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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Maggio 2013
 
   
  PRIVACY: MARKETING SELVAGGIO - I DATI DI DECINE DI MILIONI DI PERSONE TRATTATI ILLECITAMENTE - 800MILA EURO DI SANZIONI A TRE SOCIETÀ -

 
   
 
Il Garante della privacy ha emesso tre ordinanze ingiunzione per obbligare due importanti società di servizi informatici, specializzate nel settore delle banche dati [nn. 2428316 e 2438949], e un operatore Tlc [n. 2368171] al pagamento di sanzioni, pari a 800.000 euro, per aver violato provvedimenti prescrittivi già adottati nel loro confronti. Questa ulteriore azione di contrasto del telemarketing selvaggio e delle offerte promozionali indesiderate si è resa necessaria a causa delle numerose proteste che continuavano a pervenire all´Autorità in relazione a società già sottoposte a puntuali prescrizioni sul corretto utilizzo dei dati per finalità di marketing nel 2008. Nel corso di un´apposita attività ispettiva svolta dal Garante è emerso che, nonostante le prescrizioni imposte a suo tempo dalla stessa Autorità, le due imprese specializzate nella creazione di banche dati, avevano realizzato e venduto archivi elettronici con i dati (numeri telefonici, e-mail, indirizzi…) di decine di milioni di persone, sfruttando in particolare le informazioni contenute, ad esempio, negli elenchi telefonici distribuiti prima del 2005 e nelle liste elettorali. Tali dati erano stati raccolti e utilizzati illecitamente, senza aver informato gli interessati e senza che questi avessero fornito uno specifico consenso ad attività di marketing o alla cessione delle loro informazioni personali ad altre società. Le due società dovranno pagare, rispettivamente, una sanzione di 100.000 euro e una sanzione di 400.000 euro. Per quanto riguarda invece l´operatore telefonico, dagli accertamenti è emerso che nonostante fosse a conoscenza dell´origine irregolare dei dati, li aveva comunque acquistati e utilizzati per contattare gli utenti e promuovere i propri prodotti e servizi tramite call center. Per tale attività, contraria alle prescrizioni del Garante su banche dati e marketing telefonico, dovrà pagare 300.000 euro. La società ha impugnato l´ordinanza. Ulteriori ordinanze ingiunzione, oltre a quelle già definite nell´ultimo anno, saranno presto adottate nei confronti di altre società, sottoposte a ispezioni, che hanno disatteso i provvedimenti del Garante, in particolare quelli relativi al telemarketing e all´utilizzo delle banche dati 
 
   
 

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