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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 29 Maggio 2013 |
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PROPOSTA CHIRURGIA PLASTICA: LE ORECCHIE A SVENTOLA
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In questi giorni si sta largamente parlando delle orecchie a sventola, che molti vip sfoggiano con orgoglio (ad esempio Kate Hudson e Jennifer Garner) mentre per alcuni possono essere un problema serio. La chirurgia plastica offre alcuni rimedi poco invasivi come il ritocco ai lobi delle orecchie (lobuloplastica) e la correzione delle imperfezioni alle orecchie a sventola (otoplastica). Questa tendenza, anche in previsione dell’estate, sta prendendo piede soprattutto tra gli uomini ma anche tra i ragazzi in età puberale dato che l’intervento viene effettuato in anestesia locale ed si opera direttamente sulla cartilagine, senza particolari controindicazioni e una degenza relativamente breve: i risultati si possono apprezzare già dal mese seguente. L´operazione utilizza tecniche chirurgiche per creare o aumentare la piega antielica (appena dietro il bordo delle orecchie) e/o per ridurre la conca cartilaginea ingrandita (la concavità più grande e più profonda). Le incisioni per l´otoplastica sono generalmente realizzate sulla superficie posteriore del padiglione auricolare, quindi invisibili. Insomma, questa è una tendenza per l’estate 2013 che vede come primi sostenitori gli uomini, il Dott. Borriello sarebbe quindi disponibile per poterne parlare anche proponendo un caso di un ragazzo che si è sottoposto all’intervento. Se si volesse invece affrontare ancora il «caso Jolie», ovvero la doppia mastectomia preventiva a cui si è sottoposta l´attrice americana posso proporre il caso di una donna di Napoli che si è sottoposta allo stesso intervento: «Interventi come quello scelto da Angelina Jolie e di cui tutto il mondo sta parlando vengono eseguiti da anni anche da noi: in questi casi la chirurgia plastica e ricostruttiva può aiutare la donna che chiede un buon risultato estetico. E´ sempre importante però valutare con il medico quando e se operare un seno non ancora malato di tumore anche se la paziente lamenta fattori di rischio» spiega Alfredo Borriello, responsabile del reparto di Chirurgia plastica dell´ospedale Pellegrini, direttore del corso napoletano insieme al maestro brasiliano Osvaldo Saldanha. Tra le novità presentate nella tre giorni al Centro Congressi Federico Ii, le protesi mammarie in micropoliuretano, considerate oggi le più indicate per una ricostruzione e sostituzioni di impianti mentre con particolari presidi di silicone si combattono cicatrici e cheloidi |
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