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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Maggio 2013
 
   
  IL MAL DI TESTA CRONICO FA DIVENTARE NEVROTICI

 
   
  Stresa, 27 maggio 2013 - Secondo il Prof. Steven Baskin del New England Center for Headache di Stanford (Usa) chi soffre di cefalea cronica quotidiana rischia di sviluppare disturbi di tipo borderline (16%), con tratti istrionici, narcisistici e antisociali, oppure ossessivo-compulsivi (12%) con comportamenti di evitamento e di dipendenza e ciò aggrava l’impatto del dolore innescando un circolo vizioso che porta all’abuso dei farmaci ai quali si risponde sempre meno. Fondamentale è quindi individuare quale disturbo sta eventualmente aggravando la cefalea per eliminarlo in maniera selettiva se si vuole migliorare il mal di testa. Chi ha l’emicrania, ad esempio, rischia soprattutto di diventare un soggetto nevrotico con una maggior suscettibilità agli eventi negativi e una particolare vulnerabilità per lo sviluppo di instabilità emotiva e di disturbi di tipo ansioso, primo fra tutti l’aspettativa ansiosa per un possibile attacco. Instaura così una reattività eccessiva (maggior negazione, maggior repressione, minor proiezione e ridotta capacità di recupero nei confronti delle sensazioni di anergia, depressione e affaticamento indotte dallo stress), che si acuisce in relazione al periodico ripresentarsi degli attacchi. Stress ed emicrania s’influenzano a vicenda in maniera ciclica e fra stress e inasprimento degli attacchi c’è una significativa correlazione diretta del 70%. Il timore dell’attacco rende questi individui nevroticamente attenti anche alle più piccole variazioni di temperatura e ai cambiamenti dei loro orari quotidiani, soprattutto per quanto riguarda l’assunzione dei pasti e le ore di sonno perché ogni cambiamento, anche il più banale, è una grossa fonte di stress per i meccanismi omeostatici che mantengono il nostro organismo in equilibrio e, come ha spiegato il Professor Gennaro Bussone (vedi precedente lancio), per gli emicranici lo è ancora di più. Http://www.anircef.it/opencms/sezioni/anircef/evanircef/pdf/stresa-2013.pdf    
   
 

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