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Notiziario Marketpress di
Martedì 06 Marzo 2007 |
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BANCA ITALEASE: NUOVA CARTOLARIZZAZIONE DA 1,7 MILIARDI DI EURO
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Milano, 6 marzo 2007 - Banca Italease ritorna nel mercato delle Asset Backed Securities con una nuova operazione di cartolarizzazione di un portafoglio di crediti, derivanti da contratti di leasing finanziario di Banca Italease e della controllata Mercantile Leasing, per un totale di 1. 696 milioni di euro, relativi ad immobili (60%), autoveicoli e beni strumentali (40%). L’operazione denominata Ita 9, che rientra nella normale attività di raccolta finalizzata alla crescita del Gruppo Banca Italease, è stata curata nuovamente da Bnp Paribas e Finanziaria Internazionale, ed è la quattordicesima cartolarizzazione conclusa da Banca Italease (precursore in questo mercato) che, a partire dal 1994, ha complessivamente emesso in totale quasi 7 miliardi di euro di Asset Backed Securities. Realizzata con una struttura classica, la cartolarizzazione prevede l’emissione da parte del veicolo Italfinance Securitisation Vehicle 2 S. R. L. Ed il collocamento sui mercati internazionali di una classe di titoli di Senior (Serie A) con rating Aaa/aaa (rispettivamente da parte di Moody’s e Fitch Ratings) scadenza attesa a 4,5 anni e ammontare pari a 1. 442,4 milioni di euro, tre classi Mezzanine (Serie B, Serie C e Serie D) rispettivamente con rating A2/a, Baa2/bbb e Baa3/bbb- e per un ammontare pari rispettivamente a 125, 84,3 e 27,9 milioni di euro. Le eccellenti condizioni di mercato, unitamente alla conoscenza storica di Banca Italease nel mercato delle Asset Backed Securities, hanno consentito di collocare i titoli a dei livelli di costo al di sotto di quelli inizialmente prospettati. Il collocamento, infatti, e’ avvenuto ai seguenti spread (sull’Euribor 3 mesi): + 12 bps per la classe A, +28 bps per la classe B, + 55 bps per la classe C e +75 bps per la classe D. Il successo dell’operazione è testimoniato anche dall’ammontare di ordini ricevuti dal bookrunner Bnp Paribas, pari a quasi 3 volte l’emissione complessiva. Oltre il 95% dell’emissione è stato collocato all’estero, in particolare in Francia 35%, Germania 25% e Inghilterra 21%. . |
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