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Notiziario Marketpress di Venerdì 31 Maggio 2013
 
   
  VALLE D’AOSTA: ITINERARI DELLO SPIRITO

 
   
  “Dio abita sulle vette” si legge nel Libro dei Salmi. E la Valle d’Aosta ne è la dimostrazione, quando, spesso anche a quote incredibili o in luoghi remoti, offre allo sguardo e al cuore gli inaspettati segni della profonda fede delle genti di montagna. Sant’anselmo, il filosofo patrono d’Europa, nominato nel Xii secolo arcivescovo di Canterbury, San Bernardo, protettore dei viandanti cui si deve la creazione di due ospizi ai colli del Grande e del Piccolo San Bernardo, San Grato, vescovo di Aosta e attuale santo patrono del capoluogo (le cui reliquie furono traslate dalla chiesa paleocristiana di San Lorenzo, che sorgeva a est della città nella zona dell’attuale collegiata di Sant’orso, alla cattedrale, dove sono tuttora conservate in un reliquiario in argento e rame dorato del Xv secolo), sono solo alcuni dei numerosi uomini pii che hanno contraddistinto la storia della Valle d’Aosta, determinando, in un certo qual modo, l’orientamento spirituale e religioso della popolazione. Una religiosità che pervade la storia di questa terra, dalla particolare vocazione mariana, capace di ergere anche nei luoghi più aspri e difficili, come le cime delle montagne, croci e cappelle votive, per invocare protezione contro l’imprevedibile furia della natura, o per favorire la clemenza del tempo e la fecondità dei campi. Il culto della Madonna è molto sentito in Valle d’Aosta e, oltre a una nutrita serie di chiese parrocchiali a lei dedicate, sono numerosi anche i santuari di montagna sacri alla Vergine; ricordiamo, tra gli altri, quelli di Machaby (comune di Arnad), di Nostra Signora della Guardia (Perloz), di Cunéy (St. Barthélémy) e del lago Misérin (Champorcher), solo per citare i più noti. Da non dimenticare, inoltre, l’importanza che la figura di Maria ha nel comune di Fontainemore (Valle del Lys), da dove, ogni cinque anni, parte una delle più note processioni in notturna dirette al santuario della Madonna d’Oropa. E anche Notre Dame de la Guérison, nel comune di Courmayeur, è luogo di numerose e sentite processioni di fedeli come del resto testimoniano le centinaia di ex-voto affissi alle pareti interne della chiesa. Qui dipinti, sculture, bassorilievi, ricami e altri oggetti recano la dedica alla Vergine ringraziandola del suo pietoso intervento in situazioni difficili, talvolta drammatiche. La principale manifestazione di fede verso la Madonna si esprime, in Valle d’Aosta, con le processioni del 5 agosto in onore di Nostra Signora della Neve*, veri e propri momenti di festa e di partecipazione popolare nel cuore dell’estate. Www.lovevda.it/cosa fare/Itineraridellospirito  
   
 

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