STEWARD DONNE SULLE SPIAGGE DI JESOLO. ASSESSORE VENETO: “SAREBBE STATA FOLLIA, DISCRIMINAZIONE E VIOLENZA NEGARE IL LAVORO ALLE DONNE PER COMPIACERE OSPITI MALEDUCATI”
Venezia - “Il mondo sembrava andare al contrario sulla vicenda delle donne steward a Jesolo! Una donna in Italia a causa della intolleranza di stranieri avrebbe rischiato di non lavorare, perché donna. Si sarebbe trattato di discriminazione e di violenza morale contro le donne”. Lo dice il 30 maggio l’assessore al lavoro e all’istruzione della Regione del Veneto, Elena Donazzan, commentando il ripensamento dell’associazione arenili di Jesolo (Ve), che avevano annunciato ieri di voler escludere le donne dal servizio di hostess e antiabusivismo sulle spiagge per non urtare la sensibilità degli islamici. “Bene la ‘marcia indietro’ della follia – ha aggiunto Donazzan –, che non era nemmeno dovuta a un colpo di calore... Non voglio pensare che si rinunci alla dignità di una nazione, alla sua civiltà e alle sue tradizioni culturali accettando che in nome della intolleranza di ‘ospiti’ maleducati, si discriminino le donne. Mi auguro che non accada mai più”.