Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 06 Marzo 2007
 
   
  NEL SEGNO DEL GIGLIO 2007 REGGIA DI COLORNO, 27,28,29 APRILE 2007

 
   
  Reggia di Colorno, 6 marzo 2007 - Effervescente, nuova, ecologica. Così si presenta la quattordicesima edizione de “Nel segno del Giglio”, la mostra mercato del giardinaggio di qualità che, dal 27 al 29 aprile, riempirà di colori (e di sapori) il Parterre e l’intero Parco storico della Reggia di Colorno, nella campagna a pochi chilometri da Parma. Gli appassionati che da tutta Italia si daranno, come tutti gli anni, appuntamento a Colorno, troveranno una mostra fortemente rinnovata, all’insegna certo delle più interessanti novità del settore e delle rarità e curiosità botaniche ma anche dell’ecologia. Il primo invito che gli organizzatori rivolgono ai visitatori è quello ad abbandonare quei vecchi schemi mentali che prevedono la non comunicabilità tra giardino e orto, il rigido confinamento di ciascuno dei due in spazi definiti, tutt’al più con qualche contaminazione. La parola d’ordine di quest’anno è “Buono è anche bello, anzi bellissimo!”. Ed ecco il “Giardinorto”, un luogo delle meraviglie dove peperoni piccanti e basilico colorato, pomodori dalle più diverse forme e sfumature, melanzane dolci e amare, cucurbitacee, cavolfiori multicolori, insalate variopinte escono dal confinato spazio dell’orto per invadere il giardino (e le nostre tavole). Come gli antichi Maya e gli Atzechi veniamo invitati a passeggiare tra giganteschi girasoli, invitanti pomodori, zucche fiabesche che, ogni qual volta ci sarà utile, prenderanno la via della nostra cucina. Il “Giardinorto” riporta giustizia nel regno vegetale, cancella artificiosi ingabbiamenti, elimina stereotipi e immette aria nuova nell’orto e nel giardino. Lina, cuoca straordinaria, venerdì, sabato e domenica, offrirà ai visitatori le sue ricette, proponendo manicaretti e piatti veloci dove trovano posto sia le tradizionali verdure sia le specie a torto considerate solo come fiori e quindi confinate anch’esse nel “bello” ma non nel “buono”, categoria alla quale avrebbero invece pieno diritto ad appartenere. Una nuova cultura verde, anzi multicolore, che verrà proposta anche ai bambini. Per loro gli organizzatori hanno messo in cantiere “Nel segno del Giglio Junior”, laboratori sul verde attraverso i quali i più piccoli saranno avvicinati alla conoscenza ma anche alla coltivazione di piccole piante che poi si porteranno a casa. Altri laboratori didattici (questi ultimi a pagamento, al costo di sei euro) saranno rivolti ai ragazzi dagli 8 ai 13 anni e verteranno su tre precisi argomenti: gli erbari, le sculture verdi e “Vivere in Reggia: gli ambienti ed il giardino”. Non mancheranno poi mostre come quella che si inaugura il 28 aprile dedicata a “Le figure del lavoro”, con opere dalla Collezione Ferrarini – Nicoli (in collaborazione con il comune di Traversetolo). Confermato anche il tradizionale appuntamento con la musica del Settecento in San Liiborio (domenica, ore 18). I percorsi verde-azzurri del Parco delle 5 Terre saranno quest’anno gli ospiti dei Parchi Regionali della Provincia di Parma. Esperti, nell’apposito corner della grande Mostra, consiglieranno i più bei itinerari, le suggestioni sia dei parchi del territorio parmense che del parco ligure e offriranno l’opportunità di portarsi a casa i prodotti agricoli tipici di quest’ultimo, dai celebri vini all’olio alle marmellate di limoni. Dal Parco e dalla Reggia la Mostra si espanderà versi i Parchi Regionali e i giardini e castelli del Ducato di Parma e Piacenza, con facilitazioni per coloro che presenteranno il biglietto di ingresso a “Nel segno del Giglio”. In bicicletta, muniti del “Cestino delle idee” chi lo vorrà potrà percorrere un itinerario di una cinquantina di chilometri tra giardini, parchi e poderi nel circondario di Colorno. Di tanto in tanto le due ruote saranno parcheggiate per consentire visite guidate, soste gastronomiche, piccole merende. Insomma un “Segno del Giglio” formato famiglia, per condividere la meraviglia dei colori, e dei sapori che i migliori fra i vivaisti e specialisti italiani propongono in questa ormai storica tre giorni del verde. .  
   
 

<<BACK