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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Maggio 2013
 
   
  MISURE DELL´UE PER AFFRONTARE LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE

 
   
  Bruxelles, 29 maggio 2013 - Qual è la situazione attuale? Nel marzo del 2013, 5,7 milioni di giovani erano disoccupati nell´Ue-27, di cui 3,6 milioni sono stati nella zona euro. Il tasso di disoccupazione giovanile è stato del 23,5% nell´Ue-27 e del 24% nella zona euro, relativamente stabile nel corso del mese, ma in aumento rispettivamente di 0,9 punti percentuali e di 1,5 punti percentuali rispetto a marzo 2012. Nel marzo 2013, i tassi più bassi sono stati osservati in Germania e Austria (entrambi 7,6%), Paesi Bassi (10,5%), e la più alta in Grecia (59,1% nel gennaio 2013), la Spagna (55,9%), l´Italia (38,4%) e il Portogallo (38,3%). Cosa sta facendo l´Ue per combattere la disoccupazione giovanile? Le luglio 2012 raccomandazioni specifiche per paese hanno cercato di garantire che l´occupazione giovanile resta in cima all´agenda politica di tutti gli Stati membri in cui i tassi di disoccupazione giovanile sono particolarmente drammatico. La Commissione europea ha proposto nel dicembre del 2012 un pacchetto occupazione giovanile per aiutare gli Stati membri specificamente combattere la disoccupazione giovanile e l´esclusione sociale, dando ai giovani le offerte di posti di lavoro, istruzione e formazione (vedi Ip/12/1311 e Memo/12/938 ,). Questo pacchetto include: Una proposta di raccomandazione del Consiglio per introdurre una garanzia per i giovani, Un quadro di qualità per i tirocini, Un Alleanza europea per apprendistato. La raccomandazione garanzia per i giovani è stato adottato dal Consiglio dei ministri dell´Unione europea il 22 aprile 2013 (cfr. Memo/13/152 ). La Commissione europea sollecita gli Stati membri ad ora messo in funzione le strutture per rendere la Gioventù Garantire una realtà il più presto possibile. A breve la Commissione presenterà ulteriori iniziative per sostenere gli Stati membri nei loro sforzi per mettere in atto il loro sistema di garanzia per i giovani. Qual è la garanzia per i giovani? La garanzia per i giovani , sulla base delle esperienze in Austria e in Finlandia, cerca di garantire che tutti i giovani fino ai 25 anni ricevono un´offerta di qualità di un lavoro, ha continuato l´istruzione, un apprendistato o un tirocinio entro quattro mesi dalla fine della istruzione formale o disoccupato. La garanzia per i giovani è una delle riforme più importanti e urgenti necessari per affrontare la disoccupazione giovanile e per migliorare le transizioni scuola lavoro. Come può la garanzia per i giovani da finanziare? Una garanzia per i giovani ha un costo di bilancio per gli Stati membri, ma questo costo è molto inferiore al costo dell´inazione. In primo luogo, il costo dipende dalle circostanze nazionali: sarà inferiore negli Stati membri in cui sono ben sviluppate misure di sostegno (ad esempio, ben addestrato servizio pubblico di collocamento (Pes) il personale per rispondere ai bisogni dei giovani). Secondo, dipende dal modo in cui il sistema è creato e attuato. In terzo luogo, esso sarà maggiore nei paesi con alti tassi di giovani che non svolgono attività lavorative, di istruzione o di formazione (Neet) o della disoccupazione giovanile. Nel luglio 2012, l´Ilo stima che il costo totale per la creazione di sistemi di garanzia per i giovani della zona euro si attesterebbe al 0,45% del Pil della zona euro, o di € 21000000000. Tuttavia, tali costi devono essere confrontati con i costi di disoccupazione, inattività e perdita di produttività. I costi delle prestazioni erogate a giovani disoccupati, i guadagni mancati e le tasse sono stimati dalla Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound ) di essere l´equivalente del 1,21% del Pil, vale a dire una perdita annuale di € 153.000.000.000 per l´Unione europea. Inoltre, per i giovani stessi, essere disoccupati in giovane età può avere un negativo di lunga durata ´effetto sfregio´. Questi giovani devono affrontare non solo i rischi più elevati di disoccupazione futuro, ma anche maggiori rischi di emarginazione, di povertà e di problemi di salute. L´ue può aiutare gli Stati membri, con il sostegno finanziario del Fondo sociale europeo (Fse). Con la garanzia per i giovani in mente, la proposta di regolamento del Fse per il prossimo periodo di programmazione 2014-2020 del Fse comprende una priorità di investimento dedicato di mira l´integrazione sostenibile del mercato del lavoro di giovani Neet. Gli Stati membri che affrontano alti tassi di disoccupazione giovanile sono quindi tenuti a identificare i giovani disoccupati così come Neet come gruppo target specifico per il finanziamento del Fse.  
   
 

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