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Notiziario Marketpress di
Lunedì 27 Maggio 2013 |
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UE, NUOVA STRATEGIA ELETTRONICA: CHE COSA È PER L´ECONOMIA?
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Bruxelles, 23 maggio 2013 - Alcune cifre per spiegare perché le micro e nano-elettronica sono importanti: In Europa, più di 200.000 persone sono direttamente impiegate in micro-e nano-elettronica e la domanda di competenze è incessante. Il fatturato globale del micro-e nano-elettronica industria da sola è stato di circa € 230.000.000.000 nel 2012 . Il valore dei prodotti che comprende micro-e nano-elettronica componenti e sistemi rappresenta circa € 1 600 miliardi di euro di valore in tutto il mondo, sostenendo il 10% del Pil mondiale Nonostante le recenti battute d´arresto finanziarie ed economiche, il mercato mondiale per la micro-e nano-elettronica è cresciuto del 5% l´anno dal 2000, e questo continuerà fino al 2020 e oltre. Il ritmo di innovazione nella micro-e nano-elettronica è il driver principale dietro gli alti tassi di crescita di tutto il settore digitale ( Digiworld rapporto, Idate 2012 ). Abbiamo bisogno di questa strategia? Non sono l´industria e gli Stati membri già investendo abbastanza? Qual è il valore aggiunto della strategia? Sì, una strategia è necessaria ed è necessario ora. In Europa abbiamo bisogno di cooperare, concentrarsi sulle aree di forza (cluster leader a livello mondiale e le industrie competitive in settori chiave), riunire le risorse a livello comunitario, nazionale e regionale per creare massa critica e di investire in competenze. Nessun singolo Stato membro - nessuna singola azienda in Europa ha le risorse per tenere il passo con la velocità di sviluppo della tecnologia e gli alti costi di R & S & I. Senza una strategia Europa è a rischio di perdere la capacità di progettazione e fabbricazione di componenti elettronici, che costituiscono le componenti essenziali della società e dell´economia digitale. Sebbene in termini assoluti gli investimenti delle aziende europee è elevata (nell´ordine di miliardi di euro), questo investimento è relativamente modesto rispetto ad altrove. L´attrattiva dell´Europa per le imprese, tuttavia, è alta data la dimensione del nostro mercato. In Asia, micro-e nano-elettronica sono considerati strategici. Che non è così evidente in Europa. Un approccio frammentario non aiuterà, date le sfide che ci attendono e la dimensione degli investimenti necessari. Una strategia è fondamentale per essere in grado di coordinare gli sforzi e le risorse scarse in Europa, al fine di ridurre la frammentazione, evitare sovrapposizioni / Redundancy e concentrare gli sforzi per rafforzare l´innovazione e il valore di catene in Europa nell´interesse della sua industria nelle regioni, Stati membri e le Ue. Esattamente come sarà il sostegno agli investimenti strategia nel campo? La strategia dovrà: Sostegno alla R & S & I attraverso il finanziamento tramite sovvenzioni; Sviluppare una produzione e infrastrutture di pilotaggio per le piccole e medie imprese, start-up, per colmare il divario innovativo e connettersi design con la distribuzione; Facilitare l´accesso ai finanziamenti attraverso prestiti facilitare e azioni, fondi regionali e in particolare i programmi di innovazione della Banca europea per gli investimenti. Quanti finanziamenti sono già d´accordo? Come gran parte dei finanziamenti proviene da industria, quanto dagli Stati membri e quanto da parte dell´Unione europea? La comunicazione indica che riunisce € 1,5 miliardi di euro all´anno per la R & S & I. Questo finanziamento è di venire dalla Ue e da fondi nazionali e regionali. Industria stessa è prevista per imbarcare la parte principale dell´investimento. L´industria micro-e nano-elettronica è molto R & S intensiva - tra il 15 e il 20% del fatturato è tipicamente speso in R & D. L´investimento pubblico totale previsto in R & S & I nel corso dei prossimi sette anni è di circa € 5 miliardi da abbinare dal settore privato. Circa il 30% degli investimenti pubblici dovrebbe venire dalla Ue. Il sostegno dell´Ue aumenterà gradualmente nel corso dei prossimi sette anni. Di conseguenza l´investimento annuale dell´Ue nel 2020 sarà quasi il doppio di quello del 2011. Finanziamenti Ue verrà attraverso Orizzonte 2020. Il bilancio per Orizzonte 2020 non è ancora deciso. All´interno Orizzonte 2020 micro-e nano-elettronica componenti e sistemi saranno supportati attraverso la ´Leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali "pilastro. Si prevede che gli Stati membri dovranno almeno corrispondere