Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 28 Maggio 2013
 
   
  ZAIA: “SQUINZI HA RAGIONE, IL RILANCIO DEL PAESE PASSA PER IL NORD. IL SISTEMA PRODUTTIVO VA LIBERATO SUBITO DA BUROCRAZIA, TASSE INIQUE E PATTO DI STABILITA’”

 
   
  Venezia, 28 maggio 2013 - “Il Presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, ha ragione. C’è da meravigliarsi se l’Italia, nonostante le condizioni in cui gli imprenditori sono chiamati a lavorare e a produrre, resta pur sempre il secondo paese manifatturiero d’Europa. Mi permetto di aggiungere che lo stesso stupore mi assale quando guardo le 600 mila partita Iva del Veneto che continuano a resistere sotto i colpi della crisi e di uno Stato che sembra fare apposta a non aiutarle”. E’ il commento del Presidente della Giunta regionale del Veneto, Luca Zaia, all’allarme lanciato il 23 maggio dal Presidente di Confidustria nel corso dell’assemblea nazionale dell’organizzazione. “Finalmente – prosegue Zaia - qualcuno che dice con chiarezza quello che io sostengo da sempre: non c’è sviluppo senza il Nord, non ci sarà nuovo lavoro e reddito se non si toglieranno di mezzo i vincoli, le leggi, i gravami fiscali e contributivi che impediscono di fare impresa e di riprendere la via del vero sviluppo. Deve chiudere l’ufficio complicazione affari semplici, bisogna lasciare che le energie del sistema produttivo possano liberarsi senza più ostacoli, è fondamentale che le risorse dei veneti tornino sul territorio superando quell’assurdo patto di stabilità che blocca un miliardo 300 milioni di euro in Tesoreria ma, nello stesso tempo, ci costringe a indebitarci con uno Stato-banchiere che per avere la stessa somma pretende gli interessi”. “Insomma - conclude Zaia - “non ci dicano che le risorse non ci sono: si applichino a tutte le regioni e all’intera pubblica amministrazione i costi standard che il virtuoso Veneto rispetta e vedrete che si liberanno subito 30 miliardi per lo sviluppo. Un terzo del costo del debito pubblico annuale. Non c’è più tempo da perdere né da discutere: bisogna farlo, altrimenti la decadenza è dietro l’angolo”.  
   
 

<<BACK