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Notiziario Marketpress di
Martedì 28 Maggio 2013 |
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LETTERA DEL PRESIDENTE HERMAN VAN ROMPUY AI MEMBRI DEL CONSIGLIO EUROPEO SULL´OCCUPAZIONE GIOVANILE
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Bruxelles, 28 maggio 2013 - Al nostro prossimo Consiglio europeo, nel mese di giugno, dovremmo fare ulteriori progressi verso gli obiettivi che ci siamo prefissati per uscire dalla crisi. La nostra strategia comune è composto da quattro elementi, quattro "chiavi" per sbloccare il nostro modo di ripresa. Primo: preservare la stabilità finanziaria, dove siamo sulla strada giusta. In secondo luogo, migliorando la capacità di ripresa delle nostre economie, attraverso la solidità delle finanze pubbliche e il miglioramento della competitività. Ecco, cominciamo a vedere i primi risultati. Terzo: rafforzare la nostra unione economica e monetaria, in particolare il sindacato bancario, per il quale i mesi che ci aspettano saranno cruciali. E quarto, la lotta contro la disoccupazione e sostenere la crescita nel breve termine. Nel mese di giugno, vorrei mettere la lotta contro la disoccupazione della nostra agenda. Il numero dei disoccupati nella nostra Unione, specialmente dei giovani, è a livelli record. E ´diventato uno dei problemi più urgenti nella maggior parte, se non tutti, dei nostri Stati membri. Ecco perché dobbiamo fare del nostro meglio per affrontare insieme. Il Consiglio europeo di giugno sarà l´occasione per mobilitare gli sforzi a tutti i livelli intorno a un obiettivo comune: per avere giovani motivati al lavoro o l´istruzione. Dobbiamo dare loro la garanzia che essi saranno o in formazione, perfezionamento o di lavoro entro quattro mesi dalla fine della scuola. Chiedo a tutti gli attori di radunare attorno a questo obiettivo. Gli Stati membri sono attori chiave in questo senso. Le enormi differenze nei tassi di disoccupazione giovanile all´interno della nostra Unione dimostrano che le politiche e le situazioni nazionali materia. I piani nazionali per l´occupazione, che si presentato alla Commissione europea nel quadro dei programmi nazionali di riforma illustrano anche il vostro ruolo chiave. In questi ultimi giorni, molti di voi hanno annunciato che avrebbero fatto avanti con idee per favorire l´occupazione giovanile o condividere le migliori pratiche. Apprezzo ed incoraggio queste iniziative. In base alle vostre esperienze, vi invito a contribuire attivamente, anche attraverso i suoi collaboratori, per la preparazione della nostra riunione di giugno. Inoltre, ho anche ansioso di lavorare sul follow-up del Consiglio europeo di giugno, ad esempio, in occasione della riunione organizzata dalla cancelliera Angela Merkel, il 3 luglio, a Berlino. Nei miei incontri con le parti sociali, mi accorgo che la lotta contro la disoccupazione giovanile va al cuore del loro lavoro. Chiedo loro di continuare ad impegnarsi attivamente e congiuntamente su questo tema. Spero che essi saranno in grado di essere d´accordo sui passi concreti in vista del Consiglio europeo. Sono pronto a sostenerli in questo sforzo. Dobbiamo andare avanti sulle azioni che sono già state distribuite a livello di Unione. La Commissione europea ha proposto una serie di misure nel quadro del pacchetto per l´occupazione giovanile, l´Alleanza europea per l´apprendistato sarà lanciato all´inizio di luglio. La raccomandazione di istituire una garanzia per i giovani è stato rapidamente adottato dal Consiglio. E nel Consiglio europeo, abbiamo più volte sottolineato l´importanza della lotta contro la disoccupazione giovanile, in particolare nel Compact per la crescita e l´occupazione. Abbiamo seguito con decisioni concrete: nel giugno dello scorso anno, abbiamo deciso di reindirizzare una considerevole quantità di fondi Ue, aiutando 800.000 giovani negli otto paesi più colpiti. Nel mese di febbraio, abbiamo messo da parte € 6 miliardi per l´Iniziativa Occupazione Giovanile nel prossimo sette bilancio dell´Unione anno, in particolare per sostenere programmi di garanzia per i giovani. Dobbiamo fare in modo che tutto il lavoro di preparazione è effettuata al più tardi dal nostro vertice di ottobre, in modo che questa iniziativa possa essere pienamente operativo dal 1 Gennaio 2014. Chiedo inoltre al Consiglio e al Parlamento, che entrambi attribuiscono grande importanza alla lotta contro la disoccupazione giovanile, di lavorare insieme verso quel fine. Al nostro ultimo incontro appena tre giorni fa, abbiamo illustrato ancora una volta la nostra forte determinazione a favorire la competitività dell´Europa e per stimolare la crescita e l´occupazione nella nostra Unione. Sono fiducioso che questa stessa determinazione anche guidare il nostro lavoro in occasione del Consiglio europeo di giugno, a beneficio di un´intera generazione di giovani europei. |
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