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Notiziario Marketpress di
Lunedì 27 Maggio 2013 |
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FIRENZE, AEROPORTO: I NO PER L’AMBIENTE, I SÌ PER L’ECONOMIA
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Firenze, 27 maggio 2013 - Integrazione al Pit: in commissione congiunta Territorio e Trasporti ascoltati i rappresentanti delle associazioni ambientaliste ed agricole, delle categorie economiche e dei comitati. Due voci contrastanti: il no di chi mette al primo posto la salvaguardia del Parco della Piana e il sì del mondo produttivo e del lavoro per lo sviluppo dell’economia del territorio. In commissione congiunta Territorio e ambiente, presieduta da Gianfranco Venturi (Pd) e Mobilità, presieduta da Fabrizio Mattei (Pd), nuova giornata di consultazioni sulla proposta di delibera per l’adozione dell’integrazione al Pit (Piano di indirizzo territoriale) per la definizione del Parco agricolo e la qualificazione dell’aeroporto di Firenze. Il 22 maggio sono stati ascoltati i rappresentanti delle associazioni ambientaliste ed agricole, delle categorie economiche e dei vari comitati. “Queste audizioni – ha spiegato il presidente Mattei – chiudono un primo lavoro delle commissioni che poi si riuniranno per valutare e discutere il materiale raccolto. L’integrazione al Pit andrà in aula entro i primi 15 giorni di giugno”. “Anche voi, dopo i rappresentanti dei territori – ha detto il presidente – siete chiamati ad esprimervi sul tema della giacitura della pista, sulle questioni urbanistiche e ambientali, sulle ipotesi di sviluppo del Parco della Piana”. I rappresentanti di Legambiente e Wwf Toscana, di Coldiretti ma anche dell’Ordine degli architetti della Toscana e Cgil Toscana hanno ribadito la necessità di potenziamento dell’aeroporto di Pisa, di tutela dei cittadini della Piana e dell’importanza del riequilibrio armonico tra le istanze ambientaliste e il sistema socio-economico dell’intera zona. L’importanza dello sviluppo di Peretola è stato ribadito dai rappresentanti delle associazioni delle categorie economiche – Cna e Confindustria Toscana, Unione industriali pratesi, Legacoop – secondo i quali con la nuova pista si garantirebbe maggiore competitività ad un’area industriale importante e si aumenterebbe il coefficiente di attrattività della nostra regione. Coldiretti Toscana ha invitato a considerare le opportunità di crescita economica del Parco della Piana sia per gli insediamenti agricoli per la filiera corta che per il suo valore sociale ed ambientale. Due opinioni opposte dai rappresentanti dei comitati: un no secco alla pista parallela convergente da “No aeroporto”, nodo a nord ovest e dalla rete dei comitati territoriali; un sì convinto invece da “C’è di mezzo Firenze”. |
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