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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Maggio 2013
 
   
  GIAN LUCA GENTILI GUERREROS Y DIABLOS ROMA DALL’11 AL 20 GIUGNO 2013

 
   
   Roma, 29 maggio 2013 - Prima personale nella capitale di Gian Luca Gentili, architetto, docente, artista, che si esprime utilizzando il segno e il gesto nelle sua modalità primaria. I bambini, quando disegnano, con pochi tratti semplici ed essenziali, comunicano le loro emozioni. Esprimendosi con spontaneità, raffigurano mondi fantastici, fiabeschi. Non distinguono tra fantasia e realtà, tra gioco e creatività. Poi, crescendo, questo lato irrazionale, sincero, si perde, non sempre viene integrato con il pensiero razionale. Contrariamente a questa tendenza, Gian Luca Gentili - personaggio eclettico e ribelle, conosciuto nell´entourage romano soprattutto come interior designer - non ha mai del tutto soffocato l’indole del puer, che lascia emerge principalmente quando dipinge con uno spirito liberatorio, riportando in auge l’energia creativa, ludica e nichilista delle Avanguardie del Novecento. Il suo ultimo progetto artistico “Guerreros y diablos” viene presentato, dall’11 al 20 giugno 2013, nella galleria Galleria Iper Uranium: prima personale nella capitale di questo “outsider” del mondo dell’arte che utilizza il gesto e il segno nelle sua modalità primaria come già si espressero a suo tempo Picasso, Klee, Pollok e Mirò. La mostra, a cura di Stefania Valente (il cui titolo in spagnolo vuole essere un omaggio alla cultura istintiva di quel paese) propone 17 dipinti realizzati su diversi supporti – tela, legno e carta – rappresentativi di un linguaggio di rottura - ironico, sintetico, immediato - che possiede la stessa forza espressiva delle forme più istintive dell’arte moderna, dai Fauve al Cavaliere Azzurro, dal Cubismo, all’Espressionismo astratto. Lavori dominati da colori forti e contrastanti, pregni di effetti luminosi (in cui ricorrono molti elementi grafici come pin-up, teschi, fiori e continui rimandi agli anni Settanta, mondo a cui Gentili guarda con un po’ di nostalgia) che si configurano come una evoluzione stilistica del Graffitismo Anni Ottanta, affini per certi versi a più recenti tendenze, dalla Street art alla Wild figuration (corrente newyorkese che prende spunti, come l’architetto romano, dal mondo del fumetto e della grafica oltre che dalla cultura pop e underground). Interior designer, docente, artista. Il percorso artistico di Gian Luca Gentili s’interseca con quello della sua attività principale di architetto. Dopo la laurea e l’abilitazione alla professione, nel corso degli anni partecipa a numerosi concorsi pubblici (Concorso Internazionale di Architettura “New York Central Park” e quello di “Ampliamento del Museo El Prado” di Madrid) ed espone presso importanti musei italiani (Palazzo delle Esposizioni e Ruspoli). Come Interior designer, si occupa prevalentemente della riqualificazione di ristoranti, wine bar, discoteche e negozi della capitale, città in cui è nato e dove ancora risiede e lavora. Nel frattempo intraprende l’attività di insegnamento: dal 1997 presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, e dal 2011, all’Accademia di Belle Arti Rufa di Roma. Nel 2006, avvicinandosi al mondo del Surf, riscopre il suo amore per l’arte e inizia a dipingere con una certa assiduità.  
   
 

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