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Notiziario Marketpress di Giovedì 30 Maggio 2013
 
   
  AST, GOVERNO IN PRESSING SU OUTOKUMPU E COMMISSIONE UE: STRINGERE I TEMPI LETTA SCRIVE A BARROSO- DE VINCENTI: TERNI IRRINUNCIABILE SITO PRODUTTIVO

 
   
  Roma, 30 maggio 2013- La proroga chiesta da Outokumpu per la vendita di Ast deve avere tempi “stretti” e la Commissione Europea deve tenere la barra dritta sull’obiettivo numero uno: l’acquirente sia un soggetto industriale, in grado di garantire il futuro produttivo e occupazionale del sito ternano. E’ questo il messaggio forte lanciato dal Tavolo che- presieduto dal Sottosegretario Claudio De Vincenti- si è riunito  ieri al Mise, alla presenza anche di Stefano Grassi, Consigliere per gli Affari Economici e Internazionali di Palazzo Chigi. E, a testimonianza di quanto la vicenda sia seguita in maniera serrata dalla Presidenza del Consiglio, nell’incontro è stata data notizia di una lettera inviata dal Premier Enrico Letta al Presidente della Commissione Ue Barroso e al Commissario alla Concorrenza Almunia, nella quale- appunto- si sottolinea la necessità di stringere i tempi per la cessione dell’impianto umbro, tutelandone le prospettive industriali e di mercato. L’incontro ha visto la partecipazione dei vertici manageriali della multinazionale finlandese, della Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, del Presidente della Provincia Feliciano Polli, del Sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, di tutte le rappresentanze sindacali (nazionali, di categoria e territoriali) e di Federmanager. A fronte di una proprietà che, durante il confronto, ha ribadito la necessità di avere più tempo per lavorare a migliorare le condizioni delle due offerte vincolanti ricevute per l’acquisto di Ast (senza però precisare i confini temporali della proroga richiesta), istituzioni e rappresentanti dei lavoratori hanno manifestato l’esigenza che la trattativa non sia “sine die” e la loro forte preoccupazione per il rischio incombente di una perdita di competitività dell’impianto. Il Sottosegretario De Vincenti- nel chiudere la riunione- ha ribadito che Ast rappresenta, per il Paese, un asset strategico e che dunque il Governo è determinato a tutelarne presente e futuro: “Come Mise, in stretto raccordo con La Presidenza del Consiglio- ha detto- ci attiveremo per chiarire fino in fondo il nostro punto di vista di Paese che ha in Ast un irrinunciabile sito produttivo”. Il Tavolo sarà convocato nuovamente entro un mese.  
   
 

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