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Notiziario Marketpress di Martedì 28 Maggio 2013
 
   
  TOSCANA: GIOVANI TOSSICODIPENDENTI, UN NUOVO SERVIZIO PER ACCOGLIERLI E CURARLI

 
   
  Firenze, 28 maggio 2013 – Un nuovo servizio per accogliere e curare i giovani tossicodipendenti. E’ il “servizio residenziale terapeutico per minori e giovani adolescenti”, che va a integrare la rete toscana dei servizi residenziali e semiresidenziali per la riabilitazione e il recupero delle persone con problemi di dipendenza. Lo ha stabilito una delibera presentata dall’assessore Luigi Marroni e approvata nel corso dell’ultima seduta di giunta. La delibera prevede che nelle strutture già esistenti per la riabilitazione e la cura dei soggetti con dipendenze (droga, ma anche alcol, a cui si associano spesso altre problematiche come disturbi dell’umore, del comportamento e della personalità) sia inserito un servizio rivolto specificamente ai giovani. Si tratta di riconvertire i posti già esistenti, e che non vengono utilizzati per gli adulti, in questa tipologia di servizio, consentendo così di curare sul territorio toscano ragazzi che attualmente non trovano in Toscana adeguate risposte assistenziali e di cura, e per questo vengono inviati in strutture di altre regioni (Umbria, Emilia Romagna, Piemonte). Attualmente in Toscana per la riabilitazione e il recupero delle persone con problemi di dipendenza ci sono 938 posti residenziali (119 gestiti dalle Asl e 819 da enti ausiliari) e 181 posti semiresidenziali (36 gestiti dalle Asl e 145 da enti ausiliari). Per i giovani (soggetti provenienti sia dal circuito penale che dai competenti servizi territoriali) verranno destinati tra i 20 e i 30 posti. Le strutture accoglieranno solo minori e giovani adolescenti con programma terapeutico elaborato dai Sert (i servizi per le tossicodipendenze delle Asl), previa valutazione diagnostica multidisciplinare. Dovranno essere aperte 7 giorni su 7, con la presenza di educatori professionali 24 ore su 24. E assicurare la continuità di erogazione delle terapie farmacologiche, l’assistenza medica e infermieristica in caso di bisogno, la possibilità di frequentare la scuola, la predisposizione e realizzazione di un “progetto educativo” individualizzato che si integri con il programma terapeutico predisposto dal Sert, il supporto psicologico individuale e di gruppo, il comfort alberghiero. I dati sulle dipendenze in Toscana: L’utenza in carico ai servizi nell’anno 2011, Minori con problemi di tossicodipendenza: n. 519 di cui 415 maschi e 104 femmine, Minori con problemi di alcoldipendenza: n. 11 di cui 10 maschi e 1 femmina, per un totale complessivo di 530. Adulti con problemi di tossicodipendenza: n. 16.264 di cui 13.369 maschi e 2.895 femmine, Adulti con problemi di alcoldipendenza: n. 5.124 di cui 3.677 maschi e 1447 femmine. Circa 3.500 tabagisti, Circa 850 le persone con problemi di gioco d’azzardo patologico, Complessivamente l’utenza in carico ai servizi per le dipendenze nell’anno 2011 (tossicodipendenti, alcoldipendenti, tabagisti, gioco d’azzardo patologico) ammonta a circa 25.268. La rete dei servizi nell’anno 2012, 6 Dipartimenti per le Dipendenze, 40 Servizi per le Tossicodipendenze (almeno 1 in ogni zona), 41 Equipe Alcologiche territoriali (1 in ambito di Azienda Ospedaliera Universitaria), 1 Centro Alcologico Regionale (Car) di riferimento per le problematiche alcologiche, 1 Associazione Regionale Club Alcolisti in Trattamento (Arcat), 1 Associazione Regionale Alcolisti Anonimi (Aa), 180 Club Alcologici Territoriali (Cat), 38 Associazioni di Alcolisti Anonimi a livello territoriale, 15 Associazioni Alateen (Figli alcolisti Anonimi), 25 Associazioni Alanon (Familiari di Alcolisti), 19 Enti Ausiliari che gestiscono Comunità di recupero per tossico/alcoldipendenti, 1 Coordinamento Enti Ausiliari Regione Toscana ( Ceart), 1 Coordinamento Toscano Comunità di Accoglienza (Ctca), Cooperative di tipo B, 27 Centri Antifumo distribuiti sull’intero territorio Toscano (almeno 1 in ogni Azienda Sanitaria), 630 operatori nei servizi pubblici (Ser.t, équipe alcologiche, Centri Antifumo) comprendenti le seguenti professionalità: medici, psicologi, infermieri, assistenti sociali, educatori professionali, amministrativi), 385 operatori nelle comunità degli Enti Ausiliari coadiuvati da circa 650 operatori volontari, 56 Comunità terapeutiche di cui 13 gestite dalle Aziende Usl e 43 gestite dagli Enti Ausiliari, per un totale complessivo di gestione pubblica e 43 gestite per un totale complessivo di 1.119 posti così suddivisi: posti residenziali n.938 (di cui n 119 gestiti da Aziende Usl e n. 819 da Enti Ausiliari); posti semiresidenziali n.181 (di cui n. 36 gestiti da Aziende Usl e n. 145 da Enti Ausiliari); differenziati per le seguenti tipologie: a) comunità per soggetti tossicodipendenti con problematiche psichiatriche, b) centri residenziali e semiresidenziali di pronta accoglienza, c) centri terapeutici riabilitativi residenziali e semiresidenziali, d) centri residenziali di osservazione, diagnosi e orientamento, e) comunità residenziali per donne tossicodipendenti in gravidanza o puerperio, f) centri residenziali e semiresidenziali pedagogico-riabilitativi.  
   
 

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