il contributo dell´Ue. Regioni sono tenuti a partecipare in maniera significativa come avranno un ritorno immediato. Dalle recenti esperienze nel lancio della produzione linee pilota, vale a dire i progetti che sono più vicini al mercato / innovazione, ha dimostrato che l´industria è disposta a contribuire fino al 60-70% dei costi di R & S & I. Che tipo di impegno è l´industria dato? Da dove viene il 100.000.000.000 € cifra di investimenti da parte dell´industria viene? Nel novembre 2012, le aziende e istituti in nanoelettronica ecosistema europeo ha proposto una strategia su ´Innovazione per il futuro dell´Europa :. Nano-elettronica oltre il 2020 ´ La strategia ha proposto un programma di ricerca e innovazione, con un investimento complessivo di 100 miliardi di euro fino al 2020. Il programma mira ad aumentare in tutto il mondo i ricavi del settore europeo dei semiconduttori e le applicazioni strategicamente importanti segmenti di utenti di oltre 200 miliardi di euro all´anno e la creazione di ulteriori 250.000 posti di lavoro diretti e indiretti in Europa. L´industria stima che il totale degli investimenti necessari entro il 2020 è di 85 miliardi di euro di costi operativi e 15 miliardi di euro di spese in conto capitale. Questo investimento è ritenuto necessario per salvaguardare l´amplificazione lungo termine e rinnovo di produzione di semiconduttori su larga scala in Europa. Pmi innovative beneficeranno di accesso al sistema eco, guadagnando scala e la competitività e favorire la creazione di posti di lavoro in Europa, lungo la catena del valore. Tutte le fasi del ciclo di innovazione saranno affrontati, dalla tecnologia Readiness Level (Trl) 2 (concetto di tecnologia formulato) a Trl 8 (sistema completo e qualificato). Qual è il ruolo degli istituti di ricerca nella strategia? Qual è il ruolo dei cluster? Come hai deciso che i cluster di concentrare i vostri sforzi? Gli istituti di ricerca sono una pietra angolare. Micro-e nano-elettronica industria europea si concentra intorno a pochi grandi siti di produzione regionale e di design. Questi centri hanno costruito nel corso di decenni di un´infrastruttura impressionante, tra cui camere pulite (servizi speciali con l´aria particolarmente pulita in modo da evitare di danneggiare i chip prodotti). Essi hanno accesso alle più recenti tecnologie / attrezzature e di attrarre talenti da tutto il mondo. E ´essenziale per fare il miglior uso di questi centri, nell´interesse del settore in Europa. Centri di ricerca e le grandi industrie sono fortemente ancorate in queste regioni e cluster di imprese innovative, principalmente Pmi, emersi organicamente. Abbiamo bisogno di cluster perché nessuna singola organizzazione o centro di ricerca possono essere "in primo piano" di tutte le tecnologie - le scelte strategiche devono essere fatte, hanno bisogno di raggruppamento strategico a formarsi, il finanziamento deve essere una priorità. Pertanto l´attenzione sarà circa 10 centri / cluster in Europa, almeno tre dei quali sono di importanza globale (Dresda, Grenoble e Leuven-eindhoven). Questo non implica che solo questi centri / cluster / regioni potranno beneficiare della strategia. Al contrario, la strategia mira a coinvolgere tutti gli attori lungo la catena del valore e innovazione. L´impronta economica del micro-e nano-industria elettronica è ampia e copre molti Stati membri e centinaia di fornitori, soprattutto Pmi. Rispetto a questi centri la strategia è "Specializzazione" per garantire l´eccellenza, collaborazione nella catena del valore, collaborazione intensificata, mettendo le infrastrutture di ricerca presso l´impiego di settore tra cui Pmi per la produzione e la progettazione avanzata di componenti e sistemi elettronici. Specializzazione consentirà all´Europa di investire nei tre brani che stanno plasmando l´elettronica futuri: ulteriore miniaturizzazione - More Moore (riferendosi alla "legge di Moore", una osservazione empirica secondo la quale la velocità di elaborazione doppia all´incirca ogni 18 mesi, prima enunciati nel 1960), funzionalità estesa - Più di Moore e la produzione avanzata - 450 cialde mm (un wafer è un materiale di ingresso di cui si producono i chip). Questo clustering e specializzazione regionale è essenziale per il futuro sviluppo del settore per affrontare l´elevata complessità di componenti per l´edilizia che contengono al giorno d´oggi di miliardi di dispositivi individuali di dimensioni nano-metriche. Tale complessità può essere affrontata solo combinando il know-how di molti attori: fornitori, produttori di attrezzature e laboratori avanzati. L´efficienza di collaborazione è