LA SCOPERTA DELLE RELAZIONI FRA SISTEMA EMOTIVO CEREBRALE E VIE DEL DOLORE SVELA LA VERA NATURA DEL MAL DI TESTA
Stresa, 27 maggio 2013 - Quest’anno è stato scelto il titolo Pain, Emotion and Headache (dolore, emozione e cefalea) per il congresso biannuale organizzato per l’ottava volta a Stresa dal Centro Cefalee dell’Istituto Neurologico Besta. Perchè? Perché finalmente è stata strappata la maschera a questo disturbo che non sarebbe altro che un allarme emotivo che si attiva quando salta il nostro equilibrio omeostatico. Ne ha parlato il 23 maggio il Professor Gennaro Bussone, Presidente del congresso e Direttore del Dipartimento di Neuroscience Cliniche del Besta durante il Seminario di apertura per il joint meeting fra North American Headache Cooperative del New England e Anircef, l’Associazione Neurologica Italiana per la ricerca nelle cefalee ( http://www.Anircef.it/ ). Nel cervello gli impulsi nervosi periferici raggiungono un’area chiamata insula dove vengono ordinati in modo da generare ciò che percepiamo come stato di normalità cioè la situazione di omeostasi. Quando questo equibrio si altera, l’insula ne informa la corteccia cingolare il cui linguaggio è l’emozione cosicché il dolore acquista una qualificazione emotiva a cui ognuno risponde a suo modo in funzione della sua personalità. Chi è ha una personalità passiva sviluppa emicrania e si fa soverchiare dal dolore, chi è reattivo rifugge dal dolore e sviluppa cefalea a grappolo mettendo in atto la risposta detta di attacco e fuga. I diversi tratti di personalità non solo ci dicono che cefalea si svilupperà, ma anche se un certo trattamento funzionerà o se si rischia di cadere nella cronicità e nella spirale dell’abuso farmacologico. Http://www.anircef.it/opencms/sezioni/anircef/evanircef/pdf/stresa-2013.pdf