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Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Maggio 2013
 
   
  ROSSI AL NUOVO OSPEDALE DI PRATO: “QUANTO DI MEGLIO AL MONDO IN TEMA DI ASSISTENZA OSPEDALIERA”

 
   
  Prato, 23 maggio 2013 – “Questo ospedale, e gli altri tre che fanno parte del progetto regionale dei Quattro Nuovi Ospedali, sono strutture che rappresentano quanto di meglio c’è nel mondo in tema di assistenza ospedaliera. Stiamo parlando del più grande investimento sanitario di questo Paese”. E’ quanto ha detto il presidente Enrico Rossi, che ieri pomeriggio assieme all’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni ha visitato il nuovo ospedale di Prato, il primo dei Quattro Nuovi Ospedali ad essere completato. Li ha accompagnati nella visita Bruno Cravedi, direttore generale della Asl 4 di Prato e presidente del Sior, il Sistema integrato ospedali regionali, che sta gestendo la realizzazione dei Quattro Nuovi Ospedali. Hanno preso parte alla visita anche i direttori generali delle altre tre aziende sanitarie in cui stanno sorgendo ospedali analoghi: Maria Teresa De Lauretis, Asl 1 Massa Carrara, Antonio D’urso, Asl 2 Lucca, Roberto Abati, Asl 3 Pistoia. “L’idea di fare quattro ospedali insieme l’abbiamo mutuata dall’Inghilterra – ha detto Rossi – dove avevano studiato un modulo che si ripeteva continuamente. Ne è venuto fuori questo progetto, che è l’orgoglio di quell’opera che è stata l’ammodernamento edilizio della nostra sanità. Oggi è una giornata di soddisfazione e commozione, ma anche di un briciolo di amarezza – ha sottolineato il presidente – pensando a quante belle cose si possono fare, se sulla nostra strada non troviamo chi ci mette degli ostacoli”. Rossi ha richiamato la vicenda del Cts, il raggruppamento di imprese perdente (Consorzio Etruria e Btp) che aveva fatto ricorso, perdendolo. “Ci hanno fatto perdere due anni e mezzo – ha detto – Gli chiederemo 65 milioni di danni, che spenderemo per queste quattro aziende sanitarie”. Rossi ha ringraziato Bruno Cravedi, che sta per terminare il suo incarico: “Vorrei che la sanità toscana non si privasse delle doti di competenza, assoluta lealtà e dedizione che Cravedi ha sempre dimostrato”. E ha avuto parole di ringraziamento anche per l’assessore Marroni, per il lavoro fatto in questo anno di gestione della sanità toscana. “Grazie anche ai lavoratori e alle maestranze – ha aggiunto – Noi abbiamo trasferito due milioni e mezzo al Comune di Prato, perché faccia la strada di accesso all’ospedale. Ci auguriamo che la faccia in tempi rapidi”. “La realizzazione dei Quattro Nuovi Ospedali – ha detto l’assessore Marroni – qualifica e completa il processo di rinnovamento delle strutture del sistema sanitario toscano: ammodernamento organizzativo, aggiornamento dei sistemi operativi e sviluppo delle professionalità. Simili per caratteristiche organizzative e strutturali, i quattro ospedali sono progettati nell’ottica dell’intensità di cura, con l’obiettivo di offrire al paziente le cure migliori e servizi personalizzati”. “La visita di oggi rappresenta una sorta di anticipazione dell’inaugurazione del Nuovo ospedale di Prato – ha detto Bruno Cravedi, che a fine maggio lascerà il suo incarico alla Asl 4 – Sono soddisfatto di consegnare ai cittadini pratesi una struttura che potrà garantire le migliori prestazioni e cure assistenziali. Siamo in un luogo dell’accoglienza, dell’attenzione e della speranza nel rispetto fra gli individui, pazienti e curanti. Tutto è stato pensato per rispondere alle esigenze del paziente e allo stesso modo, chi lavora nell’ospedale è facilitato nello svolgimento delle proprie attività. E’ un ospedale moderno e tecnologico, integrato perfettamente nel paesaggio urbano e rispettoso dell’ambiente”. Il Nuovo Ospedale di Prato - Il nuovo ospedale di Prato è uno dei 4 nuovi grandi ospedali (gli altri 3 sono quelli di Pistoia, Lucca e delle Apuane) in via di realizzazione in Toscana, costruito all’insegna dell’efficacia, funzionalità, comfort e sicurezza – queste le quattro parole chiave del progetto – con la formula del project financing, uno strumento innovativo di finanziamento pubblico-privato che consente di coinvolgere soggetti e capitali privati nella realizzazione e gestione di opere pubbliche o di pubblica utilità. E’ la prima volta che in Italia si fanno 4 ospedali con la stessa progettazione, in meno di quattro anni. L’ospedale di Prato, come le altre strutture che si stanno costruendo, è realizzato secondo i più avanzati criteri di edilizia ospedaliera, con materiali di primissima qualità e accorgimenti tecnici all’avanguardia. Sarà una struttura organizzata per intensità di cura, per offrire risposte personalizzate ai diversi bisogni di cura e assistenza del paziente, e studiata per affrontare patologie acute e complesse. La persona sarà al centro del sistema di cura. L’alta tecnologia della diagnostica e delle terapie contribuiranno ad assicurare una sempre maggiore qualità delle cure. Il nuovo presidio ospedaliero pratese è costituito da due fabbricati: l’edificio ospedaliero e la palazzina dei servizi. L’area è situata a nord ovest della città, tra l’abitato di Galciana a sud e la ferrovia a nord, delimitato ad est da via Becherini ed a ovest da via Ciulli. In forte integrazione con il territorio e la città, è facilmente raggiungibile. I collegamenti sono assicurati dalla tangenziale ovest e dalla “Declassata” attraverso una nuova viabilità in direzione dell’area ospedaliera. Il nuovo ospedale avrà 540 posti letto, 20 posti di osservazione breve intensiva, 40 posti di dialisi, 15 sale operatorie, 6 sale travaglio e 4 sale parto. I lavori sono iniziati nel giugno 2010 (il 24 giugno la posa della prima pietra) e si sono conclusi nel novembre 2012. Ora, nel maggio 2013, la fine dei collaudi, e a settembre 2013 il nuovo ospedale inizierà l’attività. I costi di costruzione per i Quattro Nuovi Ospedali ammontano a 355.289.299 euro. Se si aggiungono progettazione, altre spese tecniche, oneri finanziari, ecc., l’importo complessivo è di 419.499.751 euro.  
   
 

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