notevolmente migliorata quando R & S & I è fatto in grappoli. I cluster tendono ad attrarre / sviluppare la eco-system/suppliers/technology necessaria per questo tipo di industria. Può l´Unione europea, gli Stati membri e le regioni permettersi di spendere più di tanto in un momento di crisi? L´elettronica è un settore che genera la crescita anche in tempi di crisi. Nonostante le avverse condizioni economiche, il mercato globale per micro-e nano-elettronica è cresciuto del 5% l´anno dal 2000. Almeno simili tassi di crescita sono attesi per il resto del decennio. Questa non è una opportunità da non perdere. La strategia mira a scatenare un investimento in elettronica di fino a 100 miliardi di euro fino al 2020. L´europa ha la scelta - o si intensifichi i suoi investimenti a un livello significativo o si trova ad affrontare il costo di essere dipendenti e di dover importare in futuro elementi essenziali per la sua economia digitale, compresa la sua sicurezza. Una volta che la capacità e la capacità di progettare e realizzare l´elettronica è andato sarà quasi impossibile per riconquistare esso - una generazione di tecnologia di perdere significa l´incapacità di tornare senza costi eccessivi. Infatti, i livelli di investimenti, know-how e l´esperienza per essere in grado di produrre una determinata generazione di componenti sono molto alte e sono incrementali. Per rimanere investimenti competitivi in Europa ha bisogno di essere alla pari con le altre regioni. Questo è l´unico modo per evitare la dipendenza dell´Europa e degli Stati membri. La vicinanza e intensa interazione tra i fornitori e gli utilizzatori di componenti avanzati e facilita l´interazione efficace e rapida innovazione. Come sarà la società europea beneficio da questa strategia? Micro-e nano-elettronica non sono solo la potenza di calcolo dei Pc e dispositivi mobili. Soddisfano inoltre il rilevamento, attivazione, interazione e funzioni di calcolo che si trovano in quasi tutti i manufatti tra cui per esempio in metri e reti intelligenti per il consumo di energia più basso, o in impianti e sofisticate attrezzature mediche per migliorare l´assistenza sanitaria e per aiutare la popolazione anziana. Essi sono i mattoni per una maggiore sicurezza, per una maggiore sicurezza ed efficienza di tutto il sistema di trasporto e per il monitoraggio ambientale in tempo reale. Oggi nessuna sfida sociale può essere affrontata con successo senza elettronica. Come saranno le Pmi beneficiare di questa strategia? Le Pmi svolgono un ruolo chiave in settori emergenti come l´elettronica di plastica e organico, sistemi integrati intelligenti e, in generale, nel campo del design. Alcuni dei loro mercati di riferimento sono attualmente di nicchia, ma con tassi di crescita a due cifre. Uno dei principali obiettivi della strategia è quello di integrare meglio le Pmi nella catena del valore, e di fornire loro un accesso premium a tecnologie state-of-the-art e strutture di ricerca e sviluppo. Supporto per incorporare micro-e nano-elettronica in tutti i tipi di prodotti e servizi sarà essenziale per stimolare l´innovazione in tutta l´economia, comprese le Pmi non tecnologiche. Livello Ue partnership tra le industrie degli utenti finali, le autorità pubbliche e fornitori (grandi e piccole) di micro-e nano-elettronica aiuteranno aprire nuovi settori ad alta crescita, come i veicoli elettrici, edifici a basso consumo energetico e le città intelligenti e tutti i tipi di cellulari servizi web. Per i mercati del settore pubblico, gli appalti pubblici di innovazioni faciliterà lo sviluppo del mercato. L´europa può davvero rimanere / diventare un giocatore del mondo? L´europa ha un notevole patrimonio in micro-e nano-elettronica, tra i quali un eccellente comunità di ricerca accademica e di leadership dei mercati industriali quali l´elettronica per automotive (circa il 50% della produzione mondiale), per l´applicazione di energia (circa il 40%), per l´automazione industriale ( circa il 35%), mentre è anche forti nella progettazione elettronica per le comunicazioni mobili. Le imprese europee sono anche molto forti nelle aree di attrezzature per la produzione di semiconduttori e di approvvigionamento dei materiali. Aziende europee, tra cui un gran numero di piccole e medie imprese, sono leader mondiali nei micro-sistemi intelligenti come gli impianti sanitari e tecnologie di rilevamento. Anche se questi rappresentano attualmente i mercati di nicchia, sono aree di crescita elevata (superiore al 12% l´anno). Sulla base di questi punti di forza e di mobilitare le risorse necessarie dovrebbe rendere l´Europa un attore importante nel micro-e