i soggetti interessati a cogliere le opportunità e far fronte alle sfide connesse alla migrazione internazionale, in particolare: garantire che le strategie di sviluppo riconoscano che la migrazione e la mobilità sono fattori di sviluppo; rispettare la dignità dei migranti e difenderne i diritti fondamentali e umani, a prescindere dallo status giuridico dei migranti; prestare maggiore attenzione all´interconnessione tra cambiamenti climatici, degrado ambientale e migrazione; riconoscere le sfide che l´aumento dell´urbanizzazione e della migrazione pone alle città e alle regioni urbane; rafforzare la governance della migrazione attraverso la cooperazione bilaterale e regionale, anche coinvolgendo la società civile; favorire la mobilità dei lavoratori a livello internazionale e regionale. Inoltre, la comunicazione spiega il modo in cui l´Ue potrebbe adottare un approccio più ambizioso alla migrazione e allo sviluppo nelle sue politiche e pratiche, segnatamente attraverso l´approccio globale in materia di migrazione e mobilità e la politica di sviluppo dell´Unione, il cosiddetto programma di cambiamento. Per tener conto in modo più completo del ruolo della migrazione e della mobilità nello sviluppo sostenibile, vengono individuate nuove priorità, tra cui la promozione della governance della migrazione e la sua incidenza sullo sviluppo tra paesi in via di sviluppo e l´integrazione della migrazione nel programma di sviluppo. La Commissione si impegna inoltre ad aumentare il sostegno alle iniziative in materia di migrazione e sviluppo, anche aiutando i paesi partner dell´Ue a promuovere la governance della migrazione.  
   
 

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