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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Maggio 2013
 
   
  PIOMBINO, ASSESSORE TOSCANA A BRUXELLES CHIEDE SOSTEGNO UE PER SIDERURGIA

 
   
  Firenze, 27 maggio 2013 – Il caso Piombino approda in Europa. L’assessore per le attività produttive, lavoro e formazione della Regione Toscana Gianfranco Simoncini, si è incontrato oggi a Bruxelles con i responsabili del piano acciaio dello staff di Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea e commissario europeo responsabile per le imprese. Facevano parte della delegazione toscana anche il sindaco di Piombino Gianni Anselmi, l’assessore alla programmazione della Provincia di Livorno Piero Nocchi e Mirco Lami, responsabile europeo per la siderurgia della Fiom Cgil. Obiettivo della riunione, informare il vicepresidente Tajani sulla situazione di grave crisi che ha colpito il settore e, con questo, l’area di Piombino ed esaminare alcune ipotesi di sostegno, attraverso gli strumenti dell’Unione europea. “Piombino è strategico per la siderurgia nazionale – ha dichiarato l’assessore Simoncini – visto che è il secondo polo siderurgico del paese e il primo per quanto riguarda i prodotti lunghi (rotaie e vergella), conta 4500 addetti, tra diretti e indiretti e 3 grandi aziende multinazionali tra le prime al mondo: Arcelor Mittal, Tenaris Dalmine e Lucchini Spa. Oggi siamo in un passaggio difficile, a causa dei problemi più generali della siderurgia e, in particolare, di quelli del gruppo Lucchini”. “Vista la discussione a livello europeo sul piano acciaio – ha aggiunto l’assessore – abbiamo voluto richiamare l’attenzione sulle specificità di Piombino, in primo luogo per la salvaguardia dei suoi volumi produttivi. In secondo luogo, abbiamo chiesto interventi che possano garantire il mantenimento del ciclo continuo. Per questo abbiamo chiesto la possibilità di accedere al sostegno di strumenti comunitari, come l’apertura del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (Feg) al settore siderurgico, anche visto l’utilizzo, in questa fase, di ammortizzatori sociali; o ancora come la possibilità di utilizzare anche il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), in particolare per interventi innovativi volti a garantire l’uso del gas per il ciclo continuo, secondo la tecnologia Finex (dal carbone al gas). Inoltre abbiamo sottolineato l’esigenza di interventi che abbattano i costi energetici per le aziende siderurgiche”. La riunione di oggi a Bruxelles è servita anche a preparare il prossimo incontro con il vice presidente Tajani. “Abbiamo chiesto a Tajani di venire a Piombino, per fare un approfondimento diretto sul posto” ha detto l’assessore Simoncini. Lo staff del vicepresidente della Commissione europea ha preso atto delle richieste, sottolineando che potranno essere accolte nell’ambito del piano acciaio e ha manifestato inoltre la disponibilità a concordare la presenza del vicepresidente in Toscana. L’incontro del 23 maggio si inserisce in un contesto più ampio, che vede Regione Toscana e istituzioni locali al lavoro da tempo, a fianco delle organizzazioni sindacali, per il rilancio di Piombino e della Lucchini. Un impegno che è sfociato nel riconoscimento,da parte del governo nazionale,di Piombino come area di crisi complessa. “Ci attiveremo, prossimamente – ha annunciato ancora Simoncini – anche con il Parlamento europeo, attraverso gli eurodeputati toscani, per definire un pacchetto di interventi con azioni incisive sui poli siderurgici”. “Abbiamo proposto di affrontare i nodi critici di Piombino – ha detto il sindaco Gianni Anselmi – non ripiegando sul fronte della presenza industriale, ma puntando sullo sviluppo del settore siderurgico attraverso il sostegno all’ innovazione e al rilancio della competitività del nostro sito produttivo”.  
   
 

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