nano-elettronica. Mobilitare le risorse dovranno essere stretto coordinamento delle azioni a livello regionale, nazionale ed europeo. Ciò consentirà di costruire la fiducia e stimolare il rinnovamento e la crescita della capacità di produzione in Europa. Gli investimenti pubblici in R & S e di politiche per attrarre investimenti privati rimane altamente frammentato in tutta l´Ue, nonostante i progressi compiuti negli ultimi cinque anni. Considerando che la R & S europea in micro e nano-elettronica è di classe mondiale e attraente per i giocatori internazionali, riunendo le risorse e coordinare l´attività nel campo potrebbe portare risultati ancora migliori. Come può essere raggiunto? In primo luogo, ponendo l´accento sul rafforzamento e sulla base della eccellenza della ricerca e tecnologia (Ort), in termini di strutture e personale. Essi dovrebbero essere il "place to be" per ingegneri e ricercatori di talento nel campo, al centro degli ecosistemi di attrarre investimenti privati nella produzione e progettazione. In secondo luogo, un ulteriore progresso verso la specializzazione complementare e più forte cooperazione tra l´Rto principale sarà la chiave per il successo, massimizzando il ritorno sugli investimenti e garantire l´eccellenza. In terzo luogo, la strategia mira a garantire l´ulteriore diffusione dell´elettronica in tutti i settori industriali, mentre la stretta collaborazione transfrontaliera e intersettoriale (tra cui con l´utente finale), le industrie saranno rafforzate per sfruttare i benefici del lavoro interdisciplinare. Sono le due iniziative tecnologiche congiunte Eniac e Artemis fallito? Perché non vengono sostituiti? Non a tutti - le valutazioni indipendenti delle due iniziative tecnologiche congiunte (Itc) sui sistemi informatici incorporati ( Artemis ) e sulla nanoelettronica ( Eniac ) hanno riconosciuto il valore della Itc e raccomandato la continuazione - anche se con un certo numero di semplificazioni. Nel periodo 2008-2011, le due Itc sostenuto un totale di 84 progetti (44 per Artemis Ju e 40 per Eniac Ju). Eniac definita e attuata un´agenda di ricerca rafforzare le aree rilevanti in cui l´Europa ha migliorato la sua competitività, indirizzando i finanziamenti per i temi prioritari. È finora l´unico meccanismo che impegnata nella realizzazione concreta delle raccomandazioni del gruppo di alto livello sulle tecnologie abilitanti fondamentali del 2011. Essa ha introdotto una nuova qualità della collaborazione tra le parti interessate che hanno determinato notevoli progressi e fornisce una solida base per le future prospettive strategiche. Artemis ha raggiunto i suoi obiettivi di alto livello per ridurre la frammentazione allargando ´impronta´ il tipico progetto a livello europeo. "Centri di eccellenza nell´innovazione" (Coie) - una formalizzazione della "Innovazione ecosistema autosufficiente" concetto - sono stati creati in particolare sulle critiche di sicurezza (elettronico), di ingegneria, di automazione di processo e sulla efficienza energetica in edifici intelligenti. Per entrambe le Itc, i primi progetti di avvicinamento completamento dimostrato progressi significativi dello stato dell´arte rafforzare la posizione competitiva globale dell´industria europea. Inoltre il tasso di partecipazione delle piccole e medie imprese è elevato (superiore al 35% per entrambi) che mostra l´efficacia di entrambi i programmi per coinvolgere gli attori più piccoli e aumentare l´innovazione in Europa. Sono stati fissati i due di Jti nel contesto del programma quadro 7 e permettere nuovi investimenti una nuova iniziativa in Orizzonte 2020 è necessario. La nuova Itc si baserà su lezioni apprese da quelle attuali e di fornire una struttura di finanziamento semplificata. L´attuazione del futuro dell´iniziativa tecnologica congiunta attraverso un unico tripartita partenariato pubblico-privato avverrà su una base giuridica che meglio tener conto delle sue specificità, in linea con la proposta della Horizon 2020. Il campo di applicazione del programma coprirà le aree del Eniac e Artemis corrente Itc con un ponte da parte delle attività dell´attuale piattaforma tecnologica europea Eposs. Allo stesso tempo, al fine di affrontare meglio i problemi di trasformare la R & S in prodotti commerciabili, l´Itc coprirà i livelli di prontezza Tecnologia di 2-8 (su una scala di 9). Pur continuando a finanziare la ricerca, questo allargamento di tipi di progetto consentirà progetti strategici da sostenere per effettuare attività di ricerca e di innovazione, come ad esempio le linee pilota e progetti dimostrativi. |
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