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Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Maggio 2013
 
   
  IL COMMENTO DEL PRESIDENTE BARROSO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO EUROPEO

 
   
   Bruxelles 23 Maggio 2013 – Di seguito la dichiarazione di ieri del Presidente Barroso dopo la riunione del Consiglio europeo: “ Questo Consiglio europeo ha compiuto buoni progressi sul nostro approccio europeo alla politica energetica e di evasione fiscale e frode. Su entrambe le questioni sappiamo quello che dobbiamo fare, la maggior parte delle proposte sono già sul tavolo. Ma in realtà il ritmo di attuazione è stato troppo lento. Quello che ci serve è la volontà politica di agire a livello europeo, e di questo Consiglio europeo è stato importante in questo senso. In materia di energia e seguendo l´invito del presidente del Consiglio europeo, ho presentato all´inizio della riunione diversi scenari e le raccomandazioni politiche. Sono contento della reazione del Consiglio europeo e posso dire che le conclusioni riflettono gli obiettivi della Commissione. La realtà è che il panorama energetico globale sta cambiando molto rapidamente e non a favore dell´Europa. Ma non dobbiamo rassegnarci a questo. Mi rallegro del fatto che ci fosse un sostegno per l´approccio della Commissione per ciò che ho chiamato uno scenario senza rimpianti, con azione in cinque aree: Uno: il completamento del mercato interno dell´energia. Due: investire in innovazione ed infrastrutture. Tre: impegnarsi per una maggiore efficienza energetica. Quattro: sfruttare le fonti rinnovabili più a buon mercato. Cinque: diversificare. Quindi stiamo facendo passi su quello che potremmo davvero chiamare una Comunità energetica europea. Non vi è alcun proiettile d´argento per risolvere le sfide energetiche strategiche che l´Europa deve affrontare. Ma c´è molto che possiamo fare, se agiamo insieme attraverso l´Europa. Lo status quo non è un´opzione, è per questo che abbiamo veramente bisogno di attuare quanto concordato oggi. La lotta contro l´evasione fiscale e la frode era l´altra questione sulla riunione del Consiglio europeo di oggi. Questo è anche di equità, perché stimiamo € 1000000000000 persi ogni anno per frode ed evasione fiscale, l´equivalente della spesa sanitaria per un anno in tutti gli stati membri. Questa discussione non è iniziata oggi. In realtà, come il presidente del Consiglio europeo, ha detto, alcuni di questi problemi sono già su quel tavolo. Cinque anni fa la Commissione ha presentato proposte per esempio in termini di risparmio, la direttiva sulla tassazione del risparmio. La realtà è che fino ad ora queste discussioni sono state più o meno bloccati. Abbiamo anche discusso in sede di Consiglio europeo nel giugno scorso, e la Commissione ha presentato un piano d´azione e due raccomandazioni specifiche sui paradisi fiscali e la pianificazione fiscale aggressiva scorso dicembre. Ma ora vediamo che c´è un nuovo slancio tra i nostri stati membri, e penso che dobbiamo agire in base a questo slancio. Quindi sono contento che alcune decisioni sono state prese oggi. In effetti c´era un riferimento a un principio che credo che sia estremamente importante - il principio dello scambio automatico di informazioni a livello di Unione europea. Francamente, preferirei questo per essere più precisi nelle conclusioni, ma devo riconoscere che non c´era progressi in questo settore. Ed ora, finalmente, era ora che abbiamo questo mandato, come Commissione, a negoziare con la Svizzera, il Liechtenstein, Monaco, Andorra e San Marino, di farlo al più presto possibile. E così c´è anche un impegno del Consiglio europeo, alla luce di questi negoziati, e anche osservando il consenso del campo di applicazione della direttiva riveduta sulla tassazione dei redditi da risparmio, a chiamare per la sua adozione entro la fine dell´anno . Quindi stiamo facendo progressi in questo settore e questo è sicuramente uno sviluppo positivo. La realtà è che i cittadini si aspettano che ci consegnerà un equo accordo fiscale per tutti. Mondo globalizzato di oggi sta cambiando anche in un modo che dobbiamo guardare a questi problemi in un modo molto più attento. Raccomandazioni specifiche della prossima settimana, che la Commissione presenterà metterà in evidenza la portata per gli Stati membri a migliorare i propri sistemi fiscali. Ma al di là di questo, al di là di ciò che può essere fatto a livello nazionale o europeo, vi è anche il livello globale in cui l´Unione europea dovrebbe promuovere uno standard globale, vale a dire il G8 - abbiamo intenzione di essere lì in rappresentanza dell´Unione europea il prossimo mese in Irlanda del Nord -, ma anche nel G20, l´Ocse e in molte altre sedi internazionali. Quindi, da questo punto di vista credo che potremmo anche ottenere qualche progresso in settori che sono importanti, non solo in termini di equità, ma anche per la crescita, per la nostra competitività, vale a dire i progressi compiuti sul settore energetico. Credo che questo sia importante costruire questa comunità energetica europea. “  
   
 

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