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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Maggio 2013
 
   
  LA COMMISSIONE EUROPEA PROPONE UNA NUOVA STRATEGIA INDUSTRIALE PER L´ELETTRONICA: UN SOSTEGNO PIÙ MIRATO PER MOBILIZZARE 100 MILIARDI € DI NUOVI INVESTIMENTI PRIVATI

 
   
  Bruxelles, 27 maggio 2013 - La Commissione europea ha varato il 23 maggio una campagna per coordinare gli investimenti pubblici nel settore della micro e nanoelettronica (semiconduttori e circuiti integrati o chip) con l´intento di espandere la base manifatturiera europea di punta. La vicepresidente della Commissione europea Neelie Kroes sostiene che "altri stanno investendo in modo massiccio nei circuiti integrati per computer e l´Europa non può permettersi di restare al palo. Dobbiamo rafforzare e collegare i nostri punti forti e sviluppare nuove forze. Per garantire questa trasformazione è necessario coordinare rapidamente e con forza gli investimenti pubblici fra l´Ue, gli Stati membri e le regioni. Il settore europeo dell´elettronica stimola una maggiore competitività industriale dell´Europa perché costituisce una tecnologia abilitante fondamentale per gli altri settori, dall´energia al settore automobilistico fino alla salute. Per assicurare la crescita dell´Europa e dell´occupazione è essenziale disporre di un settore dell´elettronica in crescita. Neelie Kroes ha dichiarato: "Voglio che la nostra produzione di chip raddoppi fino a rappresentare circa il 20% della produzione mondiale. Voglio che l´Europa produca più chip in Europa di quanti ne producano gli Stati Uniti sul loro territorio". Si tratta di un obiettivo realistico se si distribuiscono correttamente gli investimenti". I principali elementi della strategia industriale: • Investimenti in R&s&i più cospicui e meglio coordinati per massimizzare l´impatto degli investimenti dell´Ue e degli Stati membri grazie a una collaborazione transfrontaliera più stretta (70% dell´investimento pubblico dallo Stato e 30% dall´Ue) • Rafforzare i tre poli europei di eccellenza dell´elettronica: Dresda (De), Eindhoven (Nl) / Lovanio (Be) e Grenoble (Fr), collegandoli con altri poli europei d´avanguardia come Cambridge (Uk), Carinzia (At), Dublino (Irl) e Milano (It) • La strategia sarà incentrata su tre direttrici complementari: abbassare il costo dei chip (transizione per i circuiti da 450 mm in silicio, la materia prima dei circuiti), renderli più veloci ("More Moore") e più versatili ("More than Moore") • Mobilizzare 10 miliardi di euro di fondi privati, pubblici e Ue, per un insieme di obiettivi comuni in termini di ricerca e sviluppo, compresi 5 miliardi di euro per mezzo di un partenariato pubblico-privato. Questo partenariato settennale interessa tutta la catena del valore e dell´innovazione nel settore dell´elettronica, compreso il finanziamento di progetti di ampia portata nell´ambito del programma di ricerca dell´Ue "Orizzonte 2020". Neelie Kroes ha aggiunto: "Con questa strategia l´industria europea sarà nelle condizioni di convertire le innovazioni ingegneristiche in tecnologie suscettibili di sfruttamento commerciale". La riuscita dell´attuazione di questa strategia garantirà: Una maggiore disponibilità di componenti micro e nanoelettronici per le principali industrie europee • Una catena d´approvvigionamento e un ecosistema ampliati che a loro volta incrementano le opportunità per le Pmi • Maggiori investimenti nei sistemi di produzione avanzati • Promuovere l´innovazione lungo tutta la catena dell´approvvigionamento per rafforzare la competitività dell´industria europea L´ambiziosa visione della Commissione ha il sostegno dei ricercatori e dell´industria elettronica che, alla fine del 2012, ha chiarito come sia possibile effettuare un investimento complessivo di 100 miliardi di euro fra il 2013 e il 2020.  
   
 

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