|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 28 Maggio 2013 |
|
|
  |
|
|
UE, U.S.A. E CANADA LANCIANO LŽALLEANZA PER LA RICERCA NELLŽOCEANO ATLANTICO
|
|
|
 |
|
|
Bruxelles, 28 maggio 2013 - LŽunione europea, gli Stati Uniti e il Canada hanno deciso il 24 maggio di operare congiuntamente nel settore della ricerca sullŽoceano Atlantico. LŽaccordo verte sullŽallineamento delle iniziative di osservazione dellŽoceano attuate dai tre paesi, con lŽobiettivo di approfondire le conoscenze e di promuovere la gestione sostenibile delle risorse di detto oceano. LŽattività concernerà inoltre lŽinterazione tra oceano Atlantico e oceano Artico, con una particolare attenzione alla questione del cambiamento climatico. LŽue e i singoli Stati membri investono circa due miliardi di euro ogni anno nella ricerca marina e marittima. Oggi, in occasione di una conferenza di alto livello svoltasi a Galway presso lŽIstituto marino irlandese, è stata firmata la "dichiarazione di Galway sulla cooperazione riguardante lŽoceano Atlantico". AllŽevento ha partecipato il primo ministro irlandese Taoiseach Enda Kenny (Memo/13/455). Máire Geoghegan-quinn, commissaria europea per la Ricerca, lŽinnovazione e la scienza, ha dichiarato: "LŽenorme potenziale economico dellŽAtlantico resta ancora in gran parte da sfruttare. Probabilmente si sa più sulla superficie della luna e di Marte che sui fondali marini. Questa alleanza può dare un notevole contributo alla risoluzione di alcune problematiche quali il cambiamento climatico e la sicurezza alimentare." Maria Damanaki, commissaria per gli Affari marittimi e la pesca, ha dichiarato: "LŽaccordo di oggi dà seguito al piano dŽazione per lŽAtlantico che abbiamo presentato questo mese. LŽiniziativa presenta un particolare interesse per i cinque Stati atlantici dellŽUe, ma è comunque aperta a ricercatori provenienti da tutta Europa e da paesi terzi. Tutti potranno beneficiare dei risultati ottenuti." LŽaccordo riconosce che in numerosi ambiti la ricerca sullŽAtlantico sarà più efficace se coordinata a livello transatlantico. Fra i settori di potenziale cooperazione individuati dallŽaccordo figurano: lŽosservazione dellŽoceano; la condivisione di dati riguardanti, ad esempio, temperature, salinità e acidità; lŽinteroperabilità e il coordinamento delle infrastrutture di osservazione, come boe di misurazione e navi adibite alla ricerca; la gestione sostenibile delle risorse oceaniche; la mappatura di fondali marini e habitat bentonici; la promozione della mobilità dei ricercatori; lŽidentificazione e lŽindicazione delle future priorità di ricerca. Contesto Oltre a Taoiseach Enda Kenny, alla conferenza di apertura a Galway hanno preso parte anche Simon Coveney, ministro irlandese dellŽagricoltura, dellŽalimentazione e degli affari marittimi; i commissari Damanaki e Geoghegan-quinn; i rappresentanti di Stati Uniti, Canada e degli Stati atlantici dellŽUe e i rappresentanti dei settori della ricerca e dellŽindustria. Dal 2002 lŽUnione europea ha investito più di due miliardi di euro in oltre mille progetti di ricerca marina, tra cui: il progetto ice2sea, del valore di 10 milioni di Eur, per la previsione delle conseguenze che lo scioglimento dei ghiacciai può avere sul livello del mare lungo le coste europee, i progetti Myocean per il monitoraggio e la previsione (62 milioni di Eur) e il progetto quadriennale Euro-basin (7 milioni di Eur), per una migliore comprensione dei processi a livello di bacino che influenzano gli ecosistemi del nordatlantico, dai cambiamenti climatici naturali alle pressioni antropiche. Attraverso i progetti Eurofleets, lŽUe sta operando anche per unŽalleanza delle flotte europee destinate alla ricerca. Il piano dŽazione per lŽAtlantico (Ip/13/420), presentato dalla Commissione il 13 maggio 2013, si propone di rivitalizzare lŽeconomia marina e marittima nellŽarea dellŽoceano Atlantico. Esso mostra quale contributo gli Stati membri atlantici, le loro regioni e la Commissione possano dare allo sviluppo di una crescita sostenibile nelle regioni costiere e alla promozione della "economia blu", preservando nel contempo la stabilità ambientale e ecologica dellŽoceano Atlantico. LŽattuale strategia europea per la ricerca marina e marittima, stabilita nel 2008, è basata sulla premessa che la scienza e la tecnologia offrono una possibilità di conciliare la crescita economica sostenibile nellŽambito delle attività marittime con la conservazione dellŽambiente. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|