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Notiziario Marketpress di
Lunedì 03 Giugno 2013 |
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CANTIERISTICA: SERRACCHIANI, L´IMPEGNO DI FINCANTIERI STA PAGANDO
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Monfalcone, 3 giugno 2013 - "L´impegno paga anche in una crisi così
drammatica e Fincantieri lo
dimostra, così come dimostra che
esiste un pubblico che
funziona ed attesta la capacità italiana
di fare, inviando all´Italia
un messaggio di fiducia e speranza,
ma soprattutto di
serietà".
Così la presidente della
Regione, Debora Serracchiani, ha
sottolineato l´efficacia
dell´azione portata avanti da
Fincantieri per conservare
la sua leadership nel mondo della
cantieristica internazionale
il 30 maggio in occasione della consegna
ufficiale della "Royal
Princess" da parte di Fincantieri alla
Princess Cruises (Gruppo
Carnival), rappresentata dal suo
amministratore delegato,
Alan Buckelew.
La presidente Serracchiani,
mettendo in evidenza il percorso di
un gruppo "che ha
dimostrato la capacità di stare sul mercato
globale", ha osservato
quanto siano importanti le risorse per
fare ricerca ed innovazione
ed evidenziato come "in questo
momento di crisi ci siano
comunque delle eccellenze che
camminano", ricordando
come soltanto qualche anno fa nessuno
avrebbe scommesso molto
sulla cantieristica navale.
"Ci sono voluti
coraggio, idee ed il lavoro sapiente di tante
persone che vanno assolutamente
ringraziate" ha detto Debora
Serracchiani, evidenziando
il valore delle maestranze regionali
ed il recupero di
attrattività del nostro territorio anche in
forza di un polo
manifatturiero importante come quello della
cantieristica navale.
Nel grande teatro collocato
tra il sesto ed il settimo ponte
della nave, la presidente
del Friuli Venezia Giulia ha preso
parte alla cerimonia assieme
a numerose autorità regionali ed a
Vincenzo De Luca e Michele
Meta, rispettivamente vice ministro
alle Infrastrutture e
Trasporti e presidente della Commissione
Trasporti della Camera.
A consegnare a Buckelew
l´ampolla con l´acqua del bacino del varo
della nave in segno di buon
auspicio è stato l´amministratore
delegato di Fincantieri,
Giuseppe De Bono, che nel suo
intervento ha ribadito
l´importanza della produzione nazionale
dell´acciaio per la
cantieristica (per la sola Royal Princess -
la più grande nave mai
costruita in Italia - ne sono servite 30
mila tonnellate), spiegato
la filosofia che ha indotto
Fincantieri a non mollare
nonostante le difficoltà ("abbiamo
lavorato per superare la
crisi e se ci riusciremo saremo più
forti"), confermato il
lavoro fatto sino all´ultimo per strappare
la Royal Princess ai
cantieri tedeschi e ricordato che quello di
Monfalcone è l´unico
cantiere italiano a non aver ricevuto fondi
per ricerca ed innovazione.
Il viceministro De Luca ha
dichiarato che "quest´azienda si è
salvata perché ha fatto due
cose che è difficile fare in questo
paese: ha avuto il coraggio
di decidere, darsi un piano
industriale, fare i conti
con la globalizzazione e la sensibilità
di portare avanti una
trattativa sindacale che ha guardato alla
sostanza dei problemi e cioè
alla difesa del lavoro e non delle
liturgie pseudo-sindacali
che non servono a nulla".
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