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Notiziario Marketpress di Martedì 06 Marzo 2007
 
   
  8 MARZO, GIORNATA MONDIALE DEL RENE UN COLPO DI RENI. MAI SLOGAN PUÒ ESSERE CONSIDERATO PIÙ IDONEO AL MESSAGGIO LANCIATO PER LA GIORNATA MONDIALE DEL RENE.

 
   
  Milano, 6 marzo 2007 - Un colpo di reni per definire ciò che la Società Italiana di Nefrologia, le unità ospedaliere di oltre 68 città e l’Associazione As. Pre. Ma. Re. Vogliono virtualmente lanciare in occasione della giornata mondiale del rene dell’8 marzo, dove nelle piazze italiane si andrà a parlare e soprattutto a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle patologie renali, troppo spesso sottovalutate senza considerare che ben oltre tre milioni di italiani vengono considerati soggetti a rischio. Le malattie del rene, oggi fortemente in crescita, sono spesso conseguenze inevitabili di altre patologie quali le complicanze cardiocircolatorie, le malattie metaboliche (diabete), errori alimentari (obesità) o eccessi di vita (fumo, alcool, ecc. ). As. Pre. Ma. Re, associazione onlus che dal 1979 è impegnata nella prevenzione e nella ricerca per le malattie renali, ha raccolto la sfida lanciata dall’International Society Of Nefrology (Isn), dall’International Federation of Kidney Foundations (Ifkf), dalla Società Italiana di Nefrologia (Sin) e dalla Fondazione Italiana del Rene (Fir), e ha voluto ulteriormente lanciare un messaggio forte e determinato affinché si possa intervenire e prevenire ciò che oggi viene spesso risolto solo con la dialisi e in misura molto ridotta con i trapianti, cercando non solo di portare avanti il processo di informazione ma considerando anche l’impatto sociale ed economico che scaturisce dalla gestione delle unità di dialisi, con costi a malato di oltre 50 mila euro annui. As. Pre. Ma. Re opera nell’ambito delle istituzioni pubbliche, altro elemento positivo per la sua attività. Infatti l’associazione si sviluppa all’interno dell’ospedale Bassini di Cinisello Balsamo e sotto la guida preziosa del professor Buccianti, ha saputo coniugare la struttura pubblica con un’associazione fortemente radicata sul territorio milanese, quindi capace di raccogliere forze e risorse esterne, consentendo alla divisione Nefrologica del nosocomio di divenire fiore all’occhiello dell’intero sistema ospedaliero. As. Pre. Ma. Re rafforza il suo messaggio e la sua opera d’azione, raccogliendo anche il grido d´ allarme del professor Carmine Zoccali, illustre presidente della Società Italiana di Nefrologia ed intervenuto nell’ambito della conferenza stampa con una conference call, proprio per gli impegni di questi giorni a sostegno della giornata mondiale dell’8 marzo. Zoccali conferma i dati purtroppo in crescita dei soggetti a rischio, denunciando anche la poca e scarna informazione riservata al problema renale in Italia e sottolineando come negli Stati Uniti ormai un americano su cinque è affetto da patologie renali, numero destinato ad una crescita esponenziale. In Italia la situazione si sta aggravando proprio per l’insorgere sempre più di patologie correlate come l’ipertensione e il diabete in virtù anche dell’invecchiamento della popolazione. Nasce quindi la necessità di porre le basi per un corretto piano di prevenzione, dove è possibile coniugare un programma di monitoraggio con il principio dell’alleanza terapeutica. Prevenire le malattie renali consiste sostanzialmente nel valutare gli indici di pressione arteriosa, glicemia, creatinina. Tali fattori possono determinare una corretta valutazione dello stato dei reni, soprattutto se si attua un piano di alleanza terapeutica: prevenire e curare non è compito solo del nefrologo. Sostanzialmente i migliori risultati si ottengono quando vi è una correlazione tra cardiologo, diabetologo e lo stesso specialista renale. Questo è il principio su cui la divisione di nefrologia del Bassini ed As. Pre. Ma. Re pensano si debba necessariamente operare. Vi è anche la necessità che le istituzioni, in particolare milanesi e lombarde, possano cogliere l’invito a dare un “colpo ai reni”, in virtù della necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica. L’impegno è duplice, sia per l’aspetto sociale sia per le problematiche economiche che un innalzamento dei soggetti malati può creare alle strutture pubbliche presenti sul territorio. Il Dottor Paolo Favini, direttore del settore politiche per la salute del Comune di Milano, nel partecipare alla conferenza stampa, dopo i ringraziamenti di rito e il saluto del Sindaco di Milano Letizia Moratti, nonché dell’Assessore alla Salute Carla De Albertis, impegnati in altre sedi istituzionali, ha voluto ulteriormente sottolineare quanto sia necessario sensibilizzare sul principio della prevenzione. Il Comune ha lanciato proprio in questi giorni una campagna contro l’obesità infantile (fenomeno incredibilmente negativo con oltre il 28% dei bambini fortemente obesi) e quindi sulla possibilità di coniugare una dieta sana con una sana attività fisica, proprio per allontanare i rischio cardiocircolatori, metabolici e di conseguenza a carico delle funzioni renali. Testimonial d’eccezione per la giornata sicuramente Bruno Pizzul, che ha rimarcato quanto sia importante praticare attività sportiva, senza esagerazioni ma con una logica di salubrità e di benessere affinché il proprio corpo possa funzionare al meglio. Pizzul ha ricordato inoltre l’aspetto sociale che lo sport può e deve continuare a sostenere, citando l’esempio positivo dell’Hockey Club Milano Vipers, che da oltre una stagione porta sulla maglia il logo As. Pre. Ma. Re, proprio per sensibilizzare i giovani e gli sportivi. As. Pre. Ma. Re sarà in P. Le Cadorna giovedì 8 marzo dalle 8 alle 18. Grazie al supporto di Kia Motors, di Ferrovie Nord, di Bayer Healthcare, Roche e Genzyme, sarà a disposizione del pubblico un presidio con la presenza di medici, cardiologi, diabetologi e nefrologi, per un check up (prelievi e colloqui) dove sarà possibile dare un “colpo di reni” al proprio fisico. .  
   
 

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