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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Maggio 2013
 
   
  SVILUPPO, MINISTRO ZANONATO INCONTRA TAJANI: SERVE ANCHE INDUSTRIAL COMPACT

 
   
  Roma, 27 maggio 2013 - Il Ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, ha incontrato il 23 maggio presso il Dicastero di Via Veneto il Vice Presidente della Commissione europea, responsabile per l´Industria e l´Imprenditoria, Antonio Tajani. Al centro del colloquio, la necessità di affiancare al consolidamento fiscale misure di rilancio della competitività industriale, con riforme e investimenti mirati: accanto al fiscal compact, anche un industrial compact. In particolare, si è discusso della strategia Ue per re-industrializzare l´Europa passando dall´attuale 15.2% di Pil legato al manifatturiero al 20% entro il 2020. Zanonato e Tajani hanno convenuto che bisogna concentrarsi su priorità limitate: più investimenti in innovazione ed educazione vicino alle imprese e migliore accesso al credito e ai mercati. Si è evidenziato che la Commissione e i governi devono attuare politiche - quali quelle per il mercato interno, la standardizzazione, la concorrenza, il commercio, l´ambiente, l´energia, le materie prime, la ricerca o le infrastrutture - in maniera coerente con questo obiettivo. E’ necessario, ad esempio, promuovere misure che abbattano gli alti costi dell´energia nell’Unione europea, al fine di contrastare efficacemente la delocalizzazione di strategici comparti industriali e i problemi correlati ai cambiamenti climatici. Sono stati inoltre affrontati gli argomenti al centro dei prossimi vertici europei, a cominciare dal Consiglio di Competitività in programma il 28-29 maggio a Bruxelles, a cui prenderà parte il ministro Zanonato, e quello sull´industria del 27 giugno. In particolare si è discusso della necessità di affiancare al Fiscal Compact un Industrial Compact, rafforzando il ruolo del Consiglio Competitività affinché svolga un ruolo equiparabile all´Ecofin. Tra le misure approfondite, quelle per favorire l´accesso al credito, la piena entrata a regime della direttiva sui ritardi di pagamento e l´estinzione di tutto lo stock dei debiti pregressi della Pubblica Amministrazione. In proposito, è stato evidenziato come la restrizione e le disparità delle condizioni di accesso al credito nell´Ue rappresentino la più seria ipoteca per l´uscita dalla crisi. Per questo, secondo Zanonato e Tajani, la Banca Europea per gli Investimenti deve essere chiamata a uno sforzo straordinario in sinergia con il bilancio Ue per rafforzare gli strumenti di garanzia per credito e venture capital. Tajani ha illustrato l´iniziativa cui sta lavorando con i colleghi Commissari Rehn, Barnier, e Hahn. Il Ministro Zanonato, da parte sua, ha illustrato al Vice Presidente Tajani le misure all’esame del governo per rifinanziare il Fondo centrale di garanzia dello Stato e per fornire credito garantito a progetti innovativi, attivando una sinergia tra il Fondo per la crescita sostenibile del Mise, la Bei e la Cassa Depositi e Prestiti. E´ stata anche espressa forte preoccupazione per i livelli inaccettabili di disoccupazione giovanile in Europa e la necessità di mettere in cima all´agenda misure per l´assunzione di giovani, anche attraverso la detassazione del primo impiego e della formazione lavoro con utilizzo di fondi Ue. Importante, inoltre, favorire l´imprenditoria giovanile con programmi scolastici, accesso al credito e misure per le start up. Nel corso del colloquio, sono stati affrontati anche i principali nodi che frenano la competitività industriale: una pressione fiscale su imprese e lavoro, costo dell´energia, un contesto non favorevole al business per eccesso di regole e burocrazia e tempi della giustizia, difficoltà di accesso al mercato Ue a quelli internazionali, investimenti limitati nell’innovazione industriale e un sistema formativo ancora troppo lontano dalle imprese. Tajani ha poi illustrato le norme per rafforzare la sorveglianza dei prodotti sui mercati e la tutela dei consumatori approvati dalla Commissione e attualmente in discussione al Parlamento e Consiglio Ue, che prevedono l´inserimento dell´indicazione di origine (made in) al fine di rendere tracciabili i beni prodotti fuori e dentro l´Ue. In parallelo, Tajani ha chiesto sostegno al Ministro nella promozione della campagna promossa con il Commissario Barnier contro la contraffazione. Il Ministro Zanonato e il Vice Presidente Tajani hanno infine espresso fiducia che l’Italia possa nei prossimi giorni uscire dalla procedura per deficit eccessivo avviata dall’Unione europea e recuperare così importanti risorse per l’immediato rilancio di politiche di crescita e occupazione in linea con le strategie comunitarie.  
   
 

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