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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 29 Maggio 2013 |
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PIANO SOCIALE REGIONALE CAMPANIA: IN CAMPO CON UNO STRUMENTO CHE DÀ CERTEZZA AI TERRITORI ED INTRODUCE FORTI INNOVAZIONI. PRONTI ALMENO 70 MILIONI IN TRE ANNI PER ATTUARLO E VIA AI PIANI DI ZONA ONLINE
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Napoli, 29 maggio 2013 - "Con l´approvazione del nuovo Piano Sociale Regionale 2013/2015 la Campania si dota di un documento di programmazione e di analisi che dà certezze ai territori in materia di politiche sociali ed introduce forti innovazioni che ci fanno essere sempre più in linea con l´Europa." Così l´assessore regionale all´Assistenza sociale Ermanno Russo sulla delibera di Giunta di approvazione del nuovo Piano sociale della Campania. "Abbiamo messo in campo uno strumento fortemente innovativo e calibrato sulle esigenze dei territori, rafforzando concetti come la forma associativa degli Ambiti, il Fondo unico per vincolare le risorse destinate dai Comuni ai servizi sociali (Fua) ed attivando i Piani sociali di Zona online", prosegue l´assessore. "Per quanto riguarda la provvista finanziaria, per attuare il Piano sono già pronti 70 milioni di euro nel triennio 2013/2015, di cui 47 milioni a valere sul Fondo Nazionale Politiche Sociali e 23 milioni a valere su quello per la non autosufficienza. Ma si tratta di una stima prudenziale, che non tiene conto di altre risorse che sicuramente proverranno dai fondi europei e dalle diverse finanziarie regionali", spiega Russo. "Voglio sottolineare come dal Piano emerga chiaramente l´imponente analisi statistica sui bisogni e le risposte in fatto di servizi alla persona. E´ la testimonianza più lampante di come la Regione Campania abbia affinato in questi anni e stia continuando ad affinare anche con questo Piano la propria capacità di programmazione, rendendo l´impiego di risorse tracciabile, trasparente e, ciò che più conta, finalizzato a servizi sociali certi e tangibili. L´obiettivo è tendere a parametri per la programmazione delle politiche sociali quanto più possibili ´caldi´, vale a dire non soltanto frutto di densità abitativa ed estensione territoriale, ma calati su target di bisogni e territori. Terrei a far rilevare - conclude l´assessore - un aspetto in termini di efficacia ed efficienza. A margine di ciascun capitolo del Piano, suddiviso in tre grandi aree di intervento (politiche per la famiglia, integrazione sociosanitaria, misure di contrasto alla povertà) è previsto un obiettivo da raggiungere. Ciò risulta essere in linea con i più moderni documenti di programmazione dell´Unione europea." |
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