Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 30 Maggio 2013
 
   
  TAVOLO PARTENARIATO PER PROGRAMMA FONDI UE 2014 – 2020. AMPIA COLLABORAZIONE CON TUTTI PER UTILIZZARE AL MEGLIO LE RISORSE COMUNITARIE ASSEGNATE AL VENETO. DIFENDERE IL RIPARTO DA IPOTESI PEGGIORATIVE A SCAPITO DEL NORD

 
   
  Venezia, 30 maggio 2013 - Si è svolto in Regione il Tavolo generale di partenariato sulla futura programmazione dei fondi strutturali per il periodo 2014/2020, convocato dal presidente Luca Zaia e coordinato dall’assessore al bilancio, ai programmi Fesr e alla cooperazione, Roberto Ciambetti. “Nel rispetto del Codice Europeo di condotta del Partenariato – ha spiegato Ciambetti – intendiamo attuare il più ampio confronto con le parti sociali, le organizzazioni operanti nel territorio e i diversi soggetti istituzionali, con i quali la Regione concorrerà alla elaborazione delle strategie per il prossimo ciclo di programmazione comunitaria. Si tratta di un percorso comune che porterà dapprima alla definizione dei documenti e quindi all’attuazione degli stessi, al fine di utilizzare nel modo più efficace ed efficiente possibile le risorse che verranno assegnate al Veneto. Visti anche gli esiti incoraggianti emersi dalla collaborazione instaurata con il ‘Patto per lo Sviluppo’, abbiamo scelto di convocare al Tavolo di partenariato gli stessi soggetti che fanno parte del Patto”. Dall’illustrazione del processo di programmazione in atto, è emersa la situazione di incertezza del quadro normativo entro il quale dovranno essere redatti i Programmi Operativi Regionali, determinata dal fatto che non sono ancora stati approvati il Quadro Finanziario Pluriennale Europeo, che definisce l’allocazione delle risorse agli Stati membri, e le proposte legislative per la politica di coesione 2014 – 2020, attraverso le quali si stabiliscono le modalità di utilizzo delle risorse dei fondi strutturali. “A oggi – ha sottolineato Ciambetti – non è ancora nota l’entità delle risorse che verranno assegnate all’Italia ed è aperta la discussione sui criteri di riparto tra le Regioni dell’attuale obiettivo Convergenza e quelle dell’Obiettivo Competitività. A tal proposito il Ministero per lo Sviluppo Economico ha ipotizzato una modifica dei parametri utilizzati nella scorsa Programmazione, per tenere conto delle mutate condizioni economiche e sociali che vedono, purtroppo, un peggioramento degli indici di riferimento anche per le Regioni del Nord”. “Con l’allora Ministro Fabrizio Barca – ha precisato Ciambetti – era stato ipotizzato un riparto delle risorse comunitarie assegnate all’Italia sulla base di una percentuale del 75% al centro Sud e del 25% al Nord: anche nei confronti dell’attuale Governo le Regioni del Nord intendono difendere questo riparto da ipotesi peggiorative”. Ciambetti ha poi ricordato che le Regioni hanno recentemente evidenziato al Presidente del Consiglio, Enrico Letta, la necessità di semplificare le regole di gestione dei Fondi strutturali e il problema dei vincoli imposti dal Patto di stabilità, per cui, se da un lato viene richiesta celerità nella spesa, dall’altro le Regioni si trovano a dover rispettare gli obblighi finanziari che la rallentano. Per quanto concerne le tematiche della nuova programmazione, quelle che saranno affrontate a livello centrale attraverso Programmi Operativi Nazionali, le cui risorse saranno prelevate dal budget complessivo delle Regioni, a oggi sembra siano: le Città Metropolitane, la dispersione scolastica, l’inclusione sociale, la governance e il programma trasporti, anche se quest’ultimo rivolto al solo Mezzogiorno.  
   
 

<<BACK