Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 28 Maggio 2013
 
   
  FVG, RISORSE COMUNITARIE: RECUPERARE RITARDI NELLA SPESA

 
   
   Trieste, 28 maggio 2013 - "L´andamento generale del Por/fers per l´intero periodo 2007/2013 è preoccupante". L´assessore alle Relazioni comunitarie Gianni Torrenti sintetizza così la relazione svolta il 25 maggio alla Giunta regionale sullo stato di avanzamento del Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, notando che "l´inizio reale delle attività della Regione Friuli Venezia Giulia è avvenuto appena nel 2010, con almeno due anni di ritardo rispetto alla programmazione europea". "Nelle prime settimane di giugno - ha annunciato Torrenti - analizzeremo la situazione per approfondire le criticità e proporre, nel Comitato di Sorveglianza, le iniziative necessarie a raggiungere il miglior risultato possibile". Lo stato di attuazione del Por, che oggi ha una dotazione finanziaria di 303 milioni di euro, registra, al 23 aprile 2013, il 96,2 per cento di risorse attivate, il 78,5 per cento di impegni, il 41,2 per cento di pagamenti ed il 40,5 per cento di pagamenti certificati all´Unione europea. I progetti finanziati sono 1474, dei quali 952 sull´asse innovazione e ricerca che ha un piano finanziario di 138 milioni di euro. Le criticità operative delineate dall´assessore Torrenti registrano problematiche impattanti sui beneficiari che hanno difficoltà a realizzare le operazioni cofinanziate dal Programma, e complessità procedurali e amministrative di talune attività che necessitano di tempi più ampi per la loro realizzazione. Torrenti ha rilevato infatti che la crisi generale e le difficoltà di accesso al credito stanno creando problemi alle imprese nelle realizzazione delle iniziative proposte, ma ha sottolineato anche il peso dei limiti posti alla spesa pubblica dal patto di stabilità. Si attende inoltre l´approvazione definitiva da parte della Commissione europea della riprogrammazione della dotazione finanziaria del Por da 303 milioni a 252 milioni di euro, in seguito all´adesione della Regione al Piano di Azione Coesione con una dotazione finanziaria di circa 48 milioni di euro. E´ uno spostamento di risorse volto a salvaguardare la capacità di spesa di fondi comunitari. Il Pac prevede l´attivazione di sette priorità: Imprese e giovani, Agenda digitale, Attrazione culturale, Efficienza energetica, Trasporti, Archeologia industriale e Pisus. "Ci stiamo impegnando a recuperare i ritardi - ha concluso Torrenti - ma nel contempo vogliamo attrezzarci anche per riorganizzare finalità e finanziamenti in modo da far partire iniziative credibili con risorse adeguate: finanziare 950 progetti sulla ricerca, per esempio, vuol dire che in troppi casi si finanziano iniziative troppo piccole rispetto alla complessità della tipologia di intervento. La dimensione degli interventi europei va portata su medie superiori in modo tale che i processi di spesa e monitoraggio possano essere gestibili. Quindi, se vogliamo utilizzare tutte le risorse in modo realmente produttivo per lo sviluppo regionale, c´è da riordinare il sistema. E´ ciò che faremo".  
   
 

<<BACK