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Notiziario Marketpress di Martedì 28 Maggio 2013
 
   
  TRENTO: AMMORTIZZATORI SOCIALI PER 1,6 MILIONI DI EURO: SÌ AL PROTOCOLLO CON LE PARTI SOCIALI

 
   
  Trento, 28 maggio 2013 - Importante passaggio, oggi, in Giunta provinciale, per un provvedimento che riguarda ancora una volta il mondo del lavoro. E´ stata infatti approvata, su proposta del presidente Alberto Pacher, la deliberazione che dà via libera al protocollo con le parti sociali sui criteri di utilizzo delle risorse concesse dallo Stato per gli ammortizzatori sociali in deroga per il 2013. Si tratta del secondo contingente di risorse statali approvate con la legge di stabilità per il 2013. L´ammontare di queste risorse è di poco più di 1,6 milioni di euro, da destinare ai settori del terziario, dell´artigianato e dell´industria. L´accordo prevede che tutte le risorse assegnate dallo Stato vengano destinate al finanziamento della cassa integrazione guadagni in deroga, dunque per finalità di conservazione dell´occupazione. Con le risorse statali non vengono finanziati interventi per i lavoratori disoccupati in mobilità, ai quali sono dedicate le misure, anche di sostegno al reddito, previste dal Documento degli interventi di politica del lavoro. Le imprese potenzialmente interessate al nuovo finanziamento della cassa integrazione in deroga , in rapporto all´entità delle risorse disponibili, si possono stimare in circa 250. Il numero di addetti che saranno beneficiari degli interventi si può stimare in 1.000 unità. Ulteriori risorse dovranno essere riservate alla Provincia per effetto del decreto legge 21 maggio 2013, n. 54, che ha previsto lo stanziamento di 1 miliardo di euro per il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per l´anno 2013. Con riferimento a tali ulteriori risorse verrà sottoscritto in futuro un nuovo accordo con le parti sociali. Nel protocollo d´intesa, che sarà siglato oltre che dalla Provincia, da Confindustria, Associazione artigiani e piccole imprese, Unione commercio turismo, Confesercenti, Associazione albergatori, Federazione trentina della cooperazione. Coldiretti, Cgil, Cisl ed Uil, si ricorda come il 1 febbraio 2013 le parti hanno raggiunto un accordo sulla regolamentazione degli ammortizzatori sociali in deroga dove veniva concordato di utilizzare le risorse assegnate dallo Stato sulla base dell’intesa Stato Regioni del 22 novembre 2012 e della legge di stabilità per l’anno 2013. Tali risorse, corrispondenti ad una prima tranches del più ampio finanziamento stanziato, ammontavano ad euro 1.200.000. L’accordo prevedeva di riservare una quota pari ad euro 700.000 per la mobilità in deroga ed una quota pari ad euro 500.000 per la cassa in deroga. Sempre con questo accordo è stato stabilito che le future assegnazioni di risorse statali sarebbero state riservate alla cassa integrazione in deroga, secondo la ripartizione da concordarsi appunto con un ulteriore accordo successivo. Il primo contingente di risorse assegnate per la cassa in deroga nel 2013 è stato in breve tempo esaurito e le domande pervenute e rimaste sospese per carenza di finanziamento esprimono un presumibile impegno di spesa ad oggi non coperto pari a circa 900.000 euro. La Conferenza delle Regioni ha approvato un piano di riparto delle risorse residue stanziate dallo Stato in base al quale spetta alla Provincia autonoma di Trento l’assegnazione di un ulteriore importo di euro 1.640.000 euro. Il Ministero del Lavoro ha recepito questo piano di riparto e si è in attesa della pubblicazione del decreto di assegnazione delle risorse. L’importo è comprensivo di una somma stimata in euro 350.000 assegnata alla Provincia di Trento in forza dell’attivazione da parte dell’ente bilaterale dell’artigianato dello strumento previsto dall´articolo 19 della Legge n. 2/2009. Si è dunque ritenuto opportuno raggiungere un accordo per la gestione delle risorse che saranno assegnate per garantire immediata operatività allo strumento della cassa integrazione guadagni in deroga, non appena il decreto sarà pubblicato. L´accordo affronta anche il problema dei datori di lavoro che hanno fatto ricorso alla cig in deroga con riferimento alle figure degli apprendisti, per evitare il loro licenziamento: è valutato opportuno, con riguardo a tale casistica, ripensare il limite delle 500 ore medie di utilizzo nell’arco del triennio precedente, sancito dall’accordo del 1 febbraio 2013. L´accordo oggi approvato dalla Giunta prevede quindi che il secondo contingente di risorse statali stanziate per l’anno 2013, pari ad euro 1.640.000, sarà utilizzato per finanziare la sola cassa integrazione guadagni in deroga.  
   
